uomo /'wɔmo/ (ant. o pop. omo /'ɔmo/) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini). - 1. a. (paleont.) [specie del genere Homo, cui appartiene l'essere umano] ≈ Homo Sapiens. b. (antrop.) [essere vivente altamente [...] , (spreg.) intellettualoide, letterato, (iron.) testa d'uovo, umanista; uomo di fatica → □; uomo di legge [esperto e studioso di legge] ≈ avvocato, (non com.) giureconsulto, (non com.) giurisperito, giurista; uomo di mare [individuo molto esperto ...
Leggi Tutto
donna /'dɔn:a/ s. f. [lat. dŏmĭna "signora, padrona", lat. volg. domna]. - 1. [essere umano adulto di sesso femminile] ≈ ‖ femmina, signora. ↔ uomo. ‖ maschio, signore. ● Espressioni: donna di casa ≈ casalinga, [...] massaia; donna di legge [esperta e studiosa di legge] ≈ giurista; donna di lettere [donna che si dedica stabilmente ad attività di studio nel campo umanistico] ≈ intellettuale, letterata, umanista; donna di scienza [donna che pratica ...
Leggi Tutto
istituzione /istitu'tsjone/ (ant. instituzione) s. f. [dal lat. institutio -onis "proposito, regola, consuetudine; istruzione"]. - 1. [atto con cui si avvia, si istituisce, si fonda qualcosa: i. di un'accademia] [...] e sim.] approvazione, [di un concorso, un premio e sim.] indizione. ↔ abolizione, scioglimento, soppressione, [di un ordinamento, una legge e sim.] abrogazione. 2. (giur.) [il riconoscere ufficialmente a qualcuno un diritto, un ruolo e sim.: i. di un ...
Leggi Tutto
legalmente /legal'mente/ avv. [der. di legale, col suff. -mente]. - 1. [dal punto di vista legale: esaminare l. un problema] ≈ giuridicamente. 2. [in conformità alla legge: procedere l.] ≈ per vie legali. [...] 3. [secondo quanto è permesso dalla legge: agire l.] ≈ a norma di legge, lecitamente, legittimamente. ↔ illegalmente, illegittimamente. ...
Leggi Tutto
forza /'fɔrtsa/ [lat. tardo fortia, der. di fortis "forte¹"]. - ■ s. f. 1. [l'essere forte in senso fisico: la f. di un uomo, dei muscoli; essere, sentirsi in forze, nella pienezza delle f.] ≈ energia, [...] f. di insistere è riuscito a convincerlo] ≈ a furia di; lett., in forza di [per l'autorità di: in f. di un articolo di legge] ≈ ai sensi di, a norma di, in virtù di, per effetto di. d. [l'essere molto espressivo: stile ricco di f.] ≈ brio, efficacia ...
Leggi Tutto
votare² (ant. botare) [lat. pop. ✻votare "offrire in voto"] (io vóto, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [sottoporre a votazione una legge, un provvedimento e sim.: la proposta non è stata ancora votata] ≈ mettere [...] ai voti. b. (estens.) [rendere operativa l'introduzione di una norma, una legge e sim.: la legge è stata votata alla Camera] ≈ approvare, deliberare, emanare, promulgare, sancire, sanzionare, Ⓣ (giur.) statuire, varare. ↔ bocciare, respingere. 2. [ ...
Leggi Tutto
giungla (disus. iungla) s. f. [dall'ingl. jungle, indost. jangal, sanscr. jaṅgala "deserto"]. - 1. (geogr.) [zona coperta di vegetazione ricca e intricata, tipica di alcune regioni monsoniche, con alta [...] cui dominano arbitrio, violenza e sopraffazione: le periferie di alcune metropoli sono una g.] ≈ Bronx, far west. ● Espressioni: fig., legge della giungla [concezione della vita secondo la quale a prevalere è sempre il più forte e il più prepotente ...
Leggi Tutto
obbligare [dal lat. obligare, der. di ligare "legare", col pref. ob-] (io òbbligo, tu òbblighi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [stringere con obbligo, con la prep. a del secondo arg.: il giuramento obbliga un teste [...] si subisce, benché non manchino esempi contrari. Inoltre, il primo termine è per lo più legato a quanto viene obbligato dalla legge, dalla morale e sim., mentre il secondo termine si riferisce alla volontà (o al capriccio) altrui: Gerone di Siracusa ...
Leggi Tutto
termine /'tɛrmine/ s. m. [dal lat. terminus "limite, confine"]. - 1. (lett.) [spec. al plur., linea che demarca l'estensione di un territorio, di un paese e sim.: presso del Carnaro Ch'Italia chiude e [...] , in senso lato, lato sensu. ↑ impropriamente; a termini di (o della) legge [in conformità della legge: la questione va affrontata a t. di legge] ≈ giuridicamente, legalmente. ↔ illegalmente; in altri termini [esprimendo lo stesso concetto con ...
Leggi Tutto
istituire (ant. instituire) v. tr. [dal lat. instituĕre] (io istituisco, tu istituisci, ecc.). - 1. [avviare opere, iniziative di utilità sociale o culturale, ecc.: i. una biblioteca, un fondo] ≈ costituire, [...] , premio e sim.] indire, [riferito a norma, regola e sim.] stabilire. ↔ abolire, smantellare, sopprimere, [riferito a ordinamento, legge e sim.] abrogare. 2. (giur.) [riconoscere ufficialmente a qualcuno un diritto, un ruolo e sim., seguito da compl ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...