oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante [...] com. a est); la Grecia è posta a o. rispetto all’Italia. Anche, con sign. più ristretto, la zona del cielo o lui immaginato come un sole nato al mondo, secondo le parole di Tommaso da Occidente alla morte di Teodosio I nel 395, e quando all’Europa ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, [...] ellittica, pretende che tutto sia fatto o proceda nel modo che pare a lui); quel che vuole, el re Luigi fu messo in Italia dalla ambizione de’ Viniziani, che dei proprî nervi; che volete? da che mondo è mondo è sempre andata così; più brevemente: che ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi [...] online. Arriva Italia.it la piazza virtuale (e ufficiale) dove i viaggiatori di tutto il mondo potranno affacciarsi per composta dal s. f. piazza e dall’agg. virtuale.
Già attestato nel Corriere della sera del 25 giugno 1995, p. 40 (Gian Guido Vecchi ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] è anche nel prov. fam. (ma largamente citato già in testi antichi: s. Bernardino, Pulci, Serdonati, ecc.) il mondo è della via, la cosiddetta s. francese (adottata anche in Italia) si compone di sette sigle corrispondenti ad altrettanti livelli di ...
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padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo [...] stato tradotto in Italia il romanzo francese Le maître des forges di Georges Ohnet (1882, successivamente ridotto a dramma nel 1883); il : i Romani erano ormai i p. di quasi tutto il mondo allora conosciuto; Venezia fu per secoli la p. dell’Adriatico. ...
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paese
paéṡe s. m. [lat. *pagensis agg., der. di pagus «villaggio»]. – 1. a. Regione, largo tratto di territorio, per lo più coltivato e abitato, individuato in base a particolari caratteri fisici, meteorologici, [...] p. povero, ricco; il bel p., l’Italia (v. anche bel paese); quasi tutto il mondo ho cercato, e fatta esperienza di quasi tutti sinon., in molti casi, di nazione, stato, includendo quindi nel territorio anche le popolazioni che vi abitano): i p. ...
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irlandesita
irlandesità s. f. inv. L’insieme delle caratteristiche culturali proprie di chi è irlandese. ◆ I duri dell’Ira di oggi non solo sono disposti a far saltare ogni accordo di pace pur di non [...] adolescente pensava d’essere la cosa più importande del mondo. Sono stati scritti migliaia di libri sull’essere irlandesi più ampi dell’“irlandesità”. Desperados, scritto nel ’94, in uscita a maggio in Italia, è il romanzo più irlandese che abbia ...
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italianocentrico
(italiano-centrico), agg. Che pone tutto ciò che è italiano al centro dei propri obiettivi. ◆ Ma cosa è interessante per un bambino, che significa essere protagonisti? Non significa [...] , né il palcoscenico della loro capacità di incantare il mondo disincantato degli adulti. Si può raccontare ciò che accade questo telegiornale, quindi, è proprio nel punto di vista. Né politico-centrico, né italiano-centrico. (Marina D’Amato, ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona [...] moralità lasciaro al mondo (Dante), i filosofi riconobbero la libertà umana e perciò dettero al mondo dottrine morali. di una forma drammatica diffusasi in Francia nel sec. 15° (e in Italia all’epoca della Controriforma), caratterizzata da intenzioni ...
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subpartito
s. m. (iron.) Partitino, formazione politica di esigue dimensioni, ma determinante per il successo elettorale di una coalizione. ◆ Ma perché il partito [Forza Italia] è così lacerato? Si è [...] » del sistema italiano colpisce anche la politica: «A una economia spezzettata risponde un mondo politico di subpartiti m. partito con l’aggiunta del prefisso sub-.
Già attestato nel Corriere della sera del 19 giugno 1992, p. 2 (Stefano ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...
L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, già presso gli antichi, il primitivo...