solo
1. MAPPA L’aggettivo SOLO può essere riferito a un individuo che non ha nessun altro insieme o vicino a sé (l’hanno lasciato s. in casa; viaggiava sola; essere, starsene soli), 2. MAPPA oppure [...] accompagnati
non si vive di solo pane
Citazione
Allora egli uscì della città, lasciati i vestimenti, scalzo, e con i capelli sparti sopra li nudi omeri, tutto solo.
GiovanniBoccaccio,
Filocolo
Vedi anche Abbandonare, Deserto, Timido, Triste, Unico ...
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vino
1. MAPPA Il VINO è un prodotto che si ottiene dalla fermentazione del mosto dell’uva; è una bevanda alcolica, di colore che va dal rosso scuro (v. rosso) al giallo paglierino (v. bianco), caratterizzata [...] il migliore che essi avessero gran tempo davanti bevuto; per che, commendatol molto, mentre gli ambasciador vi stettero, quasi ogni mattina con loro insieme n’andò a ber messer Geri.
GiovanniBoccaccio,
Decameron
Vedi anche Acqua, Bevanda, Cibo, Sete ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] opera biografica: scrivere una v. di G. Leopardi, di papa Giovanni XXIII; mentre i monaci mangiano, uno di loro legge le v. bianco e biondo e leggiadro molto, e standogli ben la v. (Boccaccio), avendo un bel personale. ◆ Dim. vitina (anche nel sign., ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] si fece bizzoco di quegli di san Francesco (Boccaccio). Nei testi della rivelazione cristiana, e spec. in fariseismo, nell’espressione evangelica adorare Dio in s. e verità (Giovanni 4, 23-24). Per estens., valore, senso, significato più profondo ...
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suo
agg. poss. [lat. sŭus]. – È il possessivo corrispondente al pronome di terza persona; può riferirsi al soggetto della proposizione (come era di regola per il lat. suus), che può essere persona, animale [...] o cosa: Giovanni è tornato al suo paese d’origine; la tigre difendeva i suoi piccoli; ogni medaglia ha il suo uno si merita: se ella non starà cheta, ella potrà aver delle sue (Boccaccio). b. Come sost., con valore neutro, il suo, i suoi beni, i ...
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mostrare
v. tr. [lat. monstrare, der. di monstrum: v. mostro2] (io móstro, ecc.). – 1. a. Far vedere, presentare ad altri perché veda, esamini, osservi: m. i documenti, il passaporto; m. la merce al [...] ... per quali ragioni la nostra [fede] era migliore che la giudaica (Boccaccio); Scrivere versi cristiani in cui si mostri Che mi distrusse ragazzo l’educazione dei preti (Giovanni Giudici). d. Lasciar vedere, avere in sé qualche cosa che appare con ...
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non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; [...] o precedentemente espresso: è Carlo, non Giovanni che mi ha telefonato (cioè: non è Giovanni ecc.); è ottimo, non buono che detto l’era, temette forte non l’avessero uccisa (Boccaccio). 2. Riferito a sostantivi, pronomi, aggettivi, avverbî: a quest ...
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patria
1. MAPPA Con il termine PATRIA si intende il territorio al quale ciascuno sente di appartenere per nascita, lingua, storia e tradizioni (il suolo, i confini della p.; essere esule dalla p.; fare [...] ; Bonn è la p. di Beethoven; Certaldo, p. del Boccaccio). 4. Per patria si intende inoltre il luogo in cui una di strania favella, sottesso le verghe chiamati a stentar.
Giovanni Berchet,
Poesie politiche e romanze
Vedi anche Bandiera, Confine, ...
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presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto [...] al nobile e potente imperadore Federico (Novellino); e’ vi sono tutte le reine del mondo, io dico infino alla schinchimurra del Presto Giovanni (Boccaccio; schinchimurra è parola inventata dall’autore così da farla sembrare una voce esotica). ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] è comunem. abbreviato in S. o s. (S. Giovanni, S. Cecilia, S. Andrea, oppure s. Giovanni, s. Cecilia, s. Andrea); il plur. santi è che venisse da servire a nozze, se ne tornò al santo (Boccaccio). Santo dei s., espressione che traduce la locuz. lat. ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante certaldese stabilitosi a Firenze, Boccaccio...
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capolavoro di Giovanni Boccaccio è il Decameron – scritto tra il 1349 e il 1351 circa, ma l’ultima edizione manoscritta...