forma-partito
loc. s.le f. Progetto ideale, strutturale e organizzativo sul quale si basa un partito politico. ◆ quali erano le ragioni profonde del fascino morale e intellettuale esercitato da un mondo [...] forme-partito affermatesi nel Novecento? (Giovanni De Luna, Stampa, 3 maggio 2006, p , visto che non basta proclamare l’unione della cultura ex comunista con [Antonio Panzeri intervistato da Elisa Calessi] (Libero, 19 aprile 2008, p. 8, Primo ...
Leggi Tutto
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] la f. della passione. c. Capacità di superare gli ostacoli: l’unione fa la forza. Per la locuz. idea-forza, v. d’altri scemandone o impedendone il libero arbitrio: usare la f.; prima f. (ricalcato sul fr. de première force), di prim’ordine, di ...
Leggi Tutto
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, [...] servì a indicare l’insieme dei mercanti attivi in un luogo: la mercatura chiama piazza tutto il corpo de’ negozianti in una per le quali v. piazzaforte. 5. Più genericam., spazio libero, sgombro: fare piazza, fare spazio, sgombrare il terreno: gli ...
Leggi Tutto
liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre [...] e lo sforzo intellettuale (con sign. analogo, studî, professioni l.); Debban così fiorir queste paludi De tutti i l. e degni studi (Ariosto). b. letter. Che manifesta animo e sentimenti liberi o ne è espressione: Non di tesori eredità, ma caldi ...
Leggi Tutto
freno
fréno s. m. [lat. frenum, dal tema di frendĕre «digrignare i denti»]. – 1. a. Il morso che si mette in bocca al cavallo e a cui s’attaccano le redini per reggerlo e guidarlo; in questa accezione [...] . che possa arrestare l’impeto della folla inferocita. Quindi anche governo: Voi cui fortuna ha posto in mano il f. De le belle contrade ( f. o i f., concedere maggiore libertà, o anche dare libero corso: allentare il f. alle parole, alle lacrime, al ...
Leggi Tutto
mestiere
mestière (ant. o pop. tosc. mestièro; ant. mestièri, soprattutto nel sign. 5, e anche mistière, mistièro, mistièri) s. m. [lat. mĭnĭstĕrium «funzione di minister (v. ministro), aiuto; servizio», [...] fatica; meno com., chi fa più d’un m., l’acqua attinge col paniere, chi si vuole occupare di più dolorosi mestieri che a le corpora de li morti s’usano di fare braccio a tal mestiere sciolto (Dante), libero cioè per poter percuotere. Con accezione ...
Leggi Tutto
pietoso
pietóso agg. [der. di pietà]. – 1. a. Che sente pietà, che non rimane insensibile di fronte al dolore altrui: non c’era un’anima p. che l’aiutasse; essere, mostrarsi p. verso qualcuno, e nell’uso [...] ’l conosco, E per farlo p. a questa soma (Dante); Perché tu se’ de’ tuoi servi pietosa (Pulci, di Maria Vergine); Giuno ... De’ difesa della religione, della patria: Canto l’armi p. e ’l capitano Che ’l gran sepolcro liberò di Cristo (T. Tasso). ◆ Avv ...
Leggi Tutto
affidamento esclusivo
(affido esclusivo), loc. s.le m. Istituto giuridico che prevede l’affidamento di un figlio a uno dei genitori separati o divorziati, consentendo che l’altro goda del diritto di [...] proprio dovere di padre/madre sebbene separato/separata. (Carla Mazzuca, Libero, 6 giugno 2004, p. 12, Italia) • quello che Maria Bernardini De Pace e Alessandro Simeone], erano invece regole precise sull’alternanza dei tempi. «L’affido condiviso ...
Leggi Tutto
sereno
seréno agg. e s. m. [dal lat. serenus, propr. «asciutto, secco», quindi «sgombro di nuvole, limpido», detto del cielo]. – 1. agg. Senza nuvole; limpido, terso, riferito propriam. al cielo e, per [...] conservare un atteggiamento s. anche di fronte alla morte. c. Libero da gravi preoccupazioni, da dolori, mali e fastidî; tranquillo e soperchia del’aere ogne compage (Dante). Fig., luminosità, serenità, spec. dello sguardo: Dal bel seren de le ...
Leggi Tutto
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] l’o. spazia liberamente; l’o. è attirato, rifugge da un dato oggetto; afferrare con l’o.; seguire, accompagnare, andare dietro (o tenere dietro) con l’o.; scorrere con l . Nome (fr. oeil-de-boeuf) con cui fu chiamata l’anticamera della stanza da letto ...
Leggi Tutto
De Santis, Giuseppe
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Fondi l'11 febbraio 1917 e morto a Roma il 16 maggio 1997. Fu tra i protagonisti del Neorealismo, di cui sviluppò una linea tanto personale quanto...
DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse gli anni della fanciullezza e compì...