lama1
lama1 s. f. [dal fr. lame, che è il lat. lamĭna «lamina»]. – 1. a. La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo (talora anche tutti e due) molto affilato: la [...] usate principalmente di punta (spade, daghe, pugnali, baionette, fioretti), e l. curve quelle usate spec. di taglio (sciabole, sciabole-baionette); l. a biscia (o anche l. fiammeggiante), lama a doppio taglio ondulato, montata talvolta su alcune armi ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi [...] a 110 cm (di cui 90 cm, al massimo, di lama). Per metonimia, una delle tre specialità dello sport della scherma, delle carte da gioco regionali italiane, conservato dal gioco dei tarocchi: l’asso, il tre di spade; il re di spade; rispondere ...
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sega
séga s. f. [der. di segare]. – 1. Utensile destinato a tagliare legname, metalli, pietre, ecc., costituito da una lama di acciaio, munita di dentatura, che viene fatta scorrere sull’oggetto da tagliare [...] ; è costituito da una normale sega flessibile, tenuta tra le ginocchia dell’esecutore, che viene suonato strisciando l’orlo non dentato della lama con un archetto di violino, di violoncello o di contrabbasso, generando così un suono lungo e lamentoso ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] ognuno dei quali pesava 3,54 g. Nei paesi a sistema metrico decimale, l’unità di peso e massa su cui è calcolato il taglio è di elementi taglienti, o ad armi da taglio, la parte, l’orlo, della lama che ha la funzione di tagliare: coltello con t. ...
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falce
s. f. [lat. falx falcis]. – 1. a. Attrezzo agricolo che serve per tagliare gli steli delle piante erbacee, con manico di legno e lama ricurva, di forme diverse secondo gli usi: f. per cereali o [...] singole repubbliche sovietiche. b. Antica arma, costituita da una lama arcuata, montata in cima a un’asta (v. anche Di cose in forma di falce: O f. di luna calante, Che brilli su l’acque deserte, o f. d’argento ... (D’Annunzio). b. La parte arcuata ...
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mannaia
mannàia (region. mannara, manara, manèra) s. f. [lat. tardo manuaria, femm. dell’agg. manuarius «manuale», der. di manus «mano»]. – 1. a. Specie di grossa scure con manico lungo, che anticamente [...] serviva anche da arma. In partic., l’arma con la quale il boia troncava sul ceppo la testa di un condannato a morte: finire sotto la m., essere condannato a morte. b. estens., non com. La lama della ghigliottina. c. Nell’uso agricolo, tipo di accetta ...
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sciabola
sciàbola s. f. [dallo slavo sablja, polacco szabla, prob. attraverso il ted. Säbel]. – 1. a. Arma da punta e da taglio, con lama più o meno curva, ma anche dritta, come nelle sc. d’ordinanza [...] dell’esercito nonché tra ufficiali e sottufficiali); si distingue, rispetto alla spada, per avere l’impugnatura (pomo compreso) protetta dalla tipica guardia a gabbia e la lama scanalata da ambo i lati per due terzi della sua lunghezza, affilata o ...
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scimitarra
s. f. [forse dal pers. shimsīr; cfr. spagn. cimitarra]. – Arma bianca a lama lunga e stretta, curvata all’indietro verso il dorso, con un solo filo sul taglio, e la punta, spesso con la cuspide [...] allargata a due fili, che si estende quasi per un terzo della lama: la caratteristica impugnatura presenta il pomo inclinato dalla parte opposta alla lama, priva di guardia, e l’elsa ha i rami cruciformi o incurvati a S; fu usata da popoli orientali ...
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assassino
1. MAPPA È un ASSASSINO chi uccide un essere umano per scopi criminali o spinto da varie motivazioni come l’odio, la vendetta, la gelosia, la rivalità, la follia ecc. (cercare, scoprire l’a.; [...] a ciò che dà la morte, che uccide (mano assassina; lama assassina; tendenze assassine), o a ciò che denota estrema cattiveria, malvagità (sguardo a.). 4. In senso figurato l’aggettivo assassino si riferisce a ciò che è seducente, fatale ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di [...] giusto dire addio a Madame Bovary, dato che a Flaubert mancava «l’esperienza di una casalinga inquieta», oppure a Otello perché «Shakespeare (16+), in cui ogni tre scene si sta con una lama alla gola, si inscenano tre tipologie diverse di stupro, si ...
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. L'uso delle macchine per eseguire i lavori agricoli si è andato estendendo parallelamente al diffondersi della macchina industriale, ma più tardi e meno intensamente.
La macchina in agricoltura ha un impiego più saltuario che non nell'industria,...
La domesticazione degli animali e l'allevamento: Americhe
Alessandro Lupo
Duccio Bonavia
America settentrionale e mesoamerica
di Alessandro Lupo
A differenza dei popoli dell'area andina, quelli dell'America Settentrionale e della Mesoamerica...