OR
‹òo›, all’ital. ‹òr› cong., ingl. – Voce corrispondente alla cong. disgiuntiva ital. o, talora usata, con valore di sost. e infunzione appositiva, in logica matematica per indicare l’operazione di [...] , operazione logica (detta anche non equivalenza o, in simbolo, XOR) tra due o piùvariabili binarie, il cui risultato è nullo se e solo se tutte le variabili hanno lo stesso valore. In elettronica, gli stessi termini indicano anche i dispositivi ...
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regressione
regressióne s. f. [dal lat. regressio -onis, der. di regrĕdi «regredire»]. – 1. L’azione, il fatto di regredire (talora anche l’effetto, ma in questo senso più com. regresso): movimento di [...] d’intensità variabile. g. In statistica, teoria, o metodo, della r., teoria che prese le mosse dagli studî di F. Galton sull’ereditarietà ricordati nel punto precedente e che permette di analizzare l’influenza che una o piùvariabili esercitano su ...
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misto
agg. e s. m. [lat. mĭxtus, part. pass. di miscere «mescolare»]. – 1. agg. Detto di ciò che è mescolato insieme con altre cose o con altri elementi, con i quali si fonde in modo più o meno omogeneo. [...] . a derivata pura), derivata parziale seconda, o di ordine superiore, di una funzione di piùvariabili, rispetto a due o più delle variabili; numero m., in aritmetica elementare, quello costituito da un numero intero scritto accanto a una frazione ...
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tendenza
tendènza s. f. [der. di tendere]. – Disposizione e inclinazione, sia naturale e spontanea, sia acquisita e consapevole, verso un determinato modo di sentire, di comportarsi e di agire: quella [...] per le previsioni del tempo). Con sign. più astratto, in matematica, t. a un limite, la proprietà di una funzione, a una o piùvariabili, di ammettere un limite, finito o infinito, quando la o le variabili tendano a un dato valore (v. limite ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé [...] infunzione attributiva, sempre invar.: impiegato, scolaro m.; una madre m.; podere m.; scuola m.; azienda m.; cittadini modello. 2. a. Costruzione che riproduce, di solito in scala diversa dall’originale (per lo più di una variabile determinata da ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi [...] ormai pochissime. 2. In matematica, e piùin generale nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni funzione che soddisfa certe proprietà formali (assiomi). Oltre che singoli eventi, la teoria delle probabilità prende in esame le variabili ...
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hessiano
〈e-〉 agg. [der. del nome del matematico ted. L. O. Hesse (1811-1874)]. – Curva h. (o hessiana s. f.), per una data curva algebrica piana, è la curva algebrica luogo dei punti doppî delle polari [...] nei flessi; se la curva ha equazione f=0 in coordinate omogenee, l’equazione della sua hessiana si ottiene funzione f di n variabili. Determinanti hessiani intervengono in modo essenziale in problemi di massimo e minimo di funzioni di piùvariabili ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); [...] temporale del sistema e delle variabili che lo caratterizzano nel corso p. logico semplicissimo. b. Con sign. più concr., operazione o serie di operazioni con In anatomia, nome generico di sporgenze o escrescenze che hanno varia funzione; in partic ...
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dipendente
dipendènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dipendere]. – 1. agg. Che dipende, che è ad altri soggetto o subordinato: uffici, organi d.; lavoratori d., e lavoro d. (non autonomo). In sintassi, [...] in matematica e fisica, grandezza o variabile d., che è funzione di altre variabili, il cui valore cioè dipende da altre grandezze o variabili e, più spesso, i pubblici dipendenti. ◆ In connessione con l’uso analogo di dipendenza (v. la voce, in fondo ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del [...] mie possibilità; ogni cosa ha un l., frase con cui per lo più s’intende dichiarare che non si vuol consentire a certi abusi; anche la tende la grandezza variabile. In partic., l. di una funzione di una variabile reale: si dice che la funzione y = f ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo intero. Anche uso razionale del denaro...
massimo vincolato
massimo vincolato o massimo condizionato, valore massimo di una funzione in più variabili, quando queste siano legate da una relazione (vincolo) espressa come equazione nelle variabili stesse. Si distingue il caso di una...