rattenutezza
rattenutézza s. f. [der. di rattenere], ant. – Capacità di trattenere i proprî impulsi, di nascondere i proprî sentimenti, e sim.; riservatezza: seppero ... mostrare che la r. e la serietà [...] in un giovine erano de’ gran incentivi per i loro cuori (C. Gozzi) ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. [...] cause che possono anche non implicare sua colpevolezza. 2. In psicanalisi, processo per il quale un soggetto rende inconsci idee, impulsi o ricordi che sarebbero altrimenti fonte di angoscia o di senso di colpa, e quindi anche il meccanismo di difesa ...
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lampeggiatore
lampeggiatóre s. m. [der. di lampeggiare]. – Denominazione generica di sorgenti di luce intermittenti e di generatori di impulsi luminosi, anche molto brevi (fino a una durata di solo un [...] miliardesimo di secondo). In partic.: a. Dispositivo indicatore di direzione per automezzi, costituito da lampade a luce intermittente (l. anteriori, l. laterali e posteriori, ora tutti a luce arancione), ...
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metronomo
metrònomo s. m. [comp. di metro-2 e -nomo]. – Strumento usato nella pratica musicale per battere il tempo, costituito da un pendolo composto, ruotante intorno a un asse orizzontale e mosso [...] ; ad ogni posizione del corsoio corrisponde un «tempo» della musica: Largo, Adagio, Andante, ecc. M. elettronico, in cui la scansione del tempo è ottenuta elettronicamente da un dispositivo che comprende un generatore d’impulsi e un altoparlante. ...
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afferenza
afferènza s. f. [der. di afferente]. – 1. In psicofisiologia, termine usato, quasi esclusivamente al plur., per indicare l’insieme degl’impulsi che dalla periferia giungono ai centri nervosi [...] superiori. 2. non com. Attinenza, pertinenza: tra questi fatti non c’è alcuna afferenza. 3. Adesione o appartenenza di una persona a una struttura dell’amministrazione dello stato: dichiarare la propria ...
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uscita
s. f. [der. di uscire]. – 1. a. L’atto di uscire, di andare o venire fuori da un luogo chiuso o considerato come tale: l’u. degli scolari dalla scuola, l’u. degli impiegati dall’ufficio; l’u. [...] a una delle unità periferiche, dette unità di uscita, che traducono i dati, ricevuti sotto forma di impulsi elettrici codificati, in informazioni intelligibili dall’utente, sotto forma di caratteri alfanumerici, simboli o grafici visualizzati su ...
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sensualita
sensualità s. f. [dal lat. tardo sensualĭtas -atis, der. di sensualis «sensuale»]. – 1. ant. Facoltà, capacità sensoriale; sensibilità. 2. Il sentire fortemente, e spesso in modo predominante, [...] gli impulsi e i desiderî sessuali; più genericam. compiacimento nei piaceri sensibili, sia in quelli della sfera erotica sia in tutti gli altri offerti dalla sensibilità, dalla più semplice alla più raffinata (anche di carattere estetico): uomo, ...
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temperante
agg. [dal lat. tempĕrans -antis, propr. part. pres. di temperare (v. temperanza)]. – Che ha la virtù della temperanza e la osserva, moderandosi nel soddisfacimento dei proprî bisogni, istinti [...] e impulsi, desiderî e appetiti: essere t. nel mangiare, nel bere; anche con uso assol.: è un uomo t., poco temperante. ◆ Avv. temperanteménte, non com., in modo temperante, con temperanza. ...
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affettivo
agg. [dal lat. tardo affectivus, der. di afficĕre «impressionare»]. – 1. a. Di affetto, che concerne gli affetti: memoria a., associata agli affetti; che ha natura di affetto, caratterizzato [...] , espressivo (sono tali le interiezioni, gli ipocoristici, gli intensivi, le iperboli, ecc.); linguaggio a., dove predominano gli impulsi alogici. ◆ Avv., poco com., affettivaménte, per ciò che concerne gli affetti e la loro manifestazione: avere un ...
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temperato
agg. [dal lat. temperatus, propr. part. pass. di temperare (v. temperare)]. – Nei sign. che seguono (a eccezione del sign. 3), la variante temprato non è usata nella lingua odierna, ed è anche [...] accompagnato (Sannazzaro). d. In partic., di persona che si modera negli atti e nel soddisfacimento dei bisogni, degli istinti e impulsi, dei desiderî e degli appetiti, che ha la virtù della temperanza: essere t. nel mangiare, nel bere; un uomo molto ...
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Impulsi ottici ad attosecondi
Sandro De Silvestri
Mauro Nisoli
Giuseppe Sansone
Fin dall’invenzione, nel 19° sec., della fotografia con flash, impulsi di luce di breve durata sono stati utilizzati per congelare l’evoluzione temporale di...