POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non [...] adolescenti si immedesimano nei panni di una persona e raccontano quel che pensa e prova. Di recente la linguista Vera Gheno mi ha spiegato: «Il Pov richiama il mondo dei videogiochi in cui tu sei in 3D e guardi attraverso il personaggio. È una forma ...
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creator economy loc. s.le f. L’economia e il giro d’affari che ruotano introno alle attività di creator e influencer. ♦ [tit.] L'ascesa della creator economy genera affari per un miliardo [sommario] In [...] 'anno per rappresentare un comparto, quello della creator economy, che conta oltre 350mila professionisti e che, secondo le stime di I-Com, ha un potenziale giro d'affari di 2,55 miliardi di euro. A essersi uniti all'Associazione sono già 250 creator ...
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pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti [...] , Barbadillo.it, 2 ottobre 2014, Scintille&digitali) • Lo stop è arrivato all'ultimo minuto: in Usa un giudice ha bloccato all'ultim'ora, poco prima che divenisse legale, la distribuzione online delle istruzioni in 3D per fabbricare armi da fuoco ...
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gèisha ⟨ġèišša⟩ (o ghèiscia, raro ghèisa) s. f. [dal giapp. geisha ⟨ġeiša⟩, propr. «danzatrice», comp. di gei «arte» e sha «persona»]. – Danzatrice giapponese particolarmente esperta nell’arte di conversare, [...] nella cerimonia del tè, ecc., che ha il compito di intrattenere gli ospiti durante le riunioni pubbliche e private; per estens., donna di facili costumi, o molto disponibile ai rapporti amorosi. ...
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‹ǧèndë› s. ingl. (propr. «genere»; pl. genders ‹ǧèndë∫›), usato in ital. al masch. – La distinzione di genere, in termini di appartenenza all’uno o all’altro sesso, non in quanto basata sulle differenze [...] di natura biologica o fisica ma su componenti di natura sociale, culturale, comportamentale: gli studi sul g.; anche in funzione appositiva: la conferenza ha affrontato tematiche gender. ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi [...] di costituire nuove razze, migliorate rispetto a quelle già esistenti, per mezzo di mutazioni, selezioni, ibridazioni; analogam., si ha una g. applicata al miglioramento animale, che si propone lo scopo di migliorare il patrimonio zootecnico. G. di ...
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ayatollah ‹aiatollà› s. m. – Adattamento della pronuncia persiana dell’arabo āyat Allāh «segno (o miracolo) di Dio», titolo dato in Iran a eminenti dottori di scienze religiose e giuridiche costituenti [...] quasi una aristocrazia teologica oggi con forte influsso politico. La parola è stata usata talora in senso fig., per indicare persona che ha o si attribuisce la funzione di capo. ...
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escalation ‹eskëléišën› s. ingl. (propr. «scalata»; pl. escalations ‹eskëléišën∫›), usato in ital. al femm. (e pronunciato comunem. ‹eskaléšon›). – 1. Condotta delle operazioni belliche caratterizzata [...] da un aumento progressivo e graduale nell’impiego delle armi e nell’estensione delle misure militari (il termine ha assunto questo sign., e si è diffuso, con riferimento ai modi d’intervento degli Stati Uniti nel Vietnam, a partire dal 1964). 2. In ...
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purosàngue agg. e s. m. [comp. di puro e sangue], invar. (raramente var. al pl., -i). – 1. Detto di animali, spec. cavalli, di razza pura, per distinguerli dagli ibridi, o mezzosangue: cavallo p., o semplicem. [...] scherz., riferito a persona: è un torinese, un siciliano p., ecc., appartenente a famiglia che da molto tempo risiede a Torino, in Sicilia, ecc., o, con uso fig., che ha tradizioni, costumi, sentimenti tipicamente proprî di quella città o regione. ...
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s. f. [dal fr. ant. putain, caso obliquo di pute «donna di facili costumi», femm. di put (v. putto1)], offensivo – 1. Prostituta, meretrice: andare a puttane, frequentare prostitute. Con uso fig., in espressioni [...] ’uso si riflette un marchio misogino che, attraverso la lingua, una cultura plurisecolare maschilista, penetrata nel senso comune, ha impresso sulla concezione della donna. Il dizionario, registrando, a scopo di documentazione, anche tali forme ed ...
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Quando si trova in posizione iniziale di parola, normalmente s si pronuncia sorda [s] (➔ sibilanti) se seguita da vocale o semiconsonante (sale, seta, simbolo, sogno, sugo; siesta, suolo; ➔ semivocali) oppure se seguita da consonante sorda (scatto...
Poeta lettone (Riga 1936 - Lettonia 2022). Ha lavorato in varie redazioni di riviste letterarie lettoni e ha pubblicato tre raccolte di versi (Lirika un balsis "Lirica e voce", 1978; Iesien balta lakatina "Avvolto nella pezzola bianca", 1986;...