proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, [...] esperienza: un antico, un saggio p.; i p. sono espressione della saggezza popolare; p. popolari toscani, siciliani, napoletani, si citano come esempio caratteristico (lo stesso che diventare proverbiale): l’astuzia di Ulisse è passata in proverbio. ...
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parere1
parére1 s. m. [infinito sostantivato del verbo seg.]. – 1. Modo particolare con cui una persona vede e giudica un determinato fatto, una situazione; opinione che si forma in merito a una questione, [...] o l’autorità di farlo); accettare, seguire il p. di qualcuno; esprimere p. favorevole, contrario; i pareri di Perpetua, espressione ormai proverbiale per indicare i consigli più semplici, che sono anche i più saggi perché dettati dal buon senso («i ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto [...] Raram. si adopera per esseri animati, tranne che in espressioni come esser cosa, esser tutto cosa di qualcuno, essergli noi si faccia c. poco belle (Gozzano); c. fatta capo ha, frase proverbiale (v. la voce a suo luogo); han voluto fare le c. in ...
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non plus ultra
(lat. «non più oltre»). – Iscrizione posta, secondo la tradizione, sulle colonne d’Ercole e divenuta poi motto proverbiale; da essa Carlo V trasse il motto per una delle sue imprese, in [...] cui figuravano due colonne legate da una fascia con su scritto plus ultra. Nel linguaggio com. l’espressione è usata come s. m. per indicare (talora ironicam.) il limite estremo che si può raggiungere: il non plus ultra dell’eroismo, del sacrificio, ...
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non praevalebunt
‹... prevalèbunt› (lat. «non prevarranno»). – Espressione del Vangelo (Matteo 16, 18) contenuta nelle parole di Gesù all’apostolo Pietro: tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo [...] e sopra questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte dell’inferno non prevarranno contro di essa»; è divenuta proverbiale nel linguaggio eccles. per affermare che le forze del male non riusciranno a sopraffare la divina istituzione della Chiesa ...
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lupus in fabula
‹lùpus in fàbula› locuz. lat. (propr. «il lupo nel discorso»). – Modo proverbiale, che si usa ripetere al sopraggiungere di persona di cui si stava appunto parlando, o a cui si alludeva. [...] L’espressione è comunemente riferita alla frequenza del lupo nelle favole esopiane, donde la traduzione usuale ma inesatta «il lupo nella favola». In verità, essa si trova in Terenzio (Adelphoe IV, 1, 21), e in forma poco diversa in Plauto, poi in ...
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confronto
confrónto s. m. [der. di confrontare]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di confrontare, di essere confrontato: fare il c. di due oggetti; mettere a c. le parole coi fatti; il c. delle impronte [...] risultato negativo; i c. sono odiosi (frase proverbiale); senza confronto o confronti, senza possibilità di per es. la x, in funzione dell’altra, e nel confrontare le espressioni così trovate ottenendo un’equazione di 1° grado nella sola y. 4. ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi [...] contanti). Il d. è il nervo della guerra, frase proverbiale con cui s’intende significare sia l’estrema importanza che hanno ) e anche a richiesta e a giornata (d. giornaliero). Per l’espressione costo del d., v. costo1, n. 1 b. c. Nel linguaggio ...
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sabato
sàbato (ant. o region. sàbbato) s. m. [lat. sabbătum, dal gr. σάββατον, e questo dall’ebr. shabbāt «(giorno di) riposo»]. – Sesto giorno della settimana, l’ultimo lavorativo per alcune categorie [...] c’è donna senza amore); la febbre del s. sera, espressione giornalistica (ispirata al titolo del film Saturday night fever del regista statunitense J. Badham, 1977), divenuta quasi proverbiale per riferirsi alle serate che molti giovani passano in ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi [...] che gli asparagi e l’immortalità dell’anima di un ormai proverbiale pezzo dell’umorista Achille Campanile. (Stefano Bartezzaghi, Repubblica, 4 settembre 2021, p. 13, Politica).
Espressione composta dal pl. del s. f. e m. comunista, dalla preposizione ...
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sorco
" Sorcio ", " topo ", nell'espressione proverbiale Tra male gatte era venuto 'l sorco (If XXII 58), applicata a Ciampolo di Navarra, tormentato dai Malebranche. In rima unica con porco e 'nforco (cfr. Parodi, Lingua 284).
pera
Il nome del frutto compare nell'espressione proverbiale di Fiore LIV 11 Ma nella lettera non metter nome; / di lei dirai " colui ", di te " colei ": / così convien cambiar le pere a pome, cioè " alterare la verità " in modo che non si...