danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi [...] il corpo e la mente. ♦ L'Istituto psicomedico-pedagogico «G. Ferrero», che si occupa della rieducazione, recupero e inserimento Rad, Royal Academy of Dancing di Londra). (a. t., Repubblica, 7 giugno 1988, p. 37) • Le diapositive che usa Sara Vasta ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare [...] Tevere ha raggiunto (oppure ha superato) la g., o il limite di g., o la linea di g., o il livello di g.; in senso fig., raggiungere, superare il livello di g., il limite di sopportabilità o la soglia di rischio. 7. Nel Comune medievale, a Bologna e ...
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giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima [...] legge, e il quantitativo di lavoro svolto da un lavoratore in tale orario: portare la g. lavorativa da 8 a 7 ore; la costruzione dell’edificio ha richiesto 10.000 g. lavorative. b. Il salario che si riceve come compenso di una giornata di lavoro ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, [...] , per diversità climatologiche e ambientali, un tenore non inferiore al 7%), composto in massima parte di acqua (70-80%), di alcole etilico (7-18% in vol.), di glicerina (5-12 g/l), di acidi organici fissi, tartarico, malico, citrico, già presenti ...
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tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] per l’uso del rifl. in analoghi sign., v. oltre al n. 7); nel linguaggio marin., t. (o reggere) il mare, di nave che uno schiaffo! (per usi simili del rifl., v. oltre al n. 7). g. poet. Ottenere: e tiene un premio Ch’era follia sperar (Manzoni). ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per [...] a: mi son fermata di più, appunto in g. vostra (Manzoni); tenendo conto di: gli perdono tutto, in g. della sua ingenuità. Raro e ant., in g. d’esempio, per esempio (modellato sul lat. exempli gratia). 7. Al plur. e con iniziale maiuscola, Grazie ...
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grosso1
gròsso1 agg. [lat. tardo grŏssus]. – 1. In senso relativo, di oggetto che ha una certa grossezza (la quale è precisata da un’espressione numerica, o è genericamente determinata da un avverbio [...] ’acqua, gonfio, burrascoso: mare g.; il lago era g.; analogam., g. onde, g. cavalloni; fiume, torrente g., in piena. Con sign. più specifico, in marina (secondo i valori della scala internazionale), mare g., o mare 7, stato del mare caratterizzato da ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti [...] Il complesso degli oggetti necessarî a un determinato gioco: acquistare un g. di scacchi, un g. di carte; ha rotto un pezzo del gioco. Per analogia, funi, meccanico, o d’altro tipo qualsiasi). 7. Particolare effetto di movimento o di contrasto, ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: [...] di grado, migliorare la propria condizione (al contr., scemare, calare, scendere di grado); talora iron.: sei forse salito di g. che non saluti più? 7. Con sign. più ampio, stato, condizione, possibilità in genere: mettere, mettersi, trovarsi in ...
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generazione
generazióne s. f. [dal lat. generatio -onis]. – 1. L’atto del generare, il processo per cui esseri viventi producono esseri viventi della stessa specie, e il risultato di tale processo: la [...] una grande mole di dati. 6. Produzione, formazione e sim.: g. di calore, di elettricità; in geometria, g. d’una superficie, d’un solido. 7. ant. Genere, qualità, modo: otto g. di pene m’hai fatto sofferire in purgatorio (Novellino); con ogni ...
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Andrea di Bartolo
G. Chelazzi Dini
Pittore senese, figlio di Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolomea di Cecco, nacque probabilmente tra il 1360 e il 1370 dato che già nel 1389 figurava iscritto nel Breve dell'Arte, il ruolo dei pittori di...
LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo storico della Capitanata.L. è ubicata...