giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio [...] mese)?; il g. prima, il g. precedente, il g. avanti; il g. dopo, il g. seguente, il g. successivo; l’altro g. (il giorno avanti ieri, o, più genericam., qualche giorno fa); fra quindici, fra venti g.; dieci g. or sono o dieci g. fa; il g. di lunedì ...
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grigio
grìgio agg. e s. m. [dal germ. grīs] (pl. f. -gie o -ge). – 1. agg. a. Nell’uso com., definisce (anche come s. m.) un colore che dà all’occhio sensazioni intermedie tra bianco e nero, più o meno [...] per indicare varie sfumature di colore: g.-azzurro (o grigiazzurro), g.-verde (o grigioverde), g.-viola; g. acciaio, g. ardesia, g. argento, g. ferro, g. fumo, g. piombo; g. perla (o grigiopèrla), g. talpa, g. tortora. d. Brizzolato, che si va ...
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generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso [...] , che ne esamina tutte le parti (in partic., specificando la materia di tali trattati, chimica g., fisica g., ecc.); indice g., di tutti i volumi di un’opera o, in un volume che abbia più indici particolari, l’indice complessivo di tutta la materia ...
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grosso1
gròsso1 agg. [lat. tardo grŏssus]. – 1. In senso relativo, di oggetto che ha una certa grossezza (la quale è precisata da un’espressione numerica, o è genericamente determinata da un avverbio [...] i 14 metri. h. Con riferimento alla quantità, alla potenza o entità numerica: una g. flotta, un g. esercito; una g. eredità, una g. fortuna; debiti, guadagni g.; g. spese; una g. multa; lavoranti, attirati negli stati vicini da promesse, da privilegi ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare [...] : il Tevere ha raggiunto (oppure ha superato) la g., o il limite di g., o la linea di g., o il livello di g.; in senso fig., raggiungere, superare il livello di g., il limite di sopportabilità o la soglia di rischio. 7. Nel Comune medievale ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille [...] con g., con vero g., con g. sobrio, con g. ricercato; un appartamento arredato con g., con buon g.; il g. della nuova casa è discutibile. Come locuz. agg., di cattivo g., di dubbio g., di pessimo g. (o, al contrario, di buon g., di g. squisito ...
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giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato [...] , per il colore delle pagine e della copertina e come calco dell’ingl. yellow pages. 3. Locuzioni fig.: a. Libro o romanzo g., tipo di romanzo poliziesco assai diffuso (così chiamato in Italia a partire dagli anni ’30 perché di solito pubblicato con ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora [...] che il giovane april rifioria (Carducci). b. Di vino, non invecchiato, non ancora stagionato: è un vinello g. (ma per l’uso della dicitura vino g. o vino novello sulle bottiglie, v. vino); analogam., ma meno com., di altri prodotti alimentari: cacio ...
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giro
s. m. [lat. gȳrus, gr. γῦρος]. – 1. a. La linea che limita una superficie, perimetro: lo spiazzo ha un g. di 200 metri; il g. delle mura, il perimetro della superficie racchiusa dalle mura, e le [...] e boa1. c. In genere, una rotazione di 360°: motore a elevato numero di giri; con questo stesso sign., numero di g., o anche semplicem. giri, al plur., intendendosi il numero di giri nell’unità di tempo, cioè la frequenza di rotazione: aumentare ...
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giusto1
giusto1 agg. [lat. iūstus, der. di ius iuris «diritto»]. – 1. a. Di persona, che osserva i principî della giustizia, che opera e giudica secondo giustizia: uomo g.; giudice g. con tutti; fam., [...] è giusta trattarlo così; a me non mi par giusta; e in forma ellittica, per approvare un’affermazione o un’azione altrui: è giusto!, è troppo g.!, quello che è giusto è giusto! (anche senza il verbo: giusto!; giustissimo!). 4. Con valore di avv.: a ...
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(o Rio G. o Puerto G.) Centro dell’Argentina (79.072 ab. nel 2001), capoluogo della provincia di Santa Cruz (Patagonia). È un attivo porto, sull’estuario del fiume omonimo, di esportazione della lana, e scalo fisso per le navi. Grandi stabilimenti...
O'GRADY, Standish
Walter Starkie
Scrittore irlandese, nato a Castletown (Cork) il 18 settembre 1846, morto il 18 maggio 1928. Originario d'una famiglia protestante dell'Irlanda, fu educato al Trinity College (Dublino). La History of Ireland...