edilizia
edilìzia s. f. [dall’agg. edilizio]. – Il complesso delle attività che si riferiscono alla costruzione di edifici d’ogni genere, dalla pianificazione delle città (come sinon. quindi meno com. [...] dell’e.; distinguendo gli scopi cui l’attività è rivolta: e. residenziale, che riguarda lo studio e la realizzazione di edifici e complessi destinati all’abitazione; e. civile, comprendente l’e. rurale e l’e. urbana; e. industriale, e. alberghiera, e ...
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facciatista
agg. Di facciata, che si preoccupa solo dell’aspetto esteriore. ◆ Occorre evitare che i vecchi edifici vengano lasciati in abbandono, conservati e resi asettici, spogliati del loro senso [...] anima, svuotati con un rispetto benpensante del passato che fa emergere spesso un atteggiamento «facciatista», che lascia «carcasse» di edifici per mettersi la coscienza in pace. (Gianni Mociocco, Nuova Sardegna, 19 aprile 2008, p. 18, Commenti & ...
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timpano
tìmpano s. m. [dal lat. tympănum, gr. τύμπανον, con i sign. 1 e 3]. – 1. Strumento a percussione, costituito di un bacino emisferico di metallo chiuso da una membrana che, più o meno tesa mediante [...] basso o alto rilievo; anche la parte triangolare o arcuata sovrastante la cornice di coronamento di facciate, finestre o porte di edifici e chiese di epoca rinascimentale e barocca. 5. Nel torchio tipografico, telaio di ferro su cui è tesa una tela ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; [...] i c. più importanti della regione; un c. assai popolato; c. fortificato. In partic., c. abitato, insieme continuo di edifici (che, secondo le disposizioni del codice della strada, è delimitato da apposito segnale lungo le vie di accesso, allo scopo ...
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bitsfera
s. f. Il mondo, l’habitat umano cablato, predisposto per i collegamenti telematici. ◆ Qual è dunque il compito primario di progettisti e urbanisti in questo nuovo mutato scenario tecnologico? [...] all’interno di esso avrà capacità di intelligenza e di telecomunicazione. Gli edifici diventeranno interfacce di computer e le interfacce di computer diventeranno edifici» [William J. Mitchell intervistato da Arianna Dagnino]. (Sole 24 Ore, 24 ...
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murare1
murare1 v. tr. [lat. tardo murare «provvedere, circondare di mura», der. di murus «muro»]. – 1. a. Edificare una struttura muraria, sovrapporre pietra a pietra, mattone a mattone, per lo più [...] ; città murata, circondata da mura. In araldica, attributo delle case, delle muraglie, delle torri e in genere di edifici o di parte di edifici che hanno gli interstizî delle pietre segnati di smalto diverso da quello del fabbricato (le torri sono ...
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polipaio
polipàio s. m. [der. di polipo]. – 1. In zoologia: a. La massa calcarea o cornea che costituisce lo scheletro delle colonie di molti celenterati (corallo rosso, nero, madrepore, ecc.), secreta [...] elementi ammassati e confusi. Con altro uso fig. (derivato dai sign. zoologici del termine), edificio o concentrazione di edifici formati da elementi eterogenei, e sovrappopolati: quando si contempla Nuova York da un grattacielo dei più alti, ... si ...
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s. f. Stravolgere a fini speculativi l’assetto edilizio e urbanistico dei piccoli centri urbani, in spregio a ogni criterio di pianificazione e alla tutela dei valori paesaggistici. ♦ Per capire che cosa [...] urbana e di consentire la ristrutturazione dei grandi alberghi, l'Excelsior e l'Europa, con la formula degli edifici divisi tra parte residenziale e la tradizionale attività alberghiera. (Giuliano Vignolo, Stampa, 9 ottobre 1996, p. 41, Genova ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce [...] pallido; Dolce color d’orïental zaffiro (Dante); fig., il c. del tempo, la tinta scura che assumono gli esterni degli edifici e monumenti col passare del tempo. Attributi comuni ai varî colori sono chiaro, scuro, cupo, vivo o vivace, acceso, carico ...
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arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato [...] , alcuni dei quali hanno conservato quella denominazione (Verona, Padova, Pola, Nîmes). 2. Per estens., sono così designati gli edifici, a forma di anfiteatro, costruiti spec. in Spagna per le corride o combattimenti di tori, e talora gli impianti ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa (o nulla) predilezione di Federico II...
Diritto di proprietà comune a più persone, comproprietà, con riferimento soprattutto agli edifici. Il condominio degli edifici è regolato dalle norme degli artt. 1117 ss. c.c. Sua caratteristica è l’esistenza, accanto alla proprietà spettante...