cneoro
cneòro s. m. [lat. scient. Cneorum, dal gr. κνέωρον]. – In botanica, unico genere delle cneoracee, famiglia di piante geraniali, rappresentato da due specie nel Mediterraneo e da una a Cuba; nell’Italia [...] occid. cresce presso il mare, e talvolta è coltivato nei giardini, un arbusto sempreverde, cespuglioso, alto fino a 120 cm, la timelea (Cneorum tricoccon), con foglie piccole, intere, fiori in cime ascellari e frutto formato da 3 o 4 cocche drupacee. ...
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cetriolo
cetrïòlo (letter. cetriuòlo, region. citrïòlo, ant. cedrïòlo) s. m. [lat. *citriŏlum, der. di citrium, citrus «cedro2»]. – 1. Erba annua delle cucurbitacee (Cucumis sativus); ha fusto ispido, [...] per il frutto che si consuma fresco o, raccolto immaturo, sotto aceto. 2. fig. Persona sciocca, goffa, melensa (cfr. citrullo): d’uno che ha poco sale in zucca, non si dice: egli è un cetriuolo? (Varchi). 3. Cetriolo dimare: nome comune di alcune ...
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cocco5
còcco5 s. m. [dal port. coco] (pl. -chi). – 1. a. Pianta tropicale della famiglia delle palme (Cocos nucifera), diffusa, soprattutto presso il mare, nelle regioni tropicali: alta sino a 40 m, [...] , lunghe 3 o 4 m, ha spadici ramosi, con un solo fiore femminile, alla base dei rami, che portano più numerosi fiori maschili; il frutto, detto noce di c., ovoide, pesa in media 1,5 kg e si utilizza tanto immaturo, per ricavarne il latte (latte ...
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dattero
dàttero s. m. [dal lat. dacty̆lus, gr. δάκτυλος «dattero (frutto e mollusco)», prob. voce di origine semitica raccostata paretimologicamente a δάκτυλος «dito» per la somiglianza di forma]. – [...] polpa carnosa, assai ricca di zuccheri e con un solo seme, di consistenza cornea (detto anche nòcciolo). b. L’albero stesso che produce i datteri (v. palma2, n. 2). 2. Nome comune (anche d. dimare) di diverse specie di molluschi marini bivalvi, come ...
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uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, [...] ); u. da tavola o da mensa, che serve come frutto a tavola; u. da vino, che serve per la vinificazione dimare, nome con cui sono indicate alcune specie di sargassi (lo stesso nome è dato anche alle uova di seppia, che vengono deposte a gruppi); u. di ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] a perdita d’occhio, soprattutto per indicare grande estensione di terra o dimare (l’oceano si estende, la strada si prolunga di canna, pezzo del rizoma della canna comune provvisto di almeno un occhio (sinon. di barbocchio). b. In certi frutti con ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione [...] la s. di un oggetto, di un frutto; la s. del corpo umano, di un organo; s. esterna e s. interna di un vaso, di un recipiente; di esercizio (più di 50 nodi con mare calmo e 35 nodi con mare agitato). e. In aeronautica, s. alare, area della pianta di ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta [...] partic., frutta, verdura di s., prodotta nell’epoca adatta, e, in senso fig. e con uso scherz., fruttodi s., indisposizione turistica e alberghiera in luoghi di villeggiatura e località turistiche: ho affittato una villa al mare per l’intera s. (o ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] p. la salita, la discesa; nel linguaggio marin., p. il mare, p. il largo, allontanarsi dalla costa (e per contro, p. p. forza, rafforzarsi; p. frutto, trarre vantaggio: Volgi la mente a me, e prenderai Alcun buon fruttodi nostra dimora (Dante); p. ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei [...] prostrato con scarsi aculei, fiori isolati a petali rosei o porporini e frutti pendenti; R. gallica, con fiori a petali rosei o roseo- ricordano la rosa: r. delle Alpi, r. di Gerico, r. di Natale. b. Rosa dimare, nome com. dell’attinia. 5. fig., pop ...
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tartufo botanica Nome comune dei Funghi Ascomiceti sotterranei che vivono in simbiosi con le radici di varie specie arboree, formando micorrize ectotrofiche; i corpi fruttiferi sono ascocarpi, detti anch’essi t., con aspetto di tuberi globosi...
DI NEGRO, Orazio
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 10 febbr. 1809 dal marchese Lazzaro Francesco e da Teresa Giustiniani, entrò ad undici anni nella R. Scuola di marina di Genova, dalla quale uscì con la qualifica di guardiamarina. Percorse...