cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: [...] Fig., di regime, dinastia, governo, ministero e sim., essere rovesciato, perdere ogni potere politico; di città, basso (moralmente o economicamente); c. nell’abiezione; c. nell’eccesso opposto; di cose: c. in oblio, in dimenticanza, in disuso; diritti ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] cui valore è garantito non dal proprio valore intrinseco (come nel caso della moneta-merce), ma dal conferimento da parte dell’autorità di un potere d’acquisto in eccesso rispetto al valore del metallo prezioso in essa contenuto. c. In diplomatica, s ...
Leggi Tutto
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione [...] presa del potere da parte del movimento fascista, culminata (28 ottobre 1922) nella concentrazione nella capitale di circa 15 in eccesso o in difetto di ossigeno; indice di m. di un altoforno, il valore del rapporto fra i tenori di ossido di carbonio ...
Leggi Tutto
Carlo Marzuoli
Abstract
L’eccesso di potere caratterizza la nascita del diritto amministrativo e del giudice amministrativo. Esso è la tecnica con cui si è via via sottoposto il potere discrezionale al diritto senza con ciò sopprimere lo spazio...
Vizio di legittimità degli atti amministrativi che determina l’annullamento degli stessi. L’eccesso di potere è nozione complessa, frutto di un lungo percorso di elaborazione giurisprudenziale e dottrinale, dettata dall’esigenza di consentire...