pari¹ (pop. paro) [lat. par paris]. - ■ agg. 1. a. [che presenta le medesime caratteristiche di un'altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o in genere: siamo p. d'età, di statura, [...] condizione sociale, lo stesso grado, o le stesse qualità: se ne stia con i p. suoi; se l'arroganza de' vostri p. fosse legge per i p. miei (A. Manzoni)] ≈ simile. ▲ Locuz. prep.: fig., alla pari [allo stesso grado, allo stesso livello e sim., con la ...
Leggi Tutto
sanzione /san'tsjone/ s. f. [dal fr. sanction, lat. sanctio -onis "prescrizione", der. di sanctus, part. pass. di sancire "sancire"]. - 1. a. (giur.) [il sanzionare una legge da parte dell'organo titolare [...] della sovranità: sottoporre una legge alla s. del Parlamento] ≈ approvazione, convalida, ratifica. ↔ abrogazione, annullamento, invalidamento, revoca. b. (estens.) [l'approvare qualcosa: il nuovo farmaco ha già avuto la s. della medicina ufficiale] ≈ ...
Leggi Tutto
lindo agg. [dallo sp. lindo, lat. limpĭdus "limpido, puro, pulito, e sim." o lat. legĭtimus "secondo la legge, convenevole"]. - 1. a. [che mostra grande pulizia, freschezza, ordine: una camicia l.; una [...] l. stanzetta] ≈ lustro, ordinato, pulito. ↔ lercio, lurido, sozzo, sporco, sudicio. b. (estens.) [di persona, che mostra grande cura nel vestire e nell'acconciarsi] ≈ accurato, ordinato. ↑ elegante. ↔ ...
Leggi Tutto
mezzobusto /mɛdz:o'busto/ s. m. [grafia unita di mezzo busto] (pl. mezzibusti, mezzobusti o mèzzi busti). - 1. (artist.) [statua che rappresenta di una persona soltanto la testa, le spalle e la parte alta [...] del petto: scolpire un m.] ≈ ‖ busto, erma. 2. (estens., iron.) [giornalista che legge il telegiornale, ripreso dalle telecamere in modo che appaiano sullo schermo solo la testa, le spalle e la parte alta del busto] ≈ anchorman, annunciatore, speaker ...
Leggi Tutto
irregolarità s. f. [der. di irregolare]. - 1. [condizione di ciò che non è conforme alla legge: i. di un documento] ≈ illegalità, illegittimità, invalidità. ↔ legalità, legittimità, regolarità, validità. [...] i. di lineamenti] ≈ anomalia, atipicità, inusualità. ‖ particolarità, singolarità. ↔ normalità, regolarità. 4. [azione non conforme alle leggi: commettere un'i.; rilevare delle i.] ≈ illecito, infrazione, violazione. ↑ reato. 5. (sport.) [azione che ...
Leggi Tutto
pentimento /penti'mento/ s. m. [der. di pentire]. - 1. a. [sentimento di dolore per non aver rispettato una legge morale o un precetto religioso] ≈ compunzione, contrizione, mortificazione, ravvedimento, [...] (lett.) resipiscenza, rimorso. b. [dispiacere per avere fatto o non fatto una cosa] ≈ rammarico, rimpianto, rincrescimento. ↔ compiacimento. 2. (estens.) a. [mutamento di opinione, di parere: una decisione ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
buono. Finestra di approfondimento
In senso morale - Estesissima è l’area semantica di b. (più ristretta quella di cattivo), che abbraccia la sfera del gusto, della morale, dell’utilità, della [...] e ubbidiente [C. Collodi]). Onesto, pulito e retto qualificano persone o comportamenti che rifuggono da ogni azione non prevista dalla legge o dalla morale. Morale, onesto, probo e pudico indicano il grado più alto di bontà, sotto aspetti diversi: il ...
Leggi Tutto
equità s. f. [dal lat. aequitas -atis, der. di aequus "equo"]. - 1. (giur.) [applicazione non rigida della legge, temperata da umana considerazione dei casi particolari] ≈ discrezionalità, flessibilità, [...] moderazione, ponderatezza. ‖ giustizia. ↔ inesorabilità, inflessibilità, rigidità, rigore, severità. ‖ ingiustizia. 2. [modo d'agire equo e misurato] ≈ e ↔ [→ EQUILIBRIO (4. c)] ...
Leggi Tutto
irrogare v. tr. [dal lat. irrŏgare, propr. "proporre al popolo (una legge, una pena, ecc.)"] (io irrògo, tu irròghi, ecc., alla lat. ìrrogo, ecc.). - (giur.) [riferito a pena e sim., attribuire] ≈ Ⓖ (fam.) [...] affibbiare, Ⓖ (fam.) appioppare, comminare, infliggere ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
esitare. Finestra di approfondimento
Modi di esitare - E. indica il fermarsi per l’incertezza, l’aspettare, il prendere tempo prima di agire o di decidere. Vi sono varie modalità nell’esitazione, [...] che rimanda al moto oscillatorio di un oggetto che si inclina ora da una parte ora dall’altra: è perciò che tentenno fra la legge e la chimica perché ambedue queste scienze hanno l’esigenza di un lavoro che comincia ad un’ora fissa mentre io non so ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...