sotto-
– È la prep. (e avv.) sotto, usata come prefisso per la formazione di molti composti nominali e verbali, in alcuni dei quali conserva il sign. e anche la funzione di preposizione (come negli avv. [...] spec. in alcune terminologie (come, per es., la geografia o l’anatomia); non si è pertanto creduto opportuno registrare tutte le possibilità. , denota immediata inferiorità di grado e di funzione rispetto al secondo componente: sottocapo, sottocuoco, ...
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s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma [...] completamento, del condurre a termine (haurire - exhaurire), sia l’idea dell’assenza o della privazione (sanguis - exsanguis, ecc.); la maggioranza è di formazione più recente. Significati e funzioni più notevoli del prefisso: 1. Premesso a verbi, può ...
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regina
(ant. o poet. reina) s. f. [lat. regīna, der. di rex regis «re»]. – 1. a. La moglie del re, o la donna che regna in uno stato monarchico in cui non vige la legge salica: il re e la r.; in Inghilterra, [...] r. delle virtù; la fanteria era detta la r. delle battaglie, l’arma decisiva. 2. La femmina feconda degli insetti sociali, destinata alla , di denari. 4. a. Altro nome (anche, in funzione appositiva, pesce regina) del pesce carpa e delle varie specie ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo [...] economia, denominazione di aggregati come la domanda e l’offerta collettiva, il reddito sociale, la spesa pubblica, l’occupazione, il risparmio, ecc., in quanto appunto elementi soggetti a variare in funzione di variazioni di altri, che rientrano nei ...
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immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e [...] gli amori i. non soltanto anticipano ma quasi nutrono quelli veri (L. Romano); malattie i., e per estens., riferito a persona, malato e fuga dalla realtà, o positiva, come funzione sintetica della percezione o come integrazione dei dati reali ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento [...] 33 Variazioni su un Valzer di Diabelli» di Beethoven (op. 120), ecc. L’espressione variazioni sul tema di ... è spesso estesa anche a opere letterarie, V. di una funzione, il cambiamento del valore assunto dalla funzione in corrispondenza a un ...
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pettine
pèttine s. m. [lat. pecten -tĭnis, der. di pectĕre «pettinare»]. – 1. a. Strumento di materiale vario (avorio, osso, tartaruga, metallo, materie plastiche) usato per ordinare, ravviare, acconciare [...] del telaio, a forma di pettine, che ha la funzione di ripartire regolarmente tutti i fili d’ordito su una manovra acrobatica per cui due file d’apparecchi volano alla stessa quota l’una incontro all’altra incrociandosi. i. In marina, sbarra di ...
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vece
véce s. f. [lat. vĭcis, genit. (accus. vĭcem, abl. vĭce; non è documentato il nomin.), «vicenda, cambio, sorte»]. – 1. ant. o poet. Vicenda, mutazione, avvicendamento: I miserandi avanzi che Natura [...] per es., Abruzzo), sono dette colture a vece le colture a rotazione, in cui si ha cioè l’avvicendamento annuale del frumento col maggese. 2. Nel plur.: a. Funzione, incarico o compito assunti ed esercitati al posto di chi ne è il titolare, o di colui ...
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agonia
agonìa s. f. [dal gr. ἀγωνία «lotta» (der. di ἀγών: v. agone 1), da cui anche il lat. eccles. agonia «angoscia; l’angoscia che precede la morte»]. – 1. Il periodo che precede la morte, caratterizzato [...] la campana con lenti rintocchi per invitare i fedeli a pregare per l’anima di un agonizzante (uso che, nella prassi, va ormai scomparendo); funzione dell’a., o tre ore di a., funzione religiosa che la chiesa celebra il venerdì santo con preghiere o ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria [...] e nelle lingue moderne in genere) il valore verbale si è quasi completamente perduto, mentre prevale il valore nominale con l’uso in funzione di aggettivo e, spesso, di sostantivo (per es., un edificio pericolante, un amico fidato; il negoziante, gli ...
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L-funzione
L-funzione in analisi, funzione meromorfa sul piano complesso associata a un insieme di oggetti matematici. Nel caso di una → curva ellittica E, di equazione y 2 = x 3 + ax + b, la funzione L(E, s) di variabile complessa s, a essa...