oca2
òca2 s. f. [lat. tardo auca, da *avĭca, der. di avis «uccello»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di uccelli anseriformi anatidi, che vivono nelle zone umide o costiere di tutto il mondo; al [...] l’ingresso di acqua di mare e che si apre nel caso di sovrapressioni nei serbatoi. Più genericam., a collo in varie discipline: v. zampa. 4. Oca cicogna: altro nome usato nell’Italia centr. per l’airone cenerino. 5. Gioco dell’oca, antico gioco da ...
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opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie [...] » e divoravano l’opuscoleria rivoluzionaria che spiegava il mondo in ottanta pagine. (Francesco Merlo, Corriere della sera era all’apice della sua fortuna, nei primi anni Settanta in Italia. Il primato spettava alla politica. Segno di anni lugubri e ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; [...] qualche caso di defunto, in altri di cadavere: nel disastro ci sono stati parecchi m. e feriti; morto (v. osso, n. 5 e); il mondo o il regno dei m., l’aldilà, l’oltretomba Lamartine che così aveva definito l’Italia in Le dernier chant du pèlerinage ...
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gabbia
gàbbia s. f. [lat. cavea, der. di cavus «cavo1»]. – 1. a. Arnese di forma e dimensioni svariate, costituito generalmente da un telaio di legno o di ferro, con vimini o regoletti di legno o fili [...] . e con allusione alle condizioni civili dell’Italia del ’300. c. Grossa gabbia o di matti; e in senso più ampio: questo mondo è proprio una g. di matti. d. Nell quadre, la coffa. 5. In tipografia e nel giornalismo, pagina bianca a formato intero, in ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] usate in Italia, quelle del fuso orario -1, sono ore legali, in quanto introdotte con Regio Decreto nel 1893) ma per l’esecuzione contemporanea in tutti gli osservatorî del mondo delle osservazioni meteorologiche utili alla previsione del tempo, ...
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non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della [...] democrazia culturale italiana. Ma il paradosso italiano consiste nel fatto che mentre il paese culturale langue e la democrazia culturale si allontana sempre più, il mondo dei libri sta benissimo ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] ’o. dei cieli; il mirabile o. del mondo; le cose tutte quante Hanno ordine tra loro, merito del lavoro, attualmente esistenti in Italia). g. Col senso generico di ; prendere (gli) o. da qualcuno, anche nel sign. estens. di dipendere da lui. In frasi ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è [...] ad agire, per lo più nel proprio interesse: per ottenere quel posto, ha messo in m. mezzo mondo; con valore rifl. e di sommossa, ma riferito soprattutto ai movimenti rivoluzionarî dell’Ottocento in Italia e in altri paesi d’Europa: i m. carbonari del ...
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serraglio2
serràglio2 s. m. [dal turco saray, propriam. «edificio, palazzo»; il sign. 2 si è sviluppato in Italia (e di qui è passato ad altre lingue europee) per accostamento a serraglio1]. – 1. Residenza [...] dei sovrani e potenti del mondo islamico, composta in genere di varie costruzioni destinate ad usi , del 1782, che narra la liberazione di una giovane spagnola, Costanza, rapita dai pirati e prigioniera nel serraglio o harem del pascià dei Turchi. ...
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serrare
v. tr. [lat. *serrare, da serare «chiudere» (der. di sera «serratura, spranga di chiusura»), con doppia r per influsso di ferrum «ferro», oppure di serra «sega» per la forma seghettata di alcune [...] ’attività che vi si svolgeva); Con costui puose il mondo in tanta pace, Che fu serrato a Giano il Serravalle, diffuso in tutta l’Italia centro-settentrionale (Serravalle Scrivia, impedendo l’entrare: s. il gatto nel granaio; mi hanno serrato in casa ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...
L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, già presso gli antichi, il primitivo...