ritornare
v. intr. e tr. [comp. di ri- e tornare] (io ritórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Lo stesso che tornare (ma meno com. nell’uso fam.): r. a casa da un viaggio, dalla passeggiata, dalla messa; [...] un argomento, su una questione; fra poco ritornerà l’estate, il freddo; mi è ritornata la febbre, la debolezza; il passato non ritorna m.), tuffo che si esegue alla partenza con la fronte rivolta al trampolino (o alla piattaforma), slanciando quindi i ...
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convogliatore
convogliatóre s. m. [der. di convogliare]. – 1. Apparecchio usato per trasportare su piccole distanze casse, scatole, contenitori, bagagli, ecc.; a differenza dei trasportatori, funziona [...] oggetti scorrono lentamente sospinti dal proprio peso, facendo girare per attrito i rulli sui quali poggiano. 2. In meteorologia, sistema nuvoloso che, secondo alcune teorie, si formerebbe davanti a un frontefreddo e ne favorirebbe la propagazione. ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare [...] altri vanno o sono andati via: tutti gli uomini validi erano al fronte, nella città restavano solo i vecchi, le donne, i bambini; qualcuno; r. vedovo, orfano, debitore; r. morto, restò lì freddo, lungo disteso, morì; r. sul campo, di militari caduti ...
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scoppola
scòppola (o scòpola) s. f. [prob. der. di coppa2 «parte posteriore della testa e del collo»]. – 1. region. a. Colpo dato a qualcuno con la mano aperta e non del tutto stesa nella parte posteriore [...] della testa: dare una s.; si trova di fronte san Pietro che gli dice ... uno mica può pretendere d’andare in Paradiso dopo misero (Pratolini); si era procurato una scoppoletta del tipo gangster americano per difendersi la testa dal freddo (Morante). ...
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rialzare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e alzare] (io rïalzo, ecc.). – 1. tr. a. Alzare di nuovo: rialza le carte, le hai alzate male; abbassò il finestrino, ma dopo poco lo rialzò perché faceva troppo [...] freddo; più comunem., alzare cosa o persona che sia caduta, chinata, abbassata: rialzò il bambino da terra; il vecchio era l’interlocutore (fig., r. la testa, riprendere ardire); r. la fronte, gli occhi, lo sguardo; nel rifl.: si rialzò da terra da ...
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insensibile
insensìbile agg. [dal lat. insensibĭlis, comp. di in-2 e sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Con sign. passivo, che sfugge alla percezione dei sensi, impercettibile; per lo più in senso estens., [...] anche avvertendola, sa dominare le proprie reazioni: essere i. al freddo, al caldo, al dolore; rendere i. una parte del , ai rimproveri, all’amore, alla pietà, alla bellezza, o di fronte all’arte, alla poesia; un uomo i. alle grazie, ai complimenti ...
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tentare
v. tr. [lat. tĕmptare e tĕntare (prob. due verbi di diversa origine, confusisi già in latino)] (io tènto, ecc.). – 1. letter. a. Toccare leggermente: Io era in giuso ancora attento e chino, Quando [...] il cominciò a t., e toccandolo il trovò come ghiaccio freddo (Boccaccio). Più spesso, toccare con maggiore o minore forza , suscitarlo col tocco delle dita: Chiron si rivolgea Con la fronte serena, Tentando in su la lira Suon che virtude inspira ( ...
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intensita
intensità s. f. [der. di intenso]. – 1. In senso assoluto, il fatto d’essere intenso: i. del pensiero, dello sguardo; l’i. del bruciore era insopportabile; nell’i. della contemplazione, aveva [...] o i. luminosa; i. del suono o i. sonora; i. del freddo; si svegliò alle prime luci dell’alba e ritrovò tutto come l’aveva e sim.: la pressione nemica aumentava d’i. su tutto il fronte; l’i. dei bombardamenti non accennava a diminuire. 3. Con ...
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lieto
lièto agg. [lat. laetus «fertile», poi «lieto»; cfr. letame]. – 1. a. Che ha in sé letizia, che prova un sentimento di gioia, di contentezza intima e serena, sia nell’atto sia abitualmente: essere, [...] espressione dell’interna letizia: accogliere con viso l. (letter., con l. fronte); intonare una l. canzone. c. Che è cagione di letizia, lieta D’acqua e di fronde (Dante); paese, quantunque freddo, lieto di belle montagne (Boccaccio). 2. poet. ant. ...
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umido
ùmido agg. e s. m. [dal lat. humĭdus o umĭdus, der. di (h)umere «essere umido, bagnato»]. – 1. agg. a. Impregnato, o anche soltanto bagnato superficialmente, d’acqua o di altra sostanza liquida: [...] i panni sono ancora u., non si sono ancora asciugati; avere la fronte u. di sudore; avere gli occhi u. di pianto; Che posso io più, si deteriora; guardatevi dall’u.!; l’u. nuoce più del freddo. b. letter. Sostanza liquida, corpo liquido: Sempre all’ ...
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Linguistica
Fenomeno articolatorio in cui due parti mobili (o una mobile e una fissa) dell’apparato di fonazione vengono a contatto provocando un’ostruzione perfetta alla corrente d’aria che passa per il condotto fonatorio, così che possa crearsi...
Anatomia e medicina
La regione della testa, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli. Corrisponde all’osso frontale, osso impari, mediano, simmetrico, che occupa la parte anteriore del cranio e fa parte anche dello scheletro della...