terrificante
agg. [part. pres. di terrificare, sul modello del fr. terrifiant]. – Che riempie di terrore e di orrore, spaventoso: uno spettacolo t.; le t. esplosioni atomiche sul Giappone; la t. visione [...] di quella immensa rovina; gli effetti dell’incendio, lì per lì, furono terrificanti (C. E. Gadda). Anche in senso iperb.: fa un caldo t.; beato te, che hai trovato una scusa: le cena è stata terrificante! ...
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polifemico
polifèmico agg. (pl. m. -ci), letter. – Proprio, caratteristico del ciclope Polifèmo, che nel 9° libro dell’Odissea è un rozzo e bestiale pastore con un occhio solo; per estens., ciclopico, [...] enorme, di dimensioni spropositate: un certo cuoco ... attutisce la fiamma sotto un recipiente polifemico (C. E. Gadda). ...
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pastiche
‹pastìš› s. m., fr. [dall’ital. pasticcio]. – 1. Opera letteraria, artistica, musicale in cui l’autore ha volutamente imitato lo stile di un altro autore (o di altri autori). 2. Composizione, [...] per lo più letteraria o musicale, risultante dalla giustapposizione di brani di opere diverse di un solo autore o di più autori che utilizzano stili e linguaggi diversi: il p. linguistico di C. E. Gadda (sinon., quindi, di pot-pourri, centone). ...
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carneo
càrneo agg. [dal lat. tardo carneus]. – 1. Di carne: dieta carnea. 2. Corporeo: Iddio avea fatto l’uomo di due nature, cioè carnea e spirituale (Buti). 3. Del colore roseo di una delle possibili [...] sfumature della carne: nell’olezzo e nel c. pallore di talune corolle era un desiderio un po’ malinconico e strano (C. E. Gadda). ...
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trebisonda
trebiṡónda s. f. – Soltanto nella locuz. perdere la t., perdere la bussola, l’orientamento, cioè restare disorientato, frastornato, o anche perdere le staffe, cioè il controllo di sé: aveva [...] perso del tutto la t.: pareva impazzire (C. E. Gadda). È parola di formazione pop., forse marin., con passaggio semantico non chiaro (forse per raccostamento a tramontana) del nome della città di Trebisonda, sul Mar Nero (anticam. chiamata Trapezunte ...
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perorazione
perorazióne s. f. [dal lat. peroratio -onis, der. di perorare «perorare»], letter. – 1. Il perorare, il discorso di chi perora: una p. calda, appassionata; la sua p. non convinse nessuno. [...] 2. Secondo i dettami della retorica classica, la parte finale dell’orazione, in cui si riassumeva quanto s’era detto prima e con cui si cercava di commuovere l’uditorio («mozione degli affetti»): pareva ora, ad ascoltarlo, un patrono di parte che s’ ...
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planare2
planare2 v. intr. [dal fr. planer, der. del lat. planus «piano1»] (aus. avere). – 1. a. Riferito a velivoli, eseguire il volo librato (v. librare): l’aliante (o anche l’aquilone, il deltaplano, [...] lente ali, i taciturni disegni dei cancelli (C. E. Gadda). 2. Per estens., procedere sollevandosi sull’acqua, detto dei natanti con carena provvista di alette idroplane, e anche di imbarcazioni veloci da diporto a motore o a vela che ...
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plurilinguismo
s. m. [der. di plurilingue]. – Situazione di una comunità o di un territorio in cui, per la posizione di confine o per la composizione etnica, sono in uso più lingue; anche, la capacità [...] esprimersi facilmente in più lingue, o anche dialetti, o di usare più livelli di linguaggio. In partic., uso di diversi registri linguistici ed espressivi in un testo letterario: il p. di C. E. Gadda. Cfr. multilinguismo, di cui è in genere sinonimo. ...
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spaventacchio
spaventàcchio s. m. [der. di spaventare]. – Sinon. tosc. di spauracchio, in senso proprio: somigliava uno s. per i passeri (C. E. Gadda); e in senso fig.: dinanzi lo s. della Francia marciavamo [...] barcollanti tra le logiche contraddizioni della servilità e dell’odio (Carducci). Lo spaventacchio è il titolo di un volume di versi di E. Pea, pubblicato nel 1914. ...
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malloppo
mallòppo s. m. [voce region. (roman., pisana, ecc.), forse affine a inviluppo]. – 1. Involto, fagotto piuttosto voluminoso; nel linguaggio gerg., refurtiva: nascondere il m., dover restituire [...] alla maggiore età della pupilla, il m. doveva essere conferito, per l’amministrazione, a due curatori (C. E. Gadda). Meno com. in espressioni quali avere un m. sullo stomaco, un peso. 2. In aeronautica, cavo avvolto a gomitolo, di rapido svolgimento ...
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Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se nella Cognizione del dolore (pubbl. su...
Romanzo dello scrittore C.E. Gadda (1893-1973), originariamente pubblicato a puntate sulla rivista fiorentina Letteratura (1938-41); in volume nel 1963 e quindi, con ulteriori aggiunte che tuttavia lo hanno lasciato incompiuto, nel 1970.
In...