azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata [...] a un determinato fine), ora con attività (considerata nella sua durata e contrapposta spesso a pensiero, oppure a passività, inerzia): far seguire l’a. alle parole; passare all’a. diretta, prendere decisamente l’iniziativa (eufem., passare ad atti di ...
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inoperosita
inoperosità s. f. [der. di inoperoso]. – L’essere inoperoso; inerzia, inattività: è tornato al lavoro dopo un lungo periodo di forzata inoperosità. ...
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melenso
melènso (ant. milènso) agg. [etimo incerto]. – 1. Di persona, che mostra inerzia dal punto di vista intellettivo, che è tarda nell’intendere e nell’agire, che alla scarsa intelligenza unisce [...] lentezza di movimenti e goffaggine d’aspetto: un servo m.; il vero furbo ... doveva fare in modo di apparire m. (Svevo). Spesso sostantivato: è proprio un m.; non vorrei che tu credessi che io fossi stata ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] di moto possedute dai corpi), f. viva (che corrisponde, nella terminologia fisica moderna, all’energia cinetica), f. d’inerzia (ipotetica causa del moto rettilineo uniforme di un corpo non soggetto a forze esterne). Nella meccanica newtoniana, il ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure [...] delle teorie, introduttive alla meccanica, relative a grandezze definite da masse e da distanze (baricentri, momenti d’inerzia, ecc.). b. Nel linguaggio tecn., il termine serve invece a indicare la disposizione spaziale di determinati elementi ...
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letargo
s. m. [dal lat. lethargus, gr. λήϑαργος, comp. di λήϑη «oblio» e ἀργός «inerte»] (pl. -ghi). – 1. a. In biologia, periodo di vita latente trascorso da animali diversi (soprattutto vertebrati [...] ; per estens., sonno lungo e profondo in genere: cadere, essere, giacere in letargo. c. fig. Stato di sonnolenza, di torpore, d’inerzia spirituale o morale: destare un popolo dal suo secolare l.; Qual sonno o qual l. ha sì sopita La tua virtute? (T ...
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destare
v. tr. [lat. *deexcitare, comp. di de- e excitare «svegliare»] (io désto, ecc.). – 1. Svegliare, scuotere dal sonno: destatemi domani all’alba; quel rumore mi destò; non lo desterebbero le cannonate, [...] pesante; prov., non destare il can che dorme (v. cane1, n. 2 c). 2. fig. a. Scuotere dal torpore, dall’inerzia: d. gli animi, gli ingegni, le coscienze. b. Eccitare, suscitare, far nascere: d. ammirazione, invidia, entusiasmo; d. l’attenzione, la ...
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rialzare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e alzare] (io rïalzo, ecc.). – 1. tr. a. Alzare di nuovo: rialza le carte, le hai alzate male; abbassò il finestrino, ma dopo poco lo rialzò perché faceva troppo [...] o caduto moralmente in basso, risollevarsi, riprendere coraggio, redimersi: dopo tutte quelle sventure non si è più rialzato; rialzarsi dall’inerzia, da uno stato di prostrazione. b. Con valore intens., alzare ancora di più: r. una casa di un piano ...
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vis mortua
‹... mòrtua› locuz. lat. (propr. «forza morta»). – Espressione con cui nella storia del pensiero scientifico veniva indicata dai tempi di Galilei e Newton l’inerzia, in contrapp. all’energia [...] cinetica, detta vis viva «forza viva» ...
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vis viva
locuz. lat. (propr. «forza viva»). – Espressione con cui, nella storia del pensiero scientifico, veniva indicato il semiprodotto della massa per il quadrato della velocità di un punto materiale, [...] oggi identificato con l’energia cinetica: la controversia sulla vis viva, tra cartesiani e leibniziani. Veniva contrapposta alla vis mortua (v.) «forza morta», ossia all’inerzia. ...
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Fisica
Tendenza di un corpo a non modificare il proprio stato di quiete o di moto.
Il principio d’inerzia, «ogni corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto uniforme e rettilineo a meno che non sia costretto a mutare quello stato da forze...
inerzia uterina
L’incapacità dell’utero a espletare il parto per deficienza o assenza delle contrazioni della muscolatura dell’organo (miometrio). L’i. u. si manifesta durante il periodo dilatante oppure nella fase espulsiva: nel primo caso...