tirafondo
tirafóndo s. m. [comp. di tirare e fondo2]. – Grossa vite da legno, con testa quadrata o esagonale, usata per fissare oggetti diversi su basi di legname (per es., morse sui banchi di lavoro). [...] anche elementi metallici aventi funzioni analoghe, come per es. le caviglie a vite usate nell’armamento ferroviario e le aste filettate annegate in blocchi di calcestruzzo per l’ancoraggio di piastre d’appoggio di travate, colonne di edifici, ecc. ...
Leggi Tutto
deospedalizzare
deospedaliżżare v. tr. [der. di ospedale, col pref. de-]. – 1. Sottrarre al ricovero ospedaliero (soprattutto malati di mente). 2. Meno com., smobilitare un ospedale destinandone l’edificio [...] o il complesso di edifici ad altre funzioni. ...
Leggi Tutto
musalla
s. f. [dall’arabo musạllā]. – Recinto murato che, in epoca pre-islamica, era usato per la preghiera; nel mondo islamico indica genericam. un luogo destinato alla preghiera, e può essere riferito [...] aperto destinato, in centri urbani, alla preghiera comune. Sotto l’aspetto architettonico può assumere, in combinazione con altri edifici sacri, forme monumentali, e molto diversificate, nelle singole aree del mondo islamico (spec. Iran e India). ...
Leggi Tutto
quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. [...] . di alloggio: cercare, trovare tavola e q., vitto e alloggio. 4. a. L’edificio, o il complesso di edifici e attrezzature, destinato ad alloggiare un reparto militare. Ormai sostituito da caserma (fuorché nella denominazione specifica, usata per lo ...
Leggi Tutto
passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» [...] ad una scala (Dante). d. Sala, o corridoio, dei p. perduti, denominazione usata talvolta per indicare l’ambiente di attesa in edifici pubblici, come ministeri, tribunali, ecc. (in quanto vi si è costretti a perdere il tempo camminando in su e in giù ...
Leggi Tutto
consegnatario
consegnatàrio s. m. (f. -a) [der. di consegnare]. – Chi riceve in consegna una cosa perché la conservi e ne abbia cura (con questo valore generico, è usato anche il femm. consegnataria). [...] Nel commercio marittimo, persona cui è affidato o è indirizzato il carico di una nave mercantile. Nell’amministrazione dello stato, chi cura l’amministrazione e la conservazione dei beni dello stato (edifici, mobilio, quadri, ecc.). ...
Leggi Tutto
ecoistituto
s. m. Istituto per lo studio dell’inquinamento ambientale connesso al traffico di automobili. ◆ oltre all’esperienza olandese, in Europa non si fa fatica a trovare casi in cui il governo [...] marzo 1999, p. 28, Cronaca) • È stato […] realizzato, in collaborazione con l’ecoistituto di Bolzano, uno studio su edifici pubblici per analizzarne il grado di efficienza termica ed elettrica e individuare eventuali aree di intervento per ridurre i ...
Leggi Tutto
ecoquartiere
s. m. Quartiere ecologico, costruito nel rispetto dell’equilibrio ambientale e della salute delle persone che vi abitano. ◆ Il governo francese, ad esempio, ha annunciato che, nei prossimi [...] è stata avviata la costruzione di circa 10 mila alloggi ecologici su una superficie di oltre 100 ettari. Gli edifici, non solo abitativi, saranno disposti in «arcipelaghi» immersi armoniosamente in spazi verdi così da preservare l’identità del luogo ...
Leggi Tutto
quartotondo
quartotóndo (o 'quarto tóndo') s. m. – In architettura, arco ribassato, costituito dalla quarta parte della circonferenza, spesso usato come struttura di controspinta negli edifici voltati [...] di età romana imperiale e, in epoche successive, per alleggerire gli architravi di porte e finestre del peso della muratura sovrastante sfruttando il suo comportamento statico caratterizzato da forti spinte ...
Leggi Tutto
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, [...] i punti di utilizzazione; è chiamato rete (più propriam. r. interna) anche l’insieme delle tubazioni che, nell’interno degli edifici, provvede alla distribuzione dell’acqua o del gas dalla bocca di presa fino ai singoli rubinetti di erogazione. f. In ...
Leggi Tutto
Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa (o nulla) predilezione di Federico II...
Diritto di proprietà comune a più persone, comproprietà, con riferimento soprattutto agli edifici. Il condominio degli edifici è regolato dalle norme degli artt. 1117 ss. c.c. Sua caratteristica è l’esistenza, accanto alla proprietà spettante...