tabellario
tabellàrio s. m. [dal lat. tabellarius, der. di tabella «tavoletta (per scrivere)»]. – Nell’antica Roma, schiavo incaricato di recapitare le lettere del padrone; t. pubblici, schiavi o liberti, [...] addetti durante l’Impero al servizio di recapito dei dispacci del governo imperiale ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] in partic., nell’antica Roma, erano i cittadini che godevano di pieni diritti civili, distinti dagli schiavi e dai liberti; far l. uno schiavo; lasciare l. un prigioniero, un detenuto; dopo un breve interrogatorio, le persone fermate furono lasciate ...
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libertino
agg. e s. m. [dal lat. libertinus, der. di libertus «liberto»; nei sign. moderni, dal fr. libertin]. – 1. In Roma antica, termine che qualificava la condizione dei liberti (condizione libertina) [...] e, come sost., indicava il liberto stesso, lo schiavo affrancato, o il figlio o discendente d’un liberto. 2. ant. Fautore della libertà, di un governo democratico: quelli che per fare professione di desiderare ...
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liberty
‹lìberti› agg. e s. m. [voce ingl. ‹lìbëti›, dal nome dei magazzini fondati a Londra, nel 1875, da A. Lasenby Liberty, specializzati nella vendita di prodotti dell’Estremo Oriente]. – 1. Termine [...] usato, soprattutto in Italia, per designare lo stile «floreale» diffusosi in Europa e in America tra la fine dell’800 e il primo ’900 (altrove designato con altri nomi: art nouveau in Francia, modern style ...
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vigile
vìgile agg. e s. m. [dal lat. vigil -ĭlis, der. di vigēre (v. vigere)]. – 1. agg. a. Che vigila, che segue quanto avviene, e quanto può avvenire, con attenzione particolarmente desta e pronta: [...] coscienza. 2. s. m. a. Nell’antica Roma, appartenente a uno speciale corpo paramilitare, formato per lo più da liberti, che aveva il compito di spegnere e prevenire gli incendî e di vigilare sulla sicurezza - soprattutto notturna - della città di ...
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semilibero
semilìbero agg. e s. m. [dal lat. semiliber, comp. di semi- e liber «libero»]. – 1. agg. Libero solo in parte, in quanto soggetto a determinate limitazioni: paesi s.; elezioni s., ecc.; in [...] intermedia tra il libero e lo schiavo, che godeva soltanto di alcune libertà e capacità giuridiche ed era talora vincolato a un fondo rustico (per es., i liberti romani, i coloni agricoli dell’età imperiale, gli aldî presso i Longobardi, ecc.). ...
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littore
littóre s. m. [dal lat. lictor -oris]. – 1. Nome di pubblici ufficiali subalterni al servizio dei magistrati romani, di alcuni sacerdoti e delle imperatrici, che precedevano portando i fasci; [...] erano di solito liberti, stipendiati e organizzati in decurie. 2. Nel periodo fascista, lo studente universitario vincitore di una gara dei littoriali della cultura e dell’arte o dello sport. Con questo sign., era usato anche il femm. littrice. ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1974). Ha lavorato per Il Manifesto e scritto diversi reportage di politica internazionale su riviste italiane ed estere. Ha pubblicato nel 2004 Lo stivale meticcio. L'immigrazione in Italia oggi con...
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, che serve a calcolare la costante...