griglia
grìglia s. f. [dal fr. grille, che è il lat. craticŭla (v. graticola); in alcune accezioni, ha acquisito anche i sign. e gli usi del fr. gril (che ha lo stesso etimo)]. – 1. In genere, struttura [...] triodo, tetrodo, pentodo, ecc.), nei triodi vi è una sola griglia e ha la funzione di controllare, con il suo potenziale rispetto al catodo, l’intensità della corrente elettronica che l’attraversa ed è poi raccolta dall’anodo; nei tubi con più di tre ...
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tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone [...] ’interno dell’occhio. g. In istologia vegetale, l’insieme di cellule che, negli sporangi delle pteridofite e nelle sacche polliniche delle spermatofite, circondano il tessuto archesporiale, con la funzione di nutrire le spore e i granuli pollinici in ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in [...] ) (che può essere scritta anche y′, Df(x), df/dx, ecc.) è una nuova funzione che rappresenta il limite (ove esista) del rapporto incrementale Δy/Δx quando l’incremento Δx della variabile indipendente tende a zero. Da un punto di vista geometrico, con ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non [...] della v., di persona assolutamente sincera; parlare con accento di v., dando l’impressione di essere sincero. d. In verità (meno com. per verità), locuz. avv. con funzione ora attenuativa ora rafforzativa (equivale a «veramente, davvero»): in v., io ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una [...] psichico: sembra uno s.; la malattia e le sofferenze l’hanno ridotta a uno spettro. b. fig. Minaccia Nella fisica delle alte energie, la distribuzione dell’intensità della radiazione in funzione dell’energia, dell’impulso, ecc. 3. Per estens. dell’uso ...
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otturatore
otturatóre agg. e s. m. [der. di otturare]. – In genere, che ottura, che chiude; più spesso, nome di congegni o formazioni che hanno funzione di chiusura. In partic.: 1. In anatomia: muscoli [...] placentale che, in diverse famiglie di angiosperme, ha la funzione di tessuto conduttore del tubetto pollinico nel suo percorso verso durante la corsa, la fuoriuscita dell’olio lubrificante e l’ingresso di polvere e pioggia nella boccola stessa. 7. ...
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chiamata
s. f. [der. di chiamare]. – 1. Atto del chiamare, e s’intende per lo più con la voce, ma anche con uno scritto o per mezzo di un segnale e, se si tratta di convocare a raccolta, con suono di [...] a due luci gialle lampeggianti che, quando è in funzione, autorizza il macchinista a far entrare il treno in da un testamento, in base alla quale il chiamato ha diritto di accettare l’eredità e di assumere la qualità di erede. 4. In idraulica, ch. ...
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vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, [...] proteico; v. colloidale; v. (o trasportatore) d’idrogeno, sostanza che nelle reazioni di ossidoriduzione ha funzione di intermediario, assumendo l’idrogeno distaccato in via enzimatica dal substrato che si deve ossidare, per poi cederlo al substrato ...
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diaframma
(ant. diafragma) s. m. [dal lat. tardo diaphragma, gr. διάϕραγμα, der. di διαϕράγνυμι o διαϕράσσω «separare»] (pl. -i). – 1. Elemento (chiuso o provvisto di aperture) che serve a dividere un [...] perpendicolarmente all’asse dello strumento e col centro sull’asse medesimo, che ha la funzione di eliminare i raggi marginali e quindi di ridurre opportunamente l’apertura del sistema; d. a iride, diaframma ad apertura variabile assai diffuso nelle ...
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apice
àpice s. m. [dal lat. apex apĭcis «punta»]. – 1. Culmine, cima, e sim.: a. della fiamma; più com. fig.: l’a. della fortuna, della felicità; essere all’a. della potenza, della gloria; raggiungere [...] costola; a. della radice dentaria, o a. radicolare, l’estremità della radice del dente, che è quella impiantata nella italiani, spagnoli e inglesi nei sec. 11°e 12° in funzione tonica (accento) e per indicare i monosillabi lunghi; nella scrittura ...
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L-funzione
L-funzione in analisi, funzione meromorfa sul piano complesso associata a un insieme di oggetti matematici. Nel caso di una → curva ellittica E, di equazione y 2 = x 3 + ax + b, la funzione L(E, s) di variabile complessa s, a essa...