simbiosi
simbïòṡi s. f. [dal gr. συμβίωσις «convivenza», comp. di σύν «con, insieme» e βιόω «vivere» (der. di βίος «vita»)]. – 1. In biologia, termine generico per indicare varî modi di convivenza tra [...] di fatti ed elementi diversi: una concezione eclettica, in cui si has. di positivismo e idealismo; la s. di latino e volgare nell’alto medioevo; è un artista che ha realizzato una perfetta s. tra arte e vita. Più com., con riferimento a due o ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] vietato o per ragioni di natura morale, di opportunità e sim.); il ferito ha ripreso i sensi, ma non è ancora in grado di parlare. b. parola o nominare una cosa che possa apparire sconveniente. S’incontra spesso, in alcuni di questi sign., l’aggettivo ...
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similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica [...] interessano il punto di vista in questione siano in rapporto costante per tutti i punti corrispondenti dei due sistemi: in partic., si has. geometrica se le lunghezze di segmenti corrispondenti nei due sistemi stanno tra loro in rapporto costante ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] La locuz. l. comune ha poi assunto nell’uso corrente (sul modello del fr. lieu commun e dell’ingl. common place) un sign. estens.: verità generale, a tutti nota; argomento, opinione che spesso si ripete, anche a torto, e di cui s’abusa: sono i soliti ...
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vedere
vedére v. tr. [lat. vĭdēre] (pres. indic. védo [letter. véggo, ant. o poet. véggio], védi [ant. véi, vé’], véde, vediamo [ant. o poet. veggiamo], vedéte, védono [letter. véggono, ant. o poet. [...] l tempo seco adduce (Dante). 4. a. Avere un’esperienza di vita: ne ha dovute v. di cotte e di crude; ho sessant’anni ormai e ne ho ; vedersi perduto, morto; quando s’è visto in difficoltà, si è ricordato di me e mi ha chiesto aiuto; a quel punto ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti [...] a verbi all’infinito: se ne fece un gran dire, un gran parlare; s’è fatto un gran ridere; si sentiva un gran correre. Talora, spec. proprio e fig.: spettacolo che ha del grande; il grande nell’arte (cioè il monumentale e sim.). Come s. m. o f., entra ...
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seccare
v. tr. [lat. sĭccare «rendere secco, inaridire»] (io sécco, tu sécchi, ecc.). – 1. a. Rendere secco, asciutto, privare degli umori o dell’umidità normalmente esistenti, riferito soprattutto (come [...] e così i pascoli e i pozzi seccarono e la gente moriva (Pavese); la siccità ha fatto s. tutti gli ortaggi; un vento di tramontana che fa s. la pelle; mettere la frutta a s.; ha lasciato s. tutte le piante senza innaffiarle mai; anche a lasciarli ...
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saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso [...] con uso assol.: il governo sta per saltare); con altro sign., impedire che qualche cosa abbia luogo: lo sciopero dei treni ha fatto s. la riunione del consiglio d’amministrazione (e assol.: la riunione è saltata in seguito allo sciopero dei treni). 3 ...
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salutare2
salutare2 v. tr. [lat. salūtare «augurare salute», der. di salus -utis «salute»]. – 1. a. Rivolgere a una persona, nell’incontrarla o nell’accomiatarsi da lei, gesti o parole di saluto: s. [...] mano, con un sorriso, con uno sguardo d’intesa; s. cordialmente, rispettosamente, distrattamente, freddamente; s. con affetto; s. dicendo «buongiorno»; s. con un «ciao», con un «arrivederci»; mi ha visto ma non si è degnato di salutarmi; non saluta ...
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storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. [...] ); non avere (più) storia, perdere interesse a causa dell’esito scontato in anticipo (dopo il primo gol la partita non ha più avuto s.; il film, dopo l’inizio, non ha storia). 4. Racconto di un insieme di vicende e avvenimenti, reali o immaginarî: la ...
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Quando si trova in posizione iniziale di parola, normalmente s si pronuncia sorda [s] (➔ sibilanti) se seguita da vocale o semiconsonante (sale, seta, simbolo, sogno, sugo; siesta, suolo; ➔ semivocali) oppure se seguita da consonante sorda (scatto...
Poeta lettone (Riga 1936 - Lettonia 2022). Ha lavorato in varie redazioni di riviste letterarie lettoni e ha pubblicato tre raccolte di versi (Lirika un balsis "Lirica e voce", 1978; Iesien balta lakatina "Avvolto nella pezzola bianca", 1986;...