volere² [dal lat. ✻volere, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo'], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [...] ↔ proibire, vietare. ● Espressioni: come Dio volle [locuzione che indica l'avverarsi di un fatto a lungo atteso ø), detestare (ø), volere male. □ volere dire 1. [di espressione verbale e, anche, di fatto, situazione e sim., avere un certo significato: ...
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dizione /di'tsjone/ s. f. [dal lat. dictio -onis, der. di dicĕre "dire"]. - 1. a. [maniera di pronunciare le parole: avere una d. corretta] ≈ pronuncia. b. (teatr.) [il declamare davanti a un pubblico] [...] ≈ declamazione, recitazione. c. (crit.) [scelta e disposizione delle parole nel discorso] ≈ elocuzione, stile. 2. [formulazione verbale: usare una d. impropria] ≈ espressione, frase, locuzione, modo di dire, parola. ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e buono, di male in peggio, fin tanto che,...