luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] di un incidente; recarsi sul l. del delitto (nel linguaggio burocr., recarsi sopra luogo, da cui l’espressione fare un e i teologi), e l. teologici improprî (la ragione umana, la filosofia, la storia). 7. Luogo di monte, o semplicem. luogo: nome con ...
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mathesis
‹màteṡis› s. f. [traslitt. del gr. μάϑησις, dal tema μαϑ- di μανϑάνω «imparare»]. – Termine che significa propriam. «apprendimento, conoscenza», adottato nel linguaggiofilosofico e matematico [...] soprattutto nella locuz. mathesis universalis, assunta a indicare nella filosofia moderna, e in partic. nel razionalismo di Cartesio e di partendo da poche nozioni primitive e utilizzando un linguaggio simbolico, possa servire a costruire un sistema ...
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folksonomy
s. f. inv. Classificazione sociale: tassonomia costruita dagli utenti per marcare e classificare i contenuti dei siti web, con lo scopo di renderne più agevole la ricerca attraverso la rete [...] ), conia un fortunato neologismo: folksonomy. Da qui, una filosofia, una metodologia e una tecnologia per riorientare il Web sui una classificazione sociale, dal basso, che attinge al linguaggio «vivo», (Fabio Di Giammarco, Stampa, 3 gennaio ...
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puro
agg. [lat. pūrus]. – 1. a. Detto di sostanza che non ha avuto alterazioni: oro p.; o che non è mescolata con sostanze estranee: idrogeno, ossigeno p.; vino p., non annacquato; caffè p., senza l’aggiunta [...] il più p., il più sviscerato (Manzoni). Riferito al linguaggio, che non contiene elementi provenienti da altre lingue o dialetti oltre, beninteso, ai numeri della matematica). c. In filosofia, dell’attività di una funzione conoscitiva in quanto si ...
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virtuale
virtüale agg. [dal lat. mediev. (dei filosofi scolastici) virtualis, der. di virtus «virtù; facoltà; potenza»: v. virtù]. – 1. a. In filosofia, sinon. di potenziale, cioè «esistente in potenza» [...] , fa apparire prossimo e inevitabile un determinato evento: i due paesi erano in v. stato di guerra. Nel linguaggio amministr., pagamento v. di tassa di bollo, fatto direttamente all’ufficio del registro o altro ufficio governativo senza la ...
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oxoniense
oxoniènse (o ossoniènse; anche oxoniano) agg. [der. di Oxonia, nome lat. mediev. di Oxford], letter. – Della città di Oxford nell’Inghilterra merid.: l’università o.; la biblioteca o. (donde [...] della filosofia analitica (detto anche Scuola analitica di Oxford) svolto tra le due guerre mondiali e nell’immediato dopoguerra da un gruppo di professori dell’università di Oxford, i quali teorizzavano la filosofia come «analisi del linguaggio ...
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triade
trìade s. f. [dal lat. tardo trias -ădis, gr. τριάς -άδος, der. del tema di τρεῖς «tre»]. – Complesso, gruppo unitario e organico di tre persone o divinità, di tre enti o elementi: la t. dei grandi [...] la t. dello spirito assoluto, in Hegel (arte, religione e filosofia); t. strofica, l’insieme di strofe, antistrofe e epodo, nei -mi-sol diesis), tutte e due dissonanti. 2. Nel linguaggio clinico indica sia una sindrome costituita da tre sintomi, sia ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) [...] vertenza è stata risolta con la m. dei sindacati. b. Nel linguaggio teologico, in senso pieno, la funzione e l’opera di Gesù Cristo sarà versata alcuna provvigione al mediatore. 3. In filosofia, con riferimento alla funzione che il termine medio ( ...
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nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; [...] normalmente occorre per il suo funzionamento. In partic., nel linguaggio giur., n. proprietà, la proprietà di un bene gravato ., privo di mezzi, perciò indifeso: Povera e n. vai, filosofia, Dice la turba al vil guadagno intesa (Petrarca); o trascurato ...
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revisionario
agg. In filosofia, che si propone di rivedere, riconsiderare una teoria. ◆ Da non dimenticare che sullo sfondo la vera metafisica teutonica non dava bella mostra di sé, avvitata su se stessa [...] è una salsiccia a quattro dimensioni; no, è un nodo di pratiche linguistiche, e non esiste al di fuori del linguaggio; e via dicendo. Strawson dichiara spiccate simpatie per il progetto descrittivo. (Roberto Casati, Sole 24 Ore, 19 febbraio 2006, p ...
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linguaggio, filosofia del
Gli antecedenti della riflessione filosofica sul l. possono ritrovarsi nelle credenze e tradizioni di età arcaiche e popolazioni primitive circa i poteri della parola divina e umana: nell’inno vedico a Vac («la Voce»)...
pop-filosofia
(pop filosofia, Pop filosofia), s. f. Con-nessione tra la filosofia e le varie manifestazioni della cultura popolare contemporanea.
• proprio ora sta per essere presentata in Italia, dopo le tendenze del pensiero debole e di...