sbaraglio
sbaràglio s. m. [der. di sbaragliare]. – 1. Lo sbaragliare, l’essere sbaragliato: lo s. dell’esercito nemico era previsto; soprattutto nelle locuz. mandare, condurre, mettere, porre allo s. [...] (raram. a sbaraglio), esporre a una grave sconfitta, a una rovina quasi certa: mandare, condurre le truppe allo s.; in senso estens. e fig., far affrontare rischi, serî pericoli, senza le opportune precauzioni ...
Leggi Tutto
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci [...] dal nemico o comunque non alleato, come operazione offensiva o preventiva effettuata da armati, da unità e reparti dell’esercito: Garibaldi e i Mille sbarcarono a Marsala; le truppe nemiche sono sbarcate di sorpresa in alcuni punti della costa ...
Leggi Tutto
viatico
vïàtico s. m. [dal lat. viatĭcum, der. di via «via2»] (pl. -ci, raro). – 1. In Roma antica, l’insieme delle cose (cibo, vesti, denaro) che una persona portava con sé mettendosi in viaggio; questo [...] , ecc. In epoca feudale, il termine fu usato per indicare il contributo che gli abitanti di un territorio dovevano all’esercito del signore in marcia, e anche come equivalente di diaria, indennità di servizio fuori sede. 2. fig., letter. Quanto può ...
Leggi Tutto
nemico
(ant. nimico) agg. e s. m. (f. -a) [lat. inimīcus, comp. di in-2 e amīcus «amico»] (pl. m. -ci). – Il contrario di amico. 1. Riferito a persona: a. Che nutre verso altri sentimenti di avversione, [...] estesa poi spesso ad altri banditi. b. Con sign. più preciso e come s. m., si dice degli appartenenti allo stato, all’esercito, alle formazioni militari con cui si è in stato di guerra (la distinzione è più evidente in latino, dov’è usato in questo ...
Leggi Tutto
ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., [...] dati in Capua, quartier generale di Annibale nell’inverno 216-215 a. C., i suoi soldati, provocando così un indebolimento dell’esercito. Un ironico gioco di parole tra il sign. moderno e il sign. classico del vocabolo si ha nei versi del Parini ...
Leggi Tutto
rotta1
rótta1 s. f. [lat. rŭpta, part. pass. femm. di rŭmpĕre «rompere»]. – 1. Rottura. In senso generico è voce ant., viva tuttora nella locuz. avv. a r. di collo, a precipizio, con grandissima fretta: [...] molto grave, quando i vinti siano dispersi in modo da non essere più in grado di riordinarsi e fronteggiare il nemico: mettere in r. l’esercito nemico; esser messo, fuggire in r.; dopo la dolorosa r., quando Carlo Magno perdé la santa gesta (Dante). ...
Leggi Tutto
liberatore
liberatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. liberator -oris]. – Chi, o che, libera (da un danno, da un pericolo, da una soggezione e sim.): è stato il nostro l.; lo acclamarono l.; esercito [...] l. (per antonomasia fu così chiamato quello delle Nazioni Unite nella seconda guerra mondiale, e analogam. liberatori, come sost., gli Alleati); guerra, lotta liberatrice; legge liberatrice. In senso fig., ...
Leggi Tutto
vicebrigadiere
vicebrigadière s. m. [comp. di vice- e brigadiere]. – Sottufficiale di grado immediatamente inferiore a quello di brigadiere (solo per i carabinieri e per la guardia di finanza): corrisponde [...] al grado di sergente delle altre forze armate dell’esercito e dell’aeronautica e al grado di vicesovrintendente della Polizia di stato e della Polizia penitenziaria. ...
Leggi Tutto
alloggiare
v. tr. e intr. [der. di loggia] (io allòggio, ecc.). – 1. tr. Dare ospitalità, accogliere in casa temporaneamente una persona: a. i turisti; lo alloggiai per due mesi; fig., non com., accogliere, [...] in un luogo. Prov., chi tardi arriva male alloggia. 3. tr. Ricoverare, disporre i soldati in un alloggiamento: ormai è tempo che noi alloggiamo questo nostro esercito (Machiavelli). Rifl., ant., accamparsi, prendere alloggio in un posto. ...
Leggi Tutto
subalterno
subaltèrno agg. [dal lat. tardo subalternus, comp. di sub- e alternus «alterno»]. – 1. Che è subordinato, in sottordine e in diretta dipendenza, rispetto ad altri di grado maggiore, o anche, [...] ausiliario, dei dipendenti di grado inferiore del pubblico impiego; ufficiali s., i sottotenenti e tenenti dell’esercito e dell’aeronautica militare e i guardiamarina e sottotenenti di vascello della marina militare (sostantivato, con valore ...
Leggi Tutto
Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli e. dell’antico Oriente, dopo...
(XIV, p. 314): v. in questa Appendice: artiglieria; carro armato; fanteria; guerra mondiale, seconda (per composizione e armamento degli eserciti); tattica (per le forme di combattimento); strategia (per la condotta di guerra).