tenaglia
tenàglia (o tanàglia) s. f. [dal provenz. tenalha, che è il lat. tardo tenacŭla, neutro pl. (der. di tenere «tenere»), propr. «legàmi»]. – 1. a. Per lo più al plur., tenaglie (o tanaglie), utensile [...] tre rampe parallele affiancate (le due laterali percorribili in senso inverso rispetto alla centrale), usato soprattutto in edifici a carattere monumentale. 2. Nell’attrezzatura navale (al plur.), dispositivo solidamente fissato a una struttura della ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda [...] sia all’interno di chiese o luoghi di culto, sia all’aperto, lungo vie e sentieri, all’angolo di strade, sui muri di edifici. In partic., l’edicola chiusa, di varia ma sempre limitata grandezza, in cui si conserva l’Eucaristia (chiamata a volte anche ...
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saracinesca
saracinésca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. saracinesco, prob. perché ritenute di provenienza saracena, o perché messe alle porte dei paesi costieri per proteggersi dalle scorrerie dei [...] saraceni]. – 1. In epoca medievale e rinascimentale, porta di città, castelli, edifici fortificati (detta anche cateratta), formata da un cancello di ferro o da un pesante tavolato che, sostenuto da corde o catene avvolte a un verricello, s’alzava o ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce [...] una struttura compositiva peculiare e tradizionale di basiliche e chiese (ma adottato anche per edifici di destinazione civile e industriale): chiesa a una n., a tre n.; basilica paleocristiana a cinque n.; n. laterali, n. destra, n. sinistra; n. ...
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fornice
fòrnice s. m. [dal lat. fornix -ĭcis]. – 1. In architettura, genericam., grande apertura che in antichi edifici e in monumenti (porte urbiche, archi trionfali, acquedotti, ecc.) è destinata al [...] pubblico transito. 2. In anatomia, arco, volta, fondo cieco formato dal ripiegamento di una mucosa (come il f. vaginale) o della congiuntiva dell’occhio (f. congiuntivale); f. cerebrale, lamina di sostanza ...
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esedra
eṡèdra (alla lat. èṡedra) s. f. [dal lat. exĕdra, gr. ἐξέδρα, der. di ἕδρα «sedile; dimora»]. – 1. Nella casa greca e romana signorile, ambiente posto davanti o vicino all’atrio, completamente [...] aperto sul lato verso il peristilio, munito di sedili mobili per servire da sala di ritrovo; negli edifici pubblici, aveva per lo più forma di emiciclo, con sedile fisso di pietra o di marmo lungo tutta la parete. 2. Nell’architettura moderna, ...
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puzzolente
puzzolènte agg. [der. di puzzo]. – 1. Che puzza, che ha o manda cattivo odore: pesce, carne, medicina p.; effluvî, esalazioni p.; una fogna, una discarica di rifiuti p.; con riferimento a [...] edifici, a luoghi e ambienti, lurido, maleodorante: un albergo p.; strade, mercati puzzolenti. 2. fig., non com. Di persona, moralmente turpe, laido, spregevole; che cosa vorrà da me, quell’ipocrita p.?; anche sostantivato: non ti fidare di quel p.; ...
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caravanserraglio
caravanserràglio s. m. [dal persiano kārwānsarāy, comp. di kārwān «carovana di cammelli» e sarāy «edificio»]. – 1. In Oriente, recinto con caratteristiche di albergo primitivo in cui [...] si ricoverano le carovane, formato da un vasto cortile e da quattro edifici posti intorno ad esso, collegati due a due ad angolo retto. 2. fig. Luogo dove regna grande confusione, costruzione ibrida e sim. ...
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acconcime
s. m. [der. di acconciare], ant. – Riattamento di edifici o parti di essi: di questa sala e degli altri a. che in questo palazzo si sono fatti e fanno si ragionerà in altro luogo più lungamente [...] (Vasari) ...
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feng shui
〈fëṅ šui〉 locuz. cin. (propr. «vento» [feng] e «acqua» [shui]), usata in ital. come s. m. (solo al sing.). – Disciplina di origine orientale che, puntando all’equilibrio con l’ambiente, induce [...] a disporre gli elementi urbanistici (vie, piazze, ecc.), gli edifici, le stanze o gli oggetti in modo da concentrare le energie positive riducendo quelle negative. ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa (o nulla) predilezione di Federico II...
Diritto di proprietà comune a più persone, comproprietà, con riferimento soprattutto agli edifici. Il condominio degli edifici è regolato dalle norme degli artt. 1117 ss. c.c. Sua caratteristica è l’esistenza, accanto alla proprietà spettante...