antecedente
antecedènte agg. e s. m. [dal lat. antecedens -entis, part. pres. di antecedĕre «precedere, andare avanti»]. – 1. agg. Che precede: il giorno a.; nel capitolo, nella lezione antecedente. [...] (Carducci). Con accezioni specifiche: a. Nella logica, la prima parte di un sillogismo ridotto a manzoniana «Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno»). d. In matematica, in una proporzione a : b = c : d, si chiamano antecedenti i termini ...
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quadrato2
quadrato2 s. m. [lat. quadratum, neutro sostantivato dell’agg. quadratus (v. la voce prec.)]. – 1. In geometria, figura piana, quadrilatero avente i quattro lati, e così pure i quattro angoli, [...] stesso fluido alla stessa velocità. g. In logica, q. degli opposti, schema per rappresentare determinate relazioni logiche fra quattro enunciati di valore opposto o diverso disposti in un quadrato. h. In matematica, q. latino, tabella quadrata di n ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] è proporzionale al logaritmo naturale della probabilità di tale stato. c. In matematica, il termine è usato per indicare enunciati molto generali (ma diversi da un punto di vista logico, perché si può trattare di assiomi, di teoremi, ecc.). Per es ...
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estensione
estensióne s. f. [dal lat. extensio -onis, der. di extendĕre «estendere», part. pass. extensus]. – 1. a. L’azione e il risultato dell’estendere, in senso proprio e fig.: e. di un corpo elastico; [...] ripartizione di un fenomeno sulla superficie terrestre. b. In matematica e nelle sue applicazioni, la porzione di linea, o , in tutta l’e. del termine. Con altra accezione, in logica (in opposizione a intensione), la classe di tutti gli oggetti che ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o [...] riferimento a persona, i dati identificativi personali. d. Nella logica, si dicono estremi di una proposizione i suoi termini, cioè e «minore», ossia i termini della conclusione. e. In matematica, estremi di una proporzione, il primo e il quarto ...
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valere
valére v. intr. [lat. valēre «essere forte, sano; essere capace; significare»] (pres. indic. valgo [ant. o poet. vàglio], vali, vale, valiamo, valéte, vàlgono [ant. o poet. vàgliono]; pres. cong. [...] v. più di me? d. Avere forza ed efficacia legale o logica: non è la parola, è la firma che vale; le tue quattro quarti; in metrica la sillaba lunga vale due brevi; analogam., in matematica, avere o assumere valore: «nell’espressione data a vale 4»; « ...
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addizione
addizióne s. f. [dal lat. additio -onis, der. di addĕre «aggiungere»]. – 1. Aggiunta, integrazione: feciono addizioni e correzioni alla legge (G. Villani); addizioni e postille al vocabolario [...] della Crusca. In partic.: a. In matematica, una delle quattro operazioni aritmetiche elementari (insieme alla sottrazione, moltiplicazione dal detentore, su un immobile altrui. 3. Nella logica formale, modo di argomentare basato sul principio che la ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, [...] che non si regge in piedi, contrario alla logica, incoerente, poco verosimile; cadere in piedi, uscire munito di un incavo (canale) nelle lettere molto grandi. f. In matematica, piede della perpendicolare n condotta da un punto P a una retta ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o [...] la pace; la cagione della u. è la paura e la guerra (Machiavelli). 4. In matematica, nella teoria degli insiemi, u. (o congiunzione o, meno com., somma logica) di due insiemi, l’insieme formato da tutti gli elementi che appartengono ad almeno uno dei ...
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finitista
agg. [der. di finito, sul modello dell’ingl. finitist] (pl. m. -i). – In matematica e in logica, di procedimento o di dimostrazione che siano realizzabili con un numero finito di operazioni [...] o di deduzioni, e quindi in un intervallo finito di tempo; sono procedimenti finitisti (detti anche costruttivi o effettivi), per es., i procedimenti elementari per eseguire le quattro operazioni, quello ...
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lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono essere considerate formalmente come oggetti...