sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente [...] di “sonificazione” ha trasformato i dati sismici di due vulcani attivi – l’Etna in Sicilia e il Tungurahua in Ecuador nuovo disco, ma per trovare un sistema semplice di allerta per eventuali eruzioni. (Focus.it, 10 agosto 2006, Natura) • Che suono ha ...
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paleosuolo
paleosuòlo s. m. [comp. di paleo- e suolo]. – In geologia, terreno (detto anche terreno fossile) rimasto sepolto da detriti (frane, alluvioni, eruzionivulcaniche) in epoca geologica anteriore [...] all’attuale, e che conserva quindi i caratteri che aveva all’epoca del seppellimento ...
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profugo
pròfugo s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. profŭgus, der. di profugĕre «cercare scampo», comp. di pro-1 e fugĕre «fuggire»] (pl. m. -ghi). – Persona costretta ad abbandonare la sua terra, il suo [...] paese, la sua patria in seguito a eventi bellici, a persecuzioni politiche o razziali, oppure a cataclismi come eruzionivulcaniche, terremoti, alluvioni, ecc. (in questi ultimi casi è oggi più com. il termine sfollato): il p. Enea; i p. del Veneto ...
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sprofondamento
sprofondaménto s. m. [der. di sprofondare]. – 1. L’atto di sprofondare e l’effetto: il peso eccessivo ha provocato lo s. del pavimento. 2. a. Con sign. concr., avvallamento, infossamento: [...] (Pasolini). b. In geologia, abbassamento rapido e improvviso del suolo, causato da crolli di cavità sotterranee o da eruzionivulcaniche. 3. In ottica atmosferica, fenomeno per cui, a causa della rifrazione subìta nell’aria dai raggi luminosi, un ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), [...] ’atmosfera terrestre, originate da cause diverse, quali detonazioni, scoccare di fulmini, turbolenze e anche terremoti ed eruzionivulcaniche. Onda d’urto, onda per la quale la grandezza che oscilla presenta una discontinuità attraverso la superficie ...
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vulcanologia
vulcanologìa s. f. [comp. di vulcano e -logia]. – Scienza che ha per oggetto lo studio dei vulcani, dei fenomeni vulcanici, e delle strutture morfologiche che ne derivano; nei suoi metodi [...] nel campo della vulcanologia la sorveglianza dei vulcani attivi, la valutazione del rischio vulcanico (v. vulcanico) di determinate regioni, e anche la possibilità della previsione delle eruzionivulcaniche, scopo per il quale vengono prevalentemente ...
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cataclisma
(ant. cataclismo) s. m. [dal lat. cataclysmos, cataclysmus, gr. κατακλυσμός, propr. «inondazione», der. di κατακλύζω «inondare, sommergere»] (pl. -i). – 1. Grave e improvvisa catastrofe dovuta [...] a cause naturali come eruzionivulcaniche, terremoti, diluvî e sim.: un c. simile a quello che ha distrutto Messina (Pascoli). Teoria dei c., altra denominazione della teoria nota come catastrofismo. 2. fig. Grave sconvolgimento nell’ordine sociale o ...
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idropirico
idropìrico agg. [comp. di idro- e pirico] (pl. m. -ci). – Teoria i.: in vulcanologia, teoria, ormai abbandonata, secondo la quale il vapore acqueo e i gas clorici che accompagnano le eruzioni [...] vulcaniche sarebbero derivati da lenta e continua infiltrazione di acque marine attraverso le fessure del sottosuolo. ...
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apparato
s. m. [dal lat. apparatus -us, der. di apparare «preparare»]. – 1. a. Ornamento, paramento; l’insieme di ciò che serve all’addobbo solenne di un luogo per feste o spettacoli: grande a.; a. solenne, [...] (mucopolisaccaridi, ecc.). b. In botanica, a. stomatico, sinon. di stoma. c. In vulcanologia, a. vulcanico, il complesso di costruzioni formate dalle eruzionivulcaniche: semplice, se è costituito da un unico cono (per es. il Vesuvio); composto, se ...
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Poemetto latino in 644 esametri sulle eruzioni vulcaniche; tramandato nell’Appendix Vergiliana, è attribuito o a Lucilio, destinatario delle epistole di Seneca, o a Virgilio giovane.
Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni infiammatori. Rene migrante è il rene che...