madrasa
‹màdrasa› s. f., arabo [der. di darasa «studiare»] (pl. madāris). – Nome dato nei paesi musulmani alla scuola, e con sign. più ristretto agli istituti di istruzione media e superiore per le scienze [...] giuridico-religiose islamiche, aventi sede in appositi edifici dove gli studenti vengono anche alloggiati; tali edifici sono costituiti da un cortile aperto con due o quattro atrî (chiamati īwān o līwān), fra i quali sono costruite delle celle d’ ...
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rizzare1
rizzare1 v. tr. [lat. *rectiare, der. di rectus «dritto»]. – 1. a. Mettere, alzare persona o cosa in modo che stia ritta, in posizione eretta: r. un bambino caduto; rizzarono a sedere l’infermo; [...] stare intento per ascoltare e udire, assumere un atteggiamento di vigile attenzione, di interesse. b. Riferito a edifici o a parti di edifici, a elementi costruttivi o funzionali, costruirli, erigerli: r. un muro, una statua, un monumento, un altare ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] . In architettura, quella parte dell’atmosfera che è in qualche modo definita da strutture architettoniche, sia all’interno degli edifici, sia all’esterno di essi, e che ha un significato estetico soprattutto nell’architettura spaziale; lo s. esterno ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non [...] al centro (✠), e assunta come insegna dai cavalieri di Malta. b. In architettura, si dicono a c. latina gli edifici, soprattutto le chiese, la cui pianta consiste nell’incrocio di corpi di fabbrica ortogonali di cui uno sensibilmente più lungo degli ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati [...] o lungo le coste, per segnalare eventuali offese nemiche, incursioni, ecc.; t. campanaria (o nolare), il campanile di chiese e altri edifici religiosi (la t. pendente di Pisa, la t. cilindrica di San Vitale a Ravenna; una t. romanica, gotica, barocca ...
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balaustrata
s. f. [der. di balaustro]. – 1. Parapetto formato da una fila di elementi uguali (balaustri) che sorgono da un basamento continuo e sono sormontati da una cimasa anch’essa continua; si trova [...] , nelle scale monumentali al posto della ringhiera, nei balconi e nelle terrazze come effettivo parapetto, nelle facciate degli edifici, soprattutto del periodo barocco, in funzione di coronamento. 2. Negli antichi velieri in legno, il parapetto del ...
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spoglio2
spòglio2 s. m. [der. di spogliare, propr. deverbale a suffisso zero]. – 1. L’azione di spogliare, il fatto di venire spogliato, nel sign. di togliere, portare via, spossessare con la violenza [...] antica e medievale, materiale di spoglio, materiale edilizio proveniente dalla spoliazione di altri edifici utilizzato per la costruzione o la messa in opera di edifici nuovi: una villa quattrocentesca costruita in parte con materiale di s. di una ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] di rompere i rapporti con qualcuno, di smettere di essergli amico. b. Analoga struttura a carattere monumentale, esterna a edifici, o congiungente strade o piazzali posti a diverse altezze (in questo senso, spesso scalinata o scalea). c. Apparecchio ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si [...] famiglia, n. 1 b); la S. Scrittura, i libri s., i s. testi, la Bibbia, i libri del Vecchio e Nuovo Testamento; edifici s., le chiese e altri luoghi dedicati al culto (analogam., architettura s.); il s. fonte, il fonte battesimale; una funzione s., le ...
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ambientamento
ambientaménto s. m. [der. di ambientare]. – 1. L’ambientare o l’ambientarsi: certe piante hanno buone facoltà di ambientamento. 2. In architettura, ricerca intesa ad armonizzare le forme [...] dell’ambiente preesistente nel quale debbono inserirsi, soprattutto quando, in seguito a demolizioni operate in vecchi quartieri, si presenti la necessità di nuove costruzioni fra edifici antichi talora di rilevante pregio e carattere artistico. ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa (o nulla) predilezione di Federico II...
Diritto di proprietà comune a più persone, comproprietà, con riferimento soprattutto agli edifici. Il condominio degli edifici è regolato dalle norme degli artt. 1117 ss. c.c. Sua caratteristica è l’esistenza, accanto alla proprietà spettante...