dopo
dópo (ant. anche dóppo) avv. e prep. [lat. de post; cfr. dipoi]. – 1. Con valore temporale, indica tempo successivo, in modo indeterminato o precisando la distanza nel tempo da un altro fatto: a. [...] pietre della montagna ... e gittatosele d. le spalle (Leopardi); io camminavo avanti e lui d.; d. l’uscio, d. l’angolo della casa. ◆ Nella sua funzione prepositiva, dopo è usato anche come primo elemento di parole composte, e in partic. di sostantivi ...
Leggi Tutto
portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra [...] per ogni tipo di nave, consente di conoscere, in funzione delle varie immersioni dello scafo, il dislocamento e la intellegibili. c. Nell’uso com., la distanza a cui può giungere l’occhio o uno strumento ottico: era ormai fuori della p. della mia ...
Leggi Tutto
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, [...] maggiore o minore in ogni uomo, innata oppure acquisita con l’educazione e l’esperienza (per altro sign. dell’espressione, v. più avanti grazia, definisce i modi del comportamento umano in funzione di un fine soprannaturale. E con riferimento a ...
Leggi Tutto
localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato [...] studio delle leggi che determinano tale distribuzione. b. In partic., in neurofisiologia, l. delle funzioni nelle aree della corteccia cerebrale (o assol. l. cerebrale), teoria secondo la quale distinte aree della corteccia cerebrale costituiscono il ...
Leggi Tutto
fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che [...] (che formano la corolla, per lo più colorata con funzione di richiamo per gli animali pronubi). Nell’uso comune, – oltre che dall’etimologia del suo nome (lat. Florentia) – viene l’appellativo di Città del Fiore alla città, e il nome di S. Maria ...
Leggi Tutto
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale [...] Roma, per es., era la riunione dei capi della nobiltà con limitata funzione legislativa; a Venezia, dal sec. 13° al 18°, era un consiglio di magistrati che esercitava l’effettivo governo dello stato, ecc. Sempre con riferimento al mondo medievale, la ...
Leggi Tutto
piombo
piómbo s. m. [lat. plŭmbum]. – 1. a. Elemento chimico di simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2, metallo bivalente e tetravalente, di color bianco bluastro che all’aria diventa rapidamente [...] grigio piombo; anche ellitticamente: il cielo era coperto da nubi di piombo (cfr. l’agg. plumbeo). 2. Nome dato comunem. a oggetti di vario impiego e con varia funzione, fatti in genere di piombo o anche di altro materiale, per lo più pesante ...
Leggi Tutto
fuori
fuòri (pop. fòri e fòra; ant. e poet. fuòra; ant. fòre e fuòre) avv. e prep. [lat. fŏris, fŏras]. – 1. avv. a. Nella parte esterna, esternamente, rispetto a un luogo, a un ingresso, o anche, parlando [...] In usi assol. (per ellissi del verbo) e in funzione interiettiva, intimazione di uscire da un luogo (fuori!, e più in, soprattutto con i verbi spingere, sporgere, aggettare e sim., verso l’esterno: un balcone che sporge in f. di quasi 2 metri; tenere ...
Leggi Tutto
lampo
s. m. [dallo stesso tema di lampa, lampare]. – 1. Luce abbagliante e di brevissima durata, manifestazione ottica delle scariche elettriche che hanno luogo nell’atmosfera: il bagliore, il guizzare [...] (o passa come un lampo). Frequente la locuz. avv. in un l., rapidissimamente, in un attimo: ho fatto tutto in un l.; vado e torno in un l.; quest’ora m’è passata in un lampo. b. In funzione aggettivale e col sign. di velocissimo, rapido come il lampo ...
Leggi Tutto
senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali [...] veci eterne a sensi altri destina (Foscolo), ad altre forme di sensibilità. b. Più comunem., ciascuna delle distinte funzioni per cui l’organismo vivente raccoglie gli stimoli provenienti dal mondo esterno e dai suoi stessi organi e, previa opportuna ...
Leggi Tutto
L-funzione
L-funzione in analisi, funzione meromorfa sul piano complesso associata a un insieme di oggetti matematici. Nel caso di una → curva ellittica E, di equazione y 2 = x 3 + ax + b, la funzione L(E, s) di variabile complessa s, a essa...