giogatico
giogàtico s. m. [dal lat. mediev. iugaticum, der. di iugum «giogo»]. – Speciale tipo di contratto di locazione di animali (contratto di g. o di collaria o di boatica o di boatico), col quale [...] essi erano affidati al locatario dietro corresponsione di un tributo fisso, di solito piuttosto elevato ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati [...] sta di c. a Milano (anche fig., fam., non sa dove stia di c. l’educazione); cercare c., per prenderla in locazione o per acquistarla; cambiare c., traslocare; mettere su c., ammobiliarla, arredarla dell’occorrente per abitarvi (anche fig., sposarsi e ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi [...] (o riconduzione) di un contratto, o di un accordo, la prosecuzione e il rinnovo di un contratto a termine (locazione, atto, ecc.), o di un accordo internazionale, che avviene qualora nessuna delle due parti abbia manifestato la volontà di recesso ...
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scafo
s. m. [dal gr. σκάϕος, der. di σκάπτω «scavare»]. – 1. a. Nella costruzione navale, l’insieme di tutte le strutture che costituiscono il corpo di un galleggiante, qualunque ne sia il materiale [...] particolare di nolo a forfait, espresso in forma complessiva per l’intera nave noleggiata; nolo a s. nudo, il contratto di locazione di una nave non armata né equipaggiata. 2. estens. a. In un tipo di idrovolanti (detti appunto a scafo), la parte ...
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blocco2
blòcco2 s. m. [dal fr. blocus, ant. blochus, che è dal medio oland. blochuus «casa fortificata», cfr. ted. mod. Blockhaus (v.)] (pl. -chi). – 1. a. Interruzione completa delle comunicazioni marittime [...] di leggi inteso a mantenere pressoché immutato l’ammontare dei canoni d’affitto e a prorogare i contratti di locazione; b. degli sfratti, sospensione dell’esecuzione dei provvedimenti di sfratto, prevista in casi determinati; b. dei depositi bancari ...
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cassetta
cassétta s. f. [dim. di cassa]. – 1. a. In genere, cassa di piccole dimensioni a base quadrata o rettangolare, anche senza coperchio, o altro recipiente simile, adatto a contenere roba: c. di [...] dei depositi fruttiferi. C. di sicurezza, cassetta metallica con serratura, che banche e istituti similari danno in locazione a chi desideri conservarvi valori, documenti, ecc.; viene custodita in loculi, chiusi con doppia chiave, ricavati in ...
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cassettista
s. m. e f. [der. di cassetta] (pl. m. -i). – Chi tiene in locazione una cassetta di sicurezza in una banca. Anche chi, alieno da speculazioni, investe i proprî risparmî in titoli o valori [...] mobiliari, che spesso conserva nelle cassette di sicurezza ...
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litigiosita
litigiosità s. f. [der. di litigioso]. – 1. Carattere di persona litigiosa; tendenza a litigare, a promuovere liti (anche giudiziarie). 2. Nel linguaggio giur.: a. Condizione di un diritto [...] rapporto fra il numero complessivo delle controversie civili in decisione davanti all’autorità giudiziaria in un determinato periodo di tempo e la popolazione media dello stesso periodo: la l. è in aumento, in diminuzione; l. in materia di locazione. ...
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comodato
(o commodato) s. m. [dal lat. tardo commodatum, der. di commodare «prestare»]. – 1. Contratto (detto anche prestito ad uso) col quale una parte (comodante) consegna all’altra (comodatario) una [...] del termine previsto: dare un bene a c. o in comodato. Per la sua natura essenzialmente gratuita si distingue dalla locazione, e il fatto di avere a oggetto soltanto cose inconsumabili lo differenzia dal mutuo. 2. C. bancario di titoli: operazione ...
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enfiteusi
enfitèuṡi s. f. [dal lat. tardo emphyteusis, gr. ἐμϕύτευσις, der. di ἐμϕυτεύω «impiantare, innestare»; propr. «locazione che dà il tempo di far piantagioni e di godere dei frutti»]. – Nel linguaggio [...] giur., diritto reale su un fondo altrui, urbano o rustico, in base al quale il titolare (enfiteuta) ha la facoltà di godimento più pieno (dominio utile) sul fondo stesso, dovendo tuttavia migliorare il ...
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La locazione è il contratto, consensuale e bilaterale, col quale una parte (locatore) si obbliga nei confronti di un’altra (locatario o conduttore) a far godere una cosa mobile o immobile non produttiva (in quest’ultimo caso si versa infatti...
Il Codice civile del 1942 ha distinto l’affitto dalla locazione in base alla diversità dell’oggetto. L’affitto è il contratto in forza del quale una parte (locatore) si obbliga a far godere all’altra (affittuario) una cosa produttiva, mobile...