malavitoso /malavi'toso/ [der. di malavita]. - ■ s. m. (f. -a) 1. [chi conduce una vita disonesta, contraria alla legge e alla morale] ≈ [→ MALVIVENTE (1)]. 2. [chi fa parte di un'organizzazione criminale] [...] ≈ criminale, delinquente. ⇓ camorrista, mafioso. ■ agg. 1. [di chi conduce una vita disonesta contraria alla legge e alla morale: ambienti m.] ≈ criminale. 2. [di chi fa parte di un'organizzazione criminale] ≈ [→ MALVIVENTE (2)]. ...
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malvivenza /malvi'vɛntsa/ s. f. [der. di malvivente], non com. - 1. [comportamento disonesto, contrario alla legge e alla morale: darsi alla m.] ≈ [→ MALAVITA (1)]. 2. [complesso delle persone che vivono [...] svolgendo abitualmente attività in contrasto con la legge: ambienti della m., la m. locale] ≈ [→ MALAVITA (2)]. ...
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violazione /vjola'tsjone/ s. f. [dal lat. violatio -onis, der. di violare] (con la prep. di). - 1. [il violare un luogo sacro o considerato tale: v. di una tomba] ≈ profanazione. 2. [il penetrare in un [...] la legalità: v. di uno stato neutrale] ≈ invasione. 3. [atto di trasgredire una legge, una norma e sim., con la prep. di: v. di una legge] ≈ infrazione (a), inosservanza, (non com.) inottemperanza (a), trasgressione. ↔ osservanza, ottemperanza (a ...
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principio /prin'tʃipjo/ s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di "il primo"] (pl. -i, meno com. -ii o -î). - 1. a. [atto e fatto di cominciare: il p. della guerra; il p. dell'anno] [...] costituisce la generalizzazione di una vasta evidenza sperimentale e che si assume come vero: i tre p. della termodinamica] ≈ ‖ legge, postulato. ▲ Locuz. prep.: fig., in linea di principio [su un piano puramente teorico: in linea di p. hai ragione ...
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privilegio /privi'lɛdʒo/ s. m. [dal lat. privilegium, comp. di privus "singolo, particolare" e lex "legge"; propr. "disposizione che riguarda una persona singola"]. - 1. (giur.) [atto o legge che attribuisce [...] a un soggetto o a una categoria di soggetti una posizione più favorevole rispetto a quella di altri: godere di p. economici] ≈ beneficio, diritto, prerogativa, vantaggio. ‖ concessione, esenzione, immunità. ...
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fuorilegge /fwori'ledʒ:e/ s. m. e f. [comp. di fuori e legge, per calco dell'ingl. outlaw], invar. - [persona che opera come se la legge non esistesse] ≈ bandito, brigante, delinquente, gangster, malavitoso, [...] malfattore, malvivente. ↑ criminale. ↓ furfante ...
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contravvenire v. intr. [dal lat. giur. mediev. contravenire, propr. "andare contro (la legge)"] (coniug. come venire; aus. avere). - [fare una trasgressione a un divieto, alla legge, con la prep. a] ≈ [...] andare contro (ø), disattendere (ø), disobbedire, eludere (ø), infrangere (ø), offendere (ø), trasgredire (ø), violare (ø). ↔ adempiere, obbedire, osservare (ø), (burocr.) ottemperare, rispettare (ø) ...
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sopprimere /so'p:rimere/ [dal lat. supprimĕre, propr. "premere in giù, schiacciare", der. di premĕre "schiacciare", col pref. sub- "sotto"] (pass. rem. sopprèssi, sopprimésti, ecc.). - ■ v. tr. 1. (giur.) [...] una clausola e sim: s. un articolo di legge] ≈ Ⓖ abolire, abrogare, cassare, Ⓖ eliminare, revocare. ↔ Ⓖ introdurre, istituire. ↑ promulgare, ratificare. b. [provvedere alla soppressione di un istituto e sim.: s. un ente inutile] ≈ abrogare, eliminare ...
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Fabio Rossi
obbligare. Finestra di approfondimento
Fare forza sulle persone - Vi sono vari modi e gradi di esercitare forza sulle persone perché facciano qualcosa. O. e costringere sono i termini più [...] si subisce, benché non manchino esempi contrari. Inoltre, il primo termine è per lo più legato a quanto viene obbligato dalla legge, dalla morale e sim., mentre il secondo termine si riferisce alla volontà (o al capriccio) altrui: Gerone di Siracusa ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...