servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, [...] assicurazioni, ricerca scientifica, ecc. 7. Prestazione destinata a soddisfare esigenze della di s., v. area, n. 1; per stazione di s., v. stazione, n. 6 g. 8. a. In locali pubblici quali ristoranti, bar, alberghi e sim., l’attività consistente nel ...
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subcommissario
(sub-commissario), s. m. Commissario che agisce per conto di un’autorità superiore dalla quale ha ricevuto l’incarico. ◆ L’allora presidente della regione, [Antonio] Rastrelli, promise [...] Nati, Finanza & Mercati, 28 maggio 2004, p. 7) • Dinanzi al Tribunale del Riesame di Napoli sono stati depositati Marta Di Gennaro e Michele Greco), per tutti i capimpianto. (I. d. G., Mattino, 12 giugno 2008, p. 36, Napoli).
Derivato dal s. m. ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, [...] d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli altri casi; il pl. bèlli oggi è usato soltanto quand’è posposto al sostantivo o non lo di disappunto e sim.; oh bella!, esclam. di meraviglia o d’impazienza. 7. s. m. a. Ciò che è bello e come tale è sentito; ...
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piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi [...] pagelle sportive sui giornali, sei più, sette più (6 +, 7 +) ecc., per indicare un voto abbondante: ho avuto sette fam., quanto più è possibile: mangiare, bere a più non posso. g. Essere da più (anche in grafia unita: v. dappiù), essere superiore ...
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lunare
agg. [dal lat. lunaris]. – 1. a. Della luna: il disco l., la superficie l.; i raggi l.; la luce l.; un chiarore l.; macchie l., o macchie della luna, le zone più oscure della sua superficie, in [...] c. Con altro sign., lettere l., nella grammatica araba, le consonanti (’, b, ǵ, ḥ, kh,‚, gh, f, q, k, m, h, w, y) a ogni luna, cioè tutti i mesi. e. Pietra l., in mineralogia, varietà di adularia, detta anche pietra di luna (v. luna, n. 7). ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, [...] a. azzurro, altro nome del fenomeno del raggio verde. g. In vulcanologia, a. di luce, fenomeno rappresentato da dentatura degli ingranaggi. i. Nella lavorazione dei cappelli, sinon. di arsone. 7. fig. a. Durata di un periodo di tempo seguito nel suo ...
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transeuropeo
agg. Che attraversa l’Europa intera. ◆ Dal ’93 il governo di Milano passa alla Lega. È in quel periodo che Malpensa 2000 diventa una priorità europea: il vertice dei capi di Stato e di governo [...] ’alta velocità, il passante di Mestre, il Mose di Venezia, la Civitavecchia-Livorno e il raddoppio di tratti della Roma-Firenze. (G. De F., Giornale, 9 maggio 2008, p. 8, Il fatto).
Derivato dall’agg. europeo con l’aggiunta del prefisso trans-.
Già ...
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sezione
sezióne s. f. [dal lat. sectio -onis «taglio» (der. di sectus, part. pass. di secare «tagliare»), attraverso il fr. section, di cui, in alcune accezioni più recenti (per es. in quella di «reparto, [...] s. ritmica (che comprende pianoforte, chitarra, contrabbasso e batteria). 7. Ripartizione interna o locale di enti o istituzioni. In partic di elettori non superiore a 1000 né inferiore a 100. g. Ripartizione locale di un partito o di un’associazione; ...
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fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] un discorso; non ne fare parola con nessuno; non farò nomi. 7. Accezioni più partic., come verbo trans.: a. Credere, immaginare, l’abito non fa il monaco; e come rifl.: si fece prete. g. Con numerali: sei per sei fa trentasei (dà cioè come risultato); ...
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family day
loc. s.le m. inv. Giornata della famiglia, manifestazione pubblica in difesa della famiglia. ◆ Le posizioni dei movimenti e associazioni del variegato panorama ecclesiale cattolico rimangono [...] day» e c’è chi spinge per una prova di forza in piazza. (G. Acq., Resto del Carlino, 23 febbraio 2007, p. 13, Primo piano) merito di non essere mai banale né scontato. (Paola Binetti, Europa, 7 giugno 2007, p. 1, Prima pagina) • Con il Family day ...
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Andrea di Bartolo
G. Chelazzi Dini
Pittore senese, figlio di Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolomea di Cecco, nacque probabilmente tra il 1360 e il 1370 dato che già nel 1389 figurava iscritto nel Breve dell'Arte, il ruolo dei pittori di...
LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo storico della Capitanata.L. è ubicata...