abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli [...] alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti; a. della buona fede altrui; reprimere gli a.; ogni a. sarà punito. 2. estens. Atto che faccia uso della forza fisica per recare danno ad altri; violenza: a. sui minori (nel linguaggio giornalistico, più ...
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functional food
loc. s.le m. Cibo funzionale: gli alimenti, perlopiù geneticamente modificati, che soddisfano i bisogni di una sana alimentazione, favorendo il benessere dell’organismo e contrastandone [...] vegetariana, i cibi biologici, i functional foods (cibi naturali arricchiti), gli integratori, forme anche consumistiche di farmaci tradizionali, l’agopuntura, lo shiatzu e via dicendo. (Repubblica, 17 settembre 2007, Affari & Finanza, p ...
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angiospasmo
s. m. [comp. di angio- e spasmo]. – In medicina, intensa e durevole costrizione dei vasi sanguigni (particolarm. arteriosi o arteriolari), che ha per effetto immediato l’ischemia in una parte [...] dell’organismo. Può verificarsi in alcune condizioni morbose, e può inoltre essere provocato da cause emotive, dolori fisici intensi e improvvisi, stimoli cutanei meccanici, perfrigerazioni, somministrazione di farmaci vasocostrittori (adrenalina). ...
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impasticcarsi
v. intr. pron. [der. di pasticca] (io mi impasticco, tu ti impasticchi, ecc.). – 1. gerg. Fare uso di sostanze stupefacenti, assunte sotto forma di pasticche: i. di ecstasy. 2. scherz. [...] Fare un uso eccessivo di farmaci in pasticche, spec. tranquillanti. ◆ Part. pass. impasticcato, anche come agg. e sost. (v. la voce). ...
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tintura
s. f. [lat. tinctura, der. di tingĕre «tingere», part. pass. tinctus]. – 1. a. L’operazione di tingere, di dare un colore diverso, con coloranti che penetrano a fondo e uniformemente, a materiali [...] di belladonna, la t. eterea di valeriana, la t. vinosa di boldo. Sono impropriam. chiamate tinture alcune soluzioni di farmaci inorganici, di cui la più comune è la t. di iodio. 4. Nel linguaggio alchimistico, ipotetica sostanza nobilissima e attiva ...
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tioetere
tioètere s. m. [comp. di tio- e etere2]. – Nome generico dei composti organici formati da due radicali (alifatici, aromatici o eterociclici) uniti da un atomo di zolfo; i tioeteri, detti anche [...] o vegetali, si usano come acceleranti nella vulcanizzazione, come antiossidanti e stabilizzanti per la gomma, come insetticidi, come farmaci agenti nella disassuefazione dall’alcol. Il nome dei tioeteri si forma con quello dei radicali presenti nella ...
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ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria [...] nuove funzioni (queste tecniche, di grande impatto sociale ed economico, hanno particolare rilevanza per la produzione di farmaci, per produrre varietà utili di piante, per la diagnosi di numerose malattie ereditarie); i. molecolare, l’utilizzazione ...
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resistere
resìstere v. intr. [dal lat. resistĕre, comp. di re- e sistĕre «fermare, fermarsi»] (aus. avere). – 1. Opporsi a un’azione, contrastandone l’attuazione e impedendone o limitandone gli effetti. [...] di specie e ceppi di batterî di non essere soggetti all’azione di determinati composti chimici tossici o farmaci (spec. antibiotici o chemioterapici): un soggetto che resiste alle infezioni; mosche, zanzare che resistono ai normali insetticidi; germi ...
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mimetico
mimètico agg. [dal gr. μιμητικός, der. di μίμησις «imitazione»: v. mimesi] (pl. m. -ci). – 1. Imitativo, che concerne l’imitazione: facoltà, abilità, capacità m., di imitare gesti, atteggiamenti, [...] il fenomeno della mimesia. 5. In farmacologia, il termine è usato come secondo elemento di parole composte indicanti farmaci o sostanze che hanno la proprietà di riprodurre l’effetto della stimolazione di un determinato sistema: simpaticomimetici ...
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acerola
(Acerola) s. f. Frutto di una pianta delle rosacee che cresce spontanea nell’America centrale e meridionale, di cui Malpighia emarginata, Malpighia glabra e Malpighia punicifolia sono le specie [...] Non note controindicazioni - Ipersensibilità o allergie verso uno o più componenti. (Fabio Firenzuoli, Interazioni fra erbe, alimenti e farmaci, 2009, p. 74) • L'estratto di Acerola, nome comune della Malpighia punicifolia, potrebbe essere un rimedio ...
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antidolorìfici, fàrmaci Sostanze in grado di sopprimere o mitigare il dolore. I farmaci più comunemente usati per combattere gli stati dolorosi appartengono a due categorie: gli a. antinfiammatori (per es. l'aspirina) e gli a. narcotici (per...
antiallèrgici, fàrmaci Farmaci, di natura molto eterogenea, che mirano a combattere o prevenire le manifestazioni delle malattie allergiche. La terapia antiallergica tende a ottenere la desensibilizzazione dell’organismo, specifica o aspecifica,...