coliambo
s. m. [dal lat. tardo choliambus, gr. χωλίαμβος, comp. di χωλός «zoppo» e ἴαμβος «giambo»: propr. «giambo zoppo»]. – Nella metrica classica, forma particolare del trimetro giambico, che presenta [...] una lunga irrazionale nella penultima sillaba del verso (schema: ⌣̅–́⌣–́⌣̅–́⌣–́⌣̅–́–́⌣̲); è detto anche scazonte (= zoppicante) o ipponatteo perché adoperato dapprima dal poeta greco Ipponatte (sec. 6° a. C.). ...
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esterofobia
esterofobìa s. f. [comp. di estero e -fobia]. – Atteggiamento di avversione, generica e spesso irrazionale, o provocata da un troppo rigido nazionalismo, verso tutto ciò che è straniero. ...
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collezionismo
s. m. [der. di collezione]. – Raccolta sistematica di oggetti che offrano un particolare interesse per la storia, per la scienza, per l’arte, o presentino comunque caratteristiche di originalità [...] di sigarette, ecc.). Con accezioni specifiche, in psicologia, forma di comportamento determinata, per via prevalentemente irrazionale, dal bisogno di possedere; in psicopatologia, tendenza ossessiva di alcuni malati (schizofrenici, ecc.) alla ...
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allusione
alluṡióne s. f. [dal lat. tardo allusio -onis]. – 1. L’alludere e le parole con cui si allude: fare a. a una persona, a un fatto; a. velate, evidenti, chiare; la sua a. era trasparente; non [...] parecchie a. dantesche. 3. Nella critica letteraria, evocazione, suggestione, come tecnica e carattere proprî della poesia «pura» o «ermetica» e in genere dell’arte irrazionale contemporanea, le quali mirano a rivelare a poco a poco l’oggetto. ...
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pi2
pi2 s. m., raro f. – Nome della consonante π, Π, 16a lettera dell’alfabeto greco, corrispondente alla consonante e al segno p dell’alfabeto latino. Nella numerazione greca, un π minuscolo con apice [...] e le altre superfici rotonde, nonché in relazioni con altre costanti matematiche fondamentali; si tratta di numero reale irrazionale (cioè decimale illimitato non periodico) e anzi trascendente (non è cioè radice di nessuna equazione algebrica a ...
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spondeo
spondèo s. m. [dal lat. spondēus, gr. σπονδεῖος, der. di σπονδή «libagione», in quanto originariamente usato in carmi con cui, nei sacrifici, si accompagnavano le libagioni rituali]. – Nella [...] equivalente al dattilo o all’anapesto o al tribraco, usato in serie giambiche o trocaiche là dove sia sostituita la lunga «irrazionale» alla breve, e in varî altri metri; s. maggiore (gr. σπονδεῖος μείζων), piede di due sillabe lunghe ma della misura ...
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caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, [...] della legge o di adempiere a un’obbligazione (è in genere sinon. dell’espressione forza maggiore). 2. Per estens., causa irrazionale a cui si suole attribuire ciò che avviene indipendentemente dalla nostra volontà e, in genere, da un disegno o fine ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi [...] e teorico di un’arte volta a creare suggestioni fantastiche e oniriche con l’accostamento in modo apparentemente irrazionale e inspiegabile di oggetti disparati (manichini e statue solitarie in uno spazio costruito secondo le regole della prospettiva ...
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endofasia
endofaṡìa s. f. [comp. di endo- e del gr. ϕάσις «voce»]. – 1. In psichiatria, allucinazione acustica, con illusoria percezione di voci interne. 2. Nella terminologia linguistica e critico-letteraria, [...] il discorso o monologo interiore, in quanto si differenzia, per il suo carattere libero e talora apparentemente irrazionale, dal discorso parlato e scritto. ...
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intra
(ant. éntra) prep. [dal lat. intra «dentro», forma originariamente ablativale, der. di inter «tra»], ant. (radd. sint.). – Tra, in mezzo a; indica posizione intermedia nello spazio, nel tempo, [...] in tra, non rara in testi letterarî anche moderni (Carducci, D’Annunzio, ecc.), va considerata, più che una variante grafica irrazionale di intra, una prep. composta, con in rafforzativo di tra (cfr. in fra, in su); nelle edizioni di testi antichi ...
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Letteratura
Nella metrica classica, lunga i. è la sillaba di quantità lunga che in determinate sedi di alcuni versi può sostituire la breve di un piede. Era così detta perché, presupponendosi l’equipollenza ritmica dei metri di un verso, si...
IRRAZIONALE
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
. Filosofia. - Dal significato originario, onde esso designa (secondo l'uso che gli antichi matematici greci, per es., Euclide, fanno di ἄλογος, irrationalis: dove λόγος, ratio,...