unicorno s. m. Azienda, di solito di recente costituzione, fortemente innovativa per l’uso di tecnologie avanzate, che rapidamente determina una trasformazione radicale del settore nel quale opera, realizzando [...] finanziario! (Francesca Rosati, Treccani.it, 20 marzo 2019, Lingua italiana) • Negli ultimi tempi si sente parlare sempre più spesso con le donne protagoniste non solo nell’intelligenza artificiale ma anche dell’imprenditoria. Come nell’intervista a ...
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esperanto
s. m. e agg. [dallo pseudonimo Doktoro Esperanto assunto dall’inventore, che in lingua esperanto significa «dottore speranzoso»], invar. – Lingua internazionale artificiale, la più diffusa [...] e semplici regole e il suo lessico consiste di vocaboli formati modificando, con determinati prefissi e suffissi, un certo numero di radici tratte da lingue neolatine, germaniche e slave, e scelte in base al principio della massima internazionalità. ...
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palatogramma
s. m. [comp. di palato2 e -gramma] (pl. -i). – In fonetica sperimentale, grafico rappresentante la volta del palato e il modo in cui la lingua vi si appoggia nell’articolare un determinato [...] suono; si ottiene applicando alla volta del palato di un soggetto un palato artificiale che, nella parte concava, riceve e serba l’impronta della lingua nell’atto di una data articolazione. ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la [...] il termine ha in chimica, r. nucleare, trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro, in genere provocata dall’ r. etnica, ogni trasformazione motivata, in una lingua che si è recentemente affermata in una collettività, dal ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il [...] gioca con la madre. In pollicoltura, m. artificiale, apparecchio che sostituisce la chioccia nel periodo dell’allevamento ecc.; lingua m., la lingua da cui altre derivano (per es., il latino rispetto all’italiano); m. lingua, la lingua materna (v ...
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maccheronico
maccherònico (meno com. maccarònico o macarònico) agg. [der. di maccherone, nell’espressione latino maccheronico, equivalente a latino di cucina, usata dagli umanisti per satireggiare il [...] . -ci). – 1. a. Detto di quel linguaggio artificiale, costituito di lessico in parte volgare, anzi spesso dialettale, e linguaggio maccheronico. 2. Per estens., scherz., detto di qualsiasi lingua che sia usata alla meno peggio, da persona che la ...
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ido
s. m. e agg. [voce della stessa lingua ido, propriam. «discendente (dall’esperanto)»], invar. – Linguaartificiale creata, sulle basi dell’esperanto, per essere usata come mezzo di comunicazione [...] nei rapporti internazionali ...
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triangolo
trïàngolo s. m. [dal lat. triangŭlum, comp. di tri- e angŭlus «angolo»]. – 1. a. Figura piana limitata da tre segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due tre punti non allineati (vertici [...] , usato prima dell’introduzione dei pannolini di tessuto artificiale, un estremo del quale passa tra le gambe e in generale (ma il triangolo è sempre il più adatto per quelle lingue, come l’italiano, che hanno una sola vocale con apertura massima, ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un [...] metodo delle saline, in quelli più rigidi per evaporazione artificiale o per congelamento, o anche utilizzando i giacimenti di definito dal sacerdote nell’atto di posarne un pizzico sulla lingua del battezzando): aver poco s. nel cervello o in ...
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metalinguaggio
metalinguàggio s. m. [comp. di meta- e linguaggio]. – 1. Termine, introdotto dapprima in logica matematica (per analogia con quello di metamatematica) per indicare in generale un linguaggio, [...] o sistema di segni, naturale o artificiale, adottato per la descrizione della struttura formale di dati linguaggi (che, descrivere una lingua, costituito in genere dai termini stessi, nonché dagli usi sintattici, appartenenti alla lingua analizzata; ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo già con la riforma di Diocleziano (284-305)....
. La conquista dell'Inghilterra, compiuta da Guglielmo II, duca di Normandia, nel 1166, ebbe, anche nel campo spirituale, conseguenze enormi, poiché da essa fu cambiato, durante parecchi secoli, lo sviluppo di due grandi letterature. Di queste...