sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione [...] l’avvenir»; si trova però già prima in una lettera di G. Garibaldi del 5 agosto 1873 (agli amici del Gazzettino rosa): una bella donna o della donna amata): Sotto duo negri e sottilissimi archi Son duo negri occhi, anzi duo chiari soli (Ariosto). 5. ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto [...] nel corso dell’atto per una sua compiutezza formale. g. In botanica, fascio ch., il fascio vascolare collaterale nel diverso dal fabbricato e dal campo; delle corone rialzate di archi e di tocchi; degli elmi con la visiera interamente calata. ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o [...] il Settimino op. 20 di Beethoven, scritto per fiati e archi, ridotto a Trio per violino, violoncello e pianoforte: si nella quale numeratore e denominatore siano numeri primi tra loro. g. Nelle costruzioni meccaniche e idrauliche, raccordo di r. ( ...
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combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare [...] curve, superfici, solidi) in un numero finito di elementi: archi, triangoli, tetraedri. 3. In filosofia, arte c., l’ nel contatto con altro fonema vicino (per es., la velarizzazione della n in angolo condizionata dalla vicinanza della velare ġ). ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, [...] di velluto, un de’ quali avea due c. d’oro lucente al collo (G. Bruno); estens., letter., collana o altro monile di perle o pietre preziose: , o tirante, di alcune strutture (capriate, archi, volte) sottoposto prevalentemente a trazione; anche, ...
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apparecchio
apparécchio s. m. [der. di apparecchiare; in alcune accezioni, e spec. nel sign. 3, è un calco del fr. appareil]. – 1. ant. o letter. Preparazione, complesso di preparativi: fare l’a. per [...] bellico; anche assol.: lo re Carlo ... fece grande a. per passare in Sicilia (G. Villani); Era pronto l’a., Ed il re balzò in arcioni (Carducci). 2. e disposizione dei conci in pietra di muri, archi, volte e rivestimenti. 6. Nella pratica medica, ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. [...] delle cose sensibili. Anche come agg.: idee archetipe. 3. Nel pensiero dello psichiatra e psicologo svizz. C. G. Jung (1875-1961), immagine primordiale contenuta nell’inconscio collettivo, la quale riunisce le esperienze della specie umana e ...
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sezione
sezióne s. f. [dal lat. sectio -onis «taglio» (der. di sectus, part. pass. di secare «tagliare»), attraverso il fr. section, di cui, in alcune accezioni più recenti (per es. in quella di «reparto, [...] , ciascuna delle varie famiglie di strumenti affini: la s. degli archi, degli ottoni, dei legni, delle percussioni; nell’orchestra jazz, di elettori non superiore a 1000 né inferiore a 100. g. Ripartizione locale di un partito o di un’associazione; ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] arcate, nelle costruzioni, quello contenente le finestre o gli archi di una facciata; p. di galleggiamento, in marina, sul mercato di un determinato prodotto o di una linea di prodotti. g. Per estens., nell’uso com., sinon. di programma (e, talora ...
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tormento
torménto s. m. [lat. tormentum, der. di torquēre «torcere»]. – 1. a. letter. Strumento di tortura e di martirio; la tortura o il martirio stessi: mettere ai t.; neanche in mezzo ai t. rinnegò [...] non pensava che lo cor giammai Avesse di sospir tormento tanto (G. Cavalcanti). e. Con valore causativo, cosa che è cagione di raro anche nell’uso letter. e poet.: E con frombe e con archi facea d’alto, E con varii t. estrema guerra (Ariosto); di t ...
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(XIV, p. 569).
La condizione dell'eunuco nel diritto romano. - Per tutta l'epoca nazionale del diritto romano la condizione degli eunuchi fu presa in considerazione soltanto dal diritto penale, che puniva l'evirazione e anche colui che spontaneamente...
Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, che durò poco più di due anni...