d. C.
– Abbreviazione di dopo Cristo, nelle datazioni secondo l’eracristiana: la distruzione del tempio di Gerusalemme avvenne nell’anno 70 d. C. ...
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finnico
fìnnico agg. (pl. m. -ci). – Dei Finni, relativo o appartenente ai Finni, nome complessivo di varî popoli dell’Europa settentr., stanziati fin dai primi secoli dell’eracristiana in parte della [...] Russia centro-settentr. e nelle terre baltiche, e formanti uno dei rami della famiglia etnolinguistica ugro-finnica: le popolazioni f.; le lingue f., dette anche complessivamente il finnico (impropriam. ...
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mishnah
mishnāh ‹mišnàah› s. f., ebr. (propr. «ripetizione, studio, insegnamento»; anche adattato in ital. in misnà). – Termine che designa: la dottrina tradizionale giudaica post-biblica, quale si venne [...] svolgendo nei primi secoli dell’èracristiana, e in particolare la sua parte giuridica; lo studio di tale dottrina; la formulazione di una singola norma giuridica; le raccolte di tali norme; e, infine, la raccolta per eccellenza che ha per autore ...
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sinaitico
sinaìtico agg. (pl. m. -ci). – Del Sinai, penisola compresa tra il golfo di Suez e il Mar Rosso: la regione s.; iscrizioni s., gruppo di iscrizioni scoperte nel Sinai, che risalgono ai primi [...] secoli dell’eracristiana; codice s. (in forma lat. codex Sinaiticus), codice greco pergamenaceo del 4° sec. d. C., trovato nel Sinai (e oggi conservato nel British Musem di Londra), di notevole importanza in quanto è il più antico manoscritto della ...
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trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano [...] in trono. È anche attributo della divinità (pagana e cristiana), che s’immagina e si raffigura sedente sul trono, segno . Anche, l’istituto monarchico: i nemici del t.; il t. era in pericolo; il t. e l’altare, binomio simboleggiante l’unione fra ...
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sancta sanctorum
locuz. lat. [che traduce il gr. τὰ ἅγια τῶν ἁγίων e l’ebr. qōdesh haqǒdāshīm, propr. «le cose sante tra le sante»], usata in ital. come s. m. – 1. Nell’Antico Testamento, la parte più [...] , dove prima dell’esilio era collocata l’arca dell’alleanza (Esodo 26, 34), nella quale poteva entrare soltanto il sommo sacerdote, nel giorno del kippūr. 2. Per estens.: a. La parte della chiesa cristiana vicina all’altare maggiore, oppure ...
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presbitero
presbìtero s. m. [dal gr. πρεσβύτερος, che è propriam. il compar. di πρέσβυς «anziano»]. – Nella Chiesa delle origini, ciascuno degli anziani cui era affidato il governo della comunità cristiana. [...] In seguito, persona investita della dignità sacerdotale (anche nelle comunità cristiane riformate ed evangeliche); oggi è ancora così chiamato, talora, il sacerdote, in quanto appartenente al presbiterato, cioè al grado intermedio dei tre ordini ...
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democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono [...] contratta, occupa, spartisce tutto il contrattabile, l’occupabile, lo spartibile; e di un ritorno non alla Democrazia cristiana, che era una cosa seria, ma alla peggior democristianeria. (Paolo Franchi, Corriere della sera, 22 ottobre 1998, p. 1 ...
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democristianizzazione
s. f. Processo di assimilazione ai princìpi ideologici e alle pratiche politiche dei democristiani, della Democrazia cristiana. ◆ la mancanza di accordo tra il centro-destra di [...] , dato che di questo si tratta?» chiede Alessandro Amadori dell’istituto Coesis Research. «[Silvio] Berlusconi ha capito che Forza Italia non era più quella del ’94 e del 2001, che i Circoli della libertà non hanno funzionato e con un esperimento di ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare Baltico), mentre due terzi sono costituiti...
Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica e dal papato. Ufficialmente fu riconosciuta...