aula /'aula/ s. f. [dal lat. aula "atrio, corte"]. - 1. (archit.) [ambiente di edifici pubblici destinato a riunioni importanti] ≈ sala, salone. 2. [locale in cui si tengono le lezioni scolastiche] ≈ classe. ...
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stazione /sta'tsjone/ s. f. (ant. m.) [dal lat. statio-onis "modo di stare; fermata, dimora, riposo"]. - 1. (trasp.) a. [stazionamento di veicoli che eseguono un percorso: l'autocorriera fa s. in tutti [...] c. (disus.) [luogo attrezzato per il cambio dei cavalli] ≈ posta. 2. (ferr.) [insieme degli impianti, dei servizi e degli edifici nel quale si effettuano tutte le operazioni relative al movimento dei viaggiatori e delle merci per mezzo di trasporto ...
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restaurare (ant. ristaurare) v. tr. [dal lat. restaurare "restaurare, rinnovare"] (io restàuro, ecc.). - 1. (archit., artist.) [riportare in buono stato, mediante opportuni lavori, un manufatto, un edificio, [...] ecc.: r. un teatro, un mobile] ≈ riattare, rimettere a nuovo, ripristinare, [con riferimento a edifici] (non com.) risarcire. ‖ accomodare, riparare. ↔ danneggiare, deteriorare, guastare. 2. (fig.) a. [ridare vita a qualcosa: r. una tradizione] ≈ ...
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resto /'rɛsto/ s. m. [der. di restare]. - 1. [ciò che avanza, che resta] ≈ [→ RESIDUO s. m. (1. a)]. ▲ Locuz. prep.: del resto [con sign. avversativo: del r., tutti possono sbagliare] ≈ d'altra parte, [...] un caro amico] ≈ cadavere, (lett.) reliquie, salma, (lett.) spoglia. ‖ ceneri. b. [solo al plur., quanto resta di antichi edifici, monumenti, ecc.: i r. di un teatro greco] ≈ avanzi, (lett.) reliquie, rovine, ruderi, (lett.) vestigia. 3. (matem.) a ...
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demolire v. tr. [dal lat. demolire o demoliri] (io demolisco, tu demolisci, ecc.). - 1. [sopprimere distruggendo, spec. riferito a muri ed edifici] ≈ abbattere, atterrare, (fam.) buttare giù, smantellare. [...] ↑ radere al suolo. ⇑ distruggere. ↔ costruire, edificare, erigere, fabbricare, innalzare. ⇑ costruire, fabbricare. 2. (fig.) a. [vincere un nemico o un avversario] ≈ annientare, distruggere, sconfiggere. ...
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sterrare v. tr. [der. di terra, col pref. s- (nel sign. 4)] (io stèrro, ecc.). - (edil.) [togliere la terra dal suolo e portarla altrove, spec. per costruire edifici, strade, ecc., anche assol.: s. un [...] tratto di terreno; cominciare a s.] ≈ sbancare, scavare, spianare. ↔ interrare, rinterrare ...
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nuovo /'nwɔvo/ (lett. o region. novo) [lat. nŏvus]. - ■ agg. 1. a. [che è avvenuto o che è stato fatto da poco: il n. allestimento dell'Aida] ≈ recente, ultimo, [di notizia, annuncio e sim.] fresco. ↔ [...] vecchio del mestiere). Nel caso dell’età delle persone, il contr. di vecchio non sarà n., bensì giovane. Nel caso di edifici e di oggetti artistici, antico sarà più appropriato di vecchio, e moderno più appropriato di n.: se si qualifica un palazzo ...
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avanzo /a'vantso/ s. m. [der. di avanzare²]. - 1. [spec. al plur., cibo avanzato: gli a. del pranzo] ≈ (non com.) avanzaticcio, (spreg.) avanzume, residuo, resto, rimasuglio. ● Espressioni: fig., avanzo [...] erogazione] ≈ attivo, guadagno, utile. ↔ disavanzo, passivo. 3. (non com.) [al plur., ciò che resta di antichi edifici e sim.] ≈ resti, rovine, ruderi, (lett.) vestigia. □ avanzo di galera [persona poco raccomandabile, capace delle peggiori azioni ...
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occupazione /ok:upa'tsjone/ s. f. [dal lat. occupatio -onis]. - 1. a. [il prendere possesso di un luogo con la forza, precludendone l'uso agli altri, anche con la prep. di: o. del suolo nemico] ≈ conquista, [...] ] ≈ dominazione, dominio. ↓ controllo. 2. (soc.) [l'insediarsi illegalmente, per motivi di protesta e sim., in scuole, edifici pubblici e sim.] ≈ ‖ sit-in. 3. [lo stabilirsi in un luogo] ≈ insediamento, popolamento, stabilimento, stanziamento ...
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badia /ba'dia/ (ant. abbadia o abadia) s. f. [lat. tardo abbatīa]. - (eccles.) [comunità monastica e anche il complesso degli edifici che la accolgono] ≈ abbazia, chiostro, convento, monastero. ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa (o nulla) predilezione di Federico II...
Diritto di proprietà comune a più persone, comproprietà, con riferimento soprattutto agli edifici. Il condominio degli edifici è regolato dalle norme degli artt. 1117 ss. c.c. Sua caratteristica è l’esistenza, accanto alla proprietà spettante...