liturgialiturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, [...] di culto e le formule che riguardano una parte determinata delle cerimonie liturgiche: la l. della messa; la l. dei defunti. Nella l’omelia, il Credo e la preghiera universale; l. eucaristica, la parte centrale della messa che va dall’offertorio ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico [...] rituale svolgimento secondo il messale romano, due parti, denominate, dopo il concilio Vaticano II, liturgia della parola e liturgiaeucaristica (corrispondenti, ma solo approssimativamente, alle due parti dell’antica divisione in m. dei catecumeni ...
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liturgicolitùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio [...] decorre da una mezzanotte all’altra) santificato dalle celebrazioni liturgiche, principalmente dalla liturgiaeucaristica e dall’ufficio divino o liturgia delle ore; sono quindi liturgici tutti i giorni del calendario ecclesiastico, ad eccezione del ...
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canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, [...] tributi: c. d’abbonamento, alla radiotelevisione, all’imposta sull’entrata (ora abolita), ecc. 5. In liturgia, la parte essenziale e fissa della celebrazione eucaristica (c. della messa), compresa tra il Prefazio e il Pater noster; nella nuova ...
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mensa
mènsa s. f. [dal lat. mensa]. – 1. a. La tavola a cui si mangia, e s’intende in genere la tavola apparecchiata: mettersi, sedere, essere a m., a tavola per mangiare; levarsi da mensa. Con questo [...] fig.: m. eucaristica, o m. di Cristo, sacra m., m. degli angeli, l’Eucaristia; accostarsi alla m. eucaristica, comunicarsi. Poet alla m., mangiare alla mensa, ecc. 3. Nella liturgia cattolica, la parte superiore dell’altare, generalmente costituita ...
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prece
prèce s. f. [dal lat. prex precis], letter. – Preghiera, supplica: Se di preci o di vittime neglette Il Dio n’incolpa (V. Monti); Il gemer lungo di persona morta Chiedente la venal p. agli eredi [...] , e spesso al plur.: alzare preci al Signore; le p. per i defunti; p. eucaristica, forma frequente nel linguaggio della liturgia per preghiera eucaristica, recitata dal sacerdote nella celebrazione della messa (v. preghiera); una prece, in avvisi o ...
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memoriale
agg. e s. m. [dal lat. tardo memorialis agg. «che serve di memoria»; come s. neutro, memoriale (per lo più usato al plur., memorialia) «libro di memorie; monumento per ricordo»]. – 1. agg. [...] piccole parrocchie ove deve provvedervi un solo sacerdote. b. Con altra accezione, nella liturgia della messa, sinon. di anamnesi, cioè la prima parte della prece eucaristica che segue la consacrazione del pane e del vino. c. Opera manoscritta o ...
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offertorio
offertòrio s. m. [dal lat. tardo, eccles., offertorium, der. di offerre «offrire»]. – 1. Il primo momento della seconda parte della messa (cioè della «liturgiaeucaristica»), in cui il sacerdote, [...] con gesti e preghiere rituali, offre a Dio il pane e il vino che, al momento della consacrazione, si trasformeranno nel corpo e nel sangue di Gesù Cristo. 2. Il canto che, nella messa, accompagna talora ...
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acclamazione
acclamazióne s. f. [dal lat. acclamatio -onis; v. acclamare]. – 1. Clamore levato da una moltitudine commossa per esprimere entusiastica ammirazione, augurio, consenso, esortazione e sim.: [...] a votazione: approvare, eleggere per acclamazione. 3. Nella liturgia della messa, risposta corale, a voce alta, del popolo o del diacono: le a. dell’assemblea nella celebrazione eucaristica; anche seguito da compl. di specificazione oggettiva: l’a ...
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spogliazione
spogliazióne s. f. [der. di spogliare]. – Variante meno com. di spoliazione nel suo sign. classico, ma più frequente di questo (anche per evitare ambiguità) nella locuz. spogliazione degli [...] nella liturgia cattolica, indica il rito e la cerimonia con cui, nella solenne messa vespertina del giovedì santo, il sacerdote, terminata la funzione, spoglia l’altare, ne toglie cioè la tovaglia e quanto era servito per la celebrazione eucaristica. ...
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Il quinto libro del Nuovo Testamento, dopo i Vangeli. Dopo la dedica a Teofilo e il racconto dell’ascensione di Cristo, narra la vita della Chiesa di Gerusalemme (capitoli 1-5), le prime missioni (6-12), la vita della Chiesa di Antiochia e la...
Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione dei fedeli con il Redentore e tra loro.
Teologia
Il...