viso
1. MAPPA Il VISO è la parte della testa dell’uomo che si trova nella parte anteriore del cranio (lavarsi il v.; guardare l’interlocutore in v.; un v. tondo, ovale, affilato, spigoloso; aveva il [...] un panno lavato; farsi rosso in v.; una ragazza che ha un bel v., un v. dolce, un v. simpatico, un v. interessante); è un sinonimo di faccia di libertino. Non somigliava certo a padron Gregorio. Aveva lineamenti delicati; mani e piedi aristocratici ...
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disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco [...] , impossibile abbia aderito all’appello di Concita De Gregorio su La Stampa a disiscriversi da piattaforme e similari Scandivasci, Stampa, 14 febbraio 2023, Spettacoli).
Derivato dal v. iscrivere con l’aggiunta del prefisso dis-. Nell’Elenco ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; [...] ; il metodo politico di d. (sottint. i popoli) per regnare (v. divide et impera); E quest’odio che mai non avvicina Il popolo fazioni; divenire discorde: le opinioni si divisero; dissentire: Ma Gregorio da lui poi si divise (Dante). d. Detto di ...
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quittare
v. tr. e intr. Abbandonare, lasciare, uscire; con particolare riferimento a programmi informatici. ◆ Chi ha più di trent’anni fa fatica a capire. […] Cosa sapete di Metal slug, avete mai detto [...] noi lo abbiamo imparato dai dischi dei Beatles e dei Rolling Stones. (Concita De Gregorio, Repubblica, 28 ottobre 2007, La Domenica di Repubblica, p. 32).
Derivato dal v. tr. ingl. (to) quit (‘lasciare, abbandonare’) con l’aggiunta del suffisso -are1 ...
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tredicesimo
tredicèṡimo agg. num. ord. [der. di tredici]. – 1. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 13: il t. volume dell’Enciclopedia (in cifre arabe 13°, in numeri [...] : Luigi t., Gregorio t. (ma nella scrittura si adoperano sempre i numeri romani: Luigi XIII, Gregorio XIII); con questo mi-sol-si-re-fa-la. b. Forma ellittica per t. mensilità: v. mensilità. c. Nel commercio librario, copia di un’opera a stampa ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello [...] , v. capitali, i peccati capitali (superbia, avarizia, lussuria, invidia, gola, ira e accidia) quando siano considerati non nell’individualità dell’atto, ma come abitudini (il numero di sette si è definito nella tradizione cristiana con Gregorio ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] seguito all’interdetto lanciato contro quella città da Gregorio XI (31 marzo 1370), alla magistratura degli piedi (Dante), dell’angelo custode alla porta del purgatorio. Per la locuz. corpi s., v. corpo, n. 5 b. 7. Come s. m. con valore neutro: a. ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani [...] del palazzo regio dei Franchi, e titolo di altri grandi funzionarî (v. conte); elettore p., il conte elettore del Palatinato (con l’ con la raccolta della Biblioteca di Heidelberg offerta nel 1623 al papa Gregorio XV da Massimiliano duca di Baviera. ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino [...] nel «Cinque maggio»: Vergin di s. encomio E di codardo oltraggio); Quei che Gregorio invidiava a’ servi Ceppi (Carducci). 2. s. m. (f. -a) usi del femm. come sost. (anche nei sign. seguenti), v. serva. b. estens. Chi dedica tutto sé stesso a servire ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia [...] 3° e i primi decennî del 4°, da s. Gregorio l’Illuminatore, differente dalla Chiesa cattolica soprattutto perché monofisita; a., altro nome dei monaci bartolomiti (v. bartolomita). Per il minerale bolo a. (o bolarmeno), v. bolo. 2. s. m. Lingua ...
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Di nome Brunone (n. 973 - m. 999), figlio di Ottone, che era duca di Carinzia e marchese di Verona, fu da suo cugino Ottone III designato papa alla morte di Giovanni XV. Fu il primo papa tedesco. Consacrato nel 996, a soli 23 anni, consacrava...