interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. [...] semidotte: per es., l’uso di inedia con il sign. di «tedio, noia» è dovuto prob. a una sovrapposizione di inerzia (un altro esempio di interferenza semantica è lo stesso verbo interferire). Più generalmente, in linguistica, l’influenza che in singoli ...
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spontaneo
spontàneo agg. [dal lat. tardo spontaneus, der. dell’avv. sponte (v.)]. – 1. a. Detto di atto, gesto, comportamento fatto per libera scelta e decisione di chi lo compie, senza imposizione né [...] di mezzi e provvedimenti artificiali: guarigione s., di una malattia; accensione, combustione s., di materiali infiammabili; moto s. o per inerzia, in meccanica, moto in cui non entra in gioco alcuna forza attiva (per un punto libero si tratta di un ...
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girazione
girazióne s. f. [der. di girare1]. – 1. ant. Giro, movimento rotatorio: era tornato lo cielo de la luce quasi a uno medesimo punto, quanto a la sua propria g. (Dante). 2. Nel linguaggio scient. [...] energia di g., ecc. b. In marina, periodo di g., il periodo di moto uniforme durante la manovra di evoluzione di una nave che mantiene inalterati velocità e angolo di timone. c. In meccanica, raggio di g., o raggio d’inerzia, lo stesso che giratore. ...
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giroscopio
giroscòpio s. m. [dal fr. gyroscope, comp. di gyro- «giro-» e -scope «-scopio», termine coniato dal fisico fr. L. Foucault nel 1852]. – In fisica, solido il cui ellissoide centrale d’inerzia [...] è rotondo; in partic., g. in senso stretto, se il solido è esso stesso rotondo e omogeneo (cilindro, cono, sfera, una trottola). G. comune, o g. di Foucault, giroscopio in senso stretto in cui il disco, ...
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girostato
giròstato s. m. [comp. di giro- e -stato]. – In meccanica, sistema materiale costituito da una parte rigida e da una parte che può non esserlo, ma vincolata alla prima in modo che ogni suo [...] movimento rispetto ad essa non alteri la complessiva distribuzione delle masse (l’ubicazione del baricentro, i suoi momenti d’inerzia, ecc.): per es., un’armatura rigida sulla quale siano imperniati gli assi di un certo numero di giroscopî, oppure un ...
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atonia
atonìa s. f. [dal gr. ἀτονία; v. atono]. – 1. In linguistica, mancanza di tono, di accento; posizione atona di una vocale o sillaba. 2. In medicina, mancanza o perdita del tono muscolare per effetto [...] (difetti d’innervazione, alterazioni anatomiche o funzionali di organi a struttura muscolare). 3. fig., letter. Fiacchezza; inerzia indolente e apatica: col capo abbandonato sulla spalliera dell’ampia poltrona, ... in un’a. invincibile (Pirandello). ...
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sopore
sopóre s. m. [dal lat. sopor -oris, della stessa radice di sopire «sopire» e somnus «sonno»]. – 1. Stato e periodo di riposo costituito da una condizione di obnubilamento del sensorio nel quale, [...] s.; ridestarsi dal s.; un s. doloroso le invadeva la mente (Palazzeschi). 2. Raro in senso fig., come sinon. di inerzia, apatia: popoli vissuti a lungo nel s. della tirannide; Non fien da’ lacci sciolte Dell’antico sopor l’itale menti (Leopardi ...
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intorpidire
v. tr. e intr. [der. di torpido] (io intorpidisco, tu intorpidisci, ecc.). – 1. tr. Rendere torpido, diminuire la sensibilità e la prontezza di movimento del corpo o d’una sua parte: il freddo, [...] l’inerzia intorpidiscono le membra. Fig., infiacchire, rendere lento, pigro, riferito in genere alle facoltà intellettuali: l’indolenza intorpidisce la mente, lo spirito, la volontà. 2. intr. (aus. essere) Divenire torpido, essere preso da torpore ...
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debilitare
v. tr. [dal lat. debilitare, der. di debĭlis «debole», debilĭtas «debolezza»] (io debìlito, ecc.). – Indebolire, privare delle forze fisiche e delle energie vitali, produrre un senso di spossatezza [...] ’inattività e nella mollezza. ◆ Part. pres. debilitante, anche come agg.: cibi, sostanze debilitanti; clima debilitante; vivere in un’inerzia debilitante. ◆ Part. pass. debilitato, anche come agg.: sono, mi sento debilitato; una paziente debilitata. ...
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operoso
operóso agg. [dal lat. operosus, der. di opĕra «lavoro, attività»]. – 1. a. Attivo, che opera molto, che s’impegna intensamente nel lavoro e nella produzione: uomo, cittadino, artista, scrittore [...] o.; città, nazione, gente operosa. Con usi estens.: mente o., ingegno o.; nell’inerzia e nell’avvilimento, compariva non so quale indizio d’abitudini o. e franche (Manzoni); involve Tutte cose l’obblio nella sua notte; E una forza o. le affatica Di ...
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Fisica
Tendenza di un corpo a non modificare il proprio stato di quiete o di moto.
Il principio d’inerzia, «ogni corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto uniforme e rettilineo a meno che non sia costretto a mutare quello stato da forze...
inerzia uterina
L’incapacità dell’utero a espletare il parto per deficienza o assenza delle contrazioni della muscolatura dell’organo (miometrio). L’i. u. si manifesta durante il periodo dilatante oppure nella fase espulsiva: nel primo caso...