bindello
bindèllo s. m. [dim. di binda1]. – 1. non com. Nastrino, fettuccia: mutande distese ad asciugare a gambe larghe sulle ringhiere dei ballatoi, con farfallìo dei relativi b. (C. E. Gadda). 2. [...] e sottile striscia di latta che in talune scatole di lamiera stagnata contenenti prodotti alimentari serra il coperchio al corpo della scatola; questo si apre staccando il coperchio con l’aiuto di apposita chiavetta di ferro o con altri più recenti e ...
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destituire
destitüire v. tr. [dal lat. destituĕre (comp. di de- e statuĕre «collocare»), attraverso il fr. destituer] (io destitüisco, tu destitüisci, ecc.). – 1. Rimuovere da un impiego, da un ufficio, [...] destituita di fondamento e simili; meno com., e di uso letter., con sign. più generico: opera destituita di qualsiasi valore; quella povera famiglia destituita di ogni umano soccorso (Foscolo); frasi destituite di senso (C. E. Gadda); e raro con la ...
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repentino
agg. [dal lat. repentinus, der. di repens -entis «repente»]. – Subitaneo, istantaneo, improvviso, riferito soprattutto a fenomeni naturali e fatti fisici: è venuto un freddo, un caldo intenso [...] , stabilì di partire; una r. costernazione apparve sul suo volto; non mi aspettavo una così r. reazione; aveva giocondamente sopito il tumulto r. delle sensazioni nella pozza dolorosa dell’anima (C. E. Gadda). ◆ Avv. repentinaménte, all’improvviso. ...
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pietrificare
v. tr. e intr. pron. [comp. di pietra e -ficare] (io pietrìfico, tu pietrìfichi, ecc.). – Rendere di pietra, trasformare in pietra: la Medusa, secondo il mito greco, pietrificava chiunque [...] pron., pietrificarsi, diventare di pietra o come pietra: il volto, in quelle pause, le si pietrificava nell’angoscia (C. E. Gadda). ◆ Part. pass. pietrificato, anche come agg., in senso proprio (di materia che ha subìto un processo di pietrificazione ...
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paino
s. m. [etimo incerto], region. – Giovane d’eleganza ricercata nel vestire e nei modi, zerbinotto, bellimbusto (è voce in uso soprattutto nella Roma dell’Ottocento, ma nota anche in altre zone dell’Italia [...] .): le ciane i p. il figliolame di Borgo Allegri (Pratolini); con agg. poss., amico del cuore, compagno, corteggiatore (e s’intende sempre che sia e faccia il bellimbusto): un gruppo di sartine coi loro p. (A. Monti); il suo p. l’aveva indotta al ...
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testone
testóne s. m. [accr. di testa1]. – 1. a. Testa grande, grossa: fatti da parte!, col tuo t. non mi lasci vedere niente; ha un t. spropositato; Nell’ora che soleva discolorare le bianche anticaglie, [...] su per lo scalone-gipsoteca, il t. galeato di Quirino, di gesso ... e i tappeti e le calìe dell’entratura, su (C. E. Gadda). b. fig. Uomo dalla testa grossa; più spesso, uomo di testa dura e ostinato, o d’intelligenza tarda: che t.!; sei un gran t.! ...
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sovrumano
(meno com. sovraumano; ant. soprumano, sopraumano) agg. [comp. di sovra- (o sopra-) e umano]. – 1. Che supera, che trascende la natura umana, le possibilità e i limiti dell’umano: potenza s., [...] quiete Io nel pensier mi fingo (Leopardi); nulla disse: come se una forza orribile e soprumana le usasse impedimento (C. E. Gadda). 2. Con valore iperb. e fig., superiore, straordinario, grandissimo: la mente s. di Leonardo da Vinci; fare sforzi s ...
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nummo
s. m. [dal lat. nummus, forma con cui è stato adattato il gr. νόμος (v. nomo2), e passata poi anche al siculo-tarentino νοῦμμος]. – 1. Nome dell’unità del sistema monetario (e di peso), il didramma [...] g), usato anticam. dai Greci dell’Italia merid. e della Sicilia; e dell’unità base del sistema indigeno, la litra d’ moneta (nummus aureus, argenteus, plumbeus, denarius, sestertius, ecc.) e, in partic., il sesterzio. 2. letter. o scherz. Moneta ...
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privativa
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. privativo]. – 1. a. Monopolio legale riservato allo stato o a un ente pubblico o a un loro concessionario, oppure accordato a privati; in partic., p. fiscale, [...] monopolio: i primi anni ... oltre alle p. aveva venduto candele (Gadda Conti). 2. P. industriale, denominazione, comune ma inesatta, con diritto di p., la facoltà esclusiva di attuare un’invenzione e di trarne profitto. 3. Con sign. più generico, ...
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espressivismo
s. m. [der. di espressivo]. – Termine usato dalla critica letteraria più recente, in alternativa alla forma espressionismo (v.), per indicare un tipo di scrittura che ricorre liberamente [...] straniere, ai gerghi, ai diversi linguaggi tecnici e settoriali, non riprodotti mimeticamente, ma ricreati dagli scrittori caratterizza in modo particolare le esperienze di alcuni scrittori italiani del ’900 (Gadda, Testori, Pasolini, Fenoglio). ...
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Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se nella Cognizione del dolore (pubbl. su...
Romanzo dello scrittore C.E. Gadda (1893-1973), originariamente pubblicato a puntate sulla rivista fiorentina Letteratura (1938-41); in volume nel 1963 e quindi, con ulteriori aggiunte che tuttavia lo hanno lasciato incompiuto, nel 1970.
In...