pezeteri
peżetèri s. m. pl. [dal gr. πεζέταιροι, propr. «compagni a piedi (del re)», comp. di πεζός «fante» e ἑταῖρος «compagno»]. – Nell’antico esercito macedone, i soldati della fanteria pesante, coperti [...] di forte armatura difensiva e armati di spada e di una lunga lancia (sarissa); col riordinamento militare di Filippo II formarono la falange: Non altra terra se non là, nell’aria, Quella che in mezzo del ...
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sezione
sezióne s. f. [dal lat. sectio -onis «taglio» (der. di sectus, part. pass. di secare «tagliare»), attraverso il fr. section, di cui, in alcune accezioni più recenti (per es. in quella di «reparto, [...] e batteria). 7. Ripartizione interna o locale di enti o istituzioni. In partic.: a. Nell’organico dell’esercito, unità esistente in alcune armi e specialità, corrispondente al plotone; anche, unità organica di taluni servizî; in artiglieria ...
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brigata
s. f. [der. di briga, nel sign. ant. di *«compagnia»]. – 1. a. Riunione di persone, amici o parenti, per passare il tempo allegramente: formare una lieta, un’allegra b.; una b. di vecchi amici, [...] la principale organizzazione terroristica di sinistra, attiva in Italia negli anni ’70 e ’80 del Novecento. 3. a. Nell’esercito odierno, grande unità militare costituita da più battaglioni di armi e specialità diverse, idonea ad assolvere un compito ...
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miglioramento
miglioraménto (pop. tosc. meglioraménto) s. m. [der. di migliorare]. – 1. Con riferimento al sign. intr. del verbo, il fatto di migliorare, cioè di diventare migliore, di progredire verso [...] nuove che si distinguono per qualche carattere utile, come maggiore produttività, maggiore resistenza alle malattie, ecc. Nell’esercito, indennità di m. rancio (o assol. m. rancio), somma stanziata dall’amministrazione militare per l’acquisto di ...
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fascisteria
s. f. (spreg.) L’ambiente, il modo di fare e di pensare di coloro che appartengono a una tradizione politica di stampo fascista. ◆ In mezzo «alla fascisteria laziale», [Pietrangelo] Buttafuoco [...] e dunque innocente come un portaombrelli». (Alessandra Longo, Repubblica, 12 agosto 2003, p.22, Politica) • Adesso l’esercito deve confrontarsi con un governo pencolante verso la sinistra che detesta le divise, un paesaggio politico al limite ...
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bimbo-soldato
(bimbo soldato), loc. s.le m. Ragazzo assoldato o costretto a fare il militare. ◆ Molti dei bimbi-soldato cadono sul campo, e nelle fosse comuni spariscono per sempre le tracce delle loro [...] affermato il business dei bimbi-soldato, impiegati prima dall’Unla [Ugandan National Liberation Army], poi dall’Esercito di Resistenza Nazionale formatosi intorno al generale Yoweri Kaguta Museveni, attuale presidente della Repubblica; (Maria Serena ...
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congregare
v. tr. [dal lat. congrĕgare, propr. «riunire in gregge», der. di grex gregis «gregge»] (io congrègo, tu congrèghi, ecc., alla lat. io còngrego, tu còngreghi, ecc.). – 1. a. Adunare più persone [...] in un luogo per un fine determinato: prestamente congregò una bella e grande e poderosa oste [esercito] (Boccaccio); spec. per riunioni di carattere religioso: il Vescovo ha congregato tutti i parroci della diocesi. b. rifl. Adunarsi, fare una ...
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filolibanese
(filo-libanese), agg. Che sostiene le ragioni e gli interessi libanesi. ◆ Le accuse sono state smentite dai portavoce dell’esercito israeliano: «Stiamo usando soltanto armi ammesse dalle [...] convenzioni internazionali», hanno detto. Ma la dichiarazione non è servita a far cessare il coro di accuse, rilanciate su Internet da organizzazioni pacifiste o filo-libanesi, che hanno pubblicato decine ...
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filotalebano
(filotaleban, filo-talebani, filo-taleban), s. m. e agg. Chi o che sostiene il potere dei Talebani in Afghanistan. ◆ Nel Pakistan […], con i sunniti e gli sciiti che si scontrano continuamente [...] presidente civile entro la settimana» / Valle di Swat, migliaia di civili in fuga. Imminente una nuova offensiva dell’esercito per cacciare i filo-taleban [testo] […] Almeno 15mila soldati sono stati mobilitati per scacciare dalla valle i seguaci del ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; [...] (con altro senso, c. da tavola, v. centrino). In araldica, il punto di mezzo dello scudo, detto anche cuore o abisso. Di un esercito, la schiera di mezzo, il grosso. Di una città, la parte centrale e di maggior vita (opposta a periferia): il c. della ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli e. dell’antico Oriente, dopo...
(XIV, p. 314): v. in questa Appendice: artiglieria; carro armato; fanteria; guerra mondiale, seconda (per composizione e armamento degli eserciti); tattica (per le forme di combattimento); strategia (per la condotta di guerra).