cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: [...] briganti; c. sotto le unghie o negli artigli di uno strozzino; c. in trappola, nella rete; c. sotto le sanzioni di legge; c. in c. o far c. i fuochi, nel linguaggio di marina, non alimentare più i forni d’una caldaia lasciando che si spengano. 5. a ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, [...] forni elettrici ad arco, ecc. In chimica, metodo dell’a., sistema didisotto dell’orizzonte di un luogo. f. In geofisica, denominazione generica per indicare varî fenomeni di ottica atmosferica, che appaiono sotto forma di archi luminosi di ...
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massicotite
s. f. [der. del fr. massicot, che ha lo stesso etimo dell’ital. marzacotto]. – 1. Minerale rombico, ossido di piombo, di colore giallo zolfo, talvolta con sfumature rossastre, che si rinviene [...] in masse da terrose a scagliose. 2. Ossido di piombo, ottenuto sotto forma di polvere gialla riscaldando moderatamente in forni a riverbero il nitrato o l’idrato di piombo, e usato come pigmento in vetreria, smalteria e ceramica. ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, [...] e 1500 °C, in forni a crogiuolo (per piccole quantità) o continui, la cosiddetta «carica» formata, come costituente principale, da silice di determinata granulometria e purezza, cui vengono aggiunti, sotto forma di carbonati, metalli alcalini che ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] di lamiera di piombo; c. rigeneratrici, camere di recupero del calore nei forni a combustione; c. di in un tessuto, di dimensioni più ampie dei soliti spazî intercellulari; per es., c. sottostomatica, che sta al disottodi uno stoma e comunica ...
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governare
v. tr. [lat. gŭbĕrnare, dal gr. κυβερνάω «reggere il timone» e fig. «governare»] (io govèrno, ecc.). – 1. Manovrare un bastimento per dirigerlo secondo la rotta prestabilita, mediante l’impiego [...] modo voluto, tenere sotto controllo: g. una situazione; riuscire a g. una crisi politica. e. letter. Con soggetto di cosa, reggere, pensato di g. un olivo seppellendo ai piedi dell’albero il cadavere di un cane (Fucini); g. i forni, i fuochi di una ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] fornitadi baraccamenti o edifici nei quali vengono ospitati profughi o sfollati per motivi di guerra o di altre calamità; c. di lavoro, campo di ricoperta da una parola o da un gruppo di parole (v. anche sotto i singoli aggettivi); c. d’accentazione, ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione [...] pressione è mantenuta sotto lo scafo da dispositivi flessibili che chiudono le zone di prua e di poppa) realizzando così pieni d’acqua (ne deriva che per fornire acqua un pozzo deve penetrare in profondità al di là di tale superficie). g. In agraria, ...
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CARNICO Comune della provincia di Udine e circondario di Tolmezzo, a 560 m. s. m., esteso kmq. 74,42 e con 2760 abitanti (1921), quasi tutti raccolti nel capoluogo. Si trova nella valle del Tagliamento, in un ampio altipiano che domina buona...