moncone
moncóne s. m. [der. di monco]. – In generale, ciò che rimane di un arto dopo che questo ha perduto per qualche causa (asportazione traumatica, amputazione, ecc.) una sua parte. In partic., in [...] in seguito a rottura o a lungo uso, una parte soltanto: un m. di matita. Raro in senso fig., cosa, opera, lavoro non portati a termine: un’angoscia fisica, primordiale, che gli aliava come una fiamma fatua d’attorno a quel m. d’istinto (C. E. Gadda). ...
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palta
s. f. [lat. *palta, di origine mediterranea], ant. e region. – Melma, fanghiglia: pareva che fosse caduto in un lago di palta (C. E. Gadda). ...
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antistare
v. tr. e intr. [dal lat. antestare o antistare «stare davanti»], letter. – Stare davanti, essere in posizione antistante: procedendo poi in fila indiana verso lo spiazzo che antistava l’aia [...] ed il portico (C. E. Gadda). ...
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limonare
v. intr. [voce di origine settentr., forse allusiva al movimento della mano nello spremere un limone] (io limóno, ecc.; aus. avere), region. – Amoreggiare, scambiandosi baci e carezze più o [...] meno intime: limonai anche con una sarta qui dirimpetto (C. E. Gadda). ...
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giravoltare
(o giravoltolare) v. intr. [der. di giravolta (o giravoltola)] (io giravòlto o giravòltolo, ecc.; aus. avere). – 1. Fare giravolte: g. su sé stesso; la tracagnotta ... si scosse, giravoltò, [...] camminò via (C. E. Gadda). 2. non com. Andare attorno qua e là, vagabondare: giravoltammo a lungo per le strade. ...
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piego
piègo s. m. [der. di piegare] (pl. -ghi). – Plico di lettere o di altre carte, soprattutto in quanto oggetto di spedizione postale (è termine oggi molto meno com. che plico): mandare, inviare, [...] spedire, ricevere, aprire un p.; ti mando l’articolo corretto, in piego a parte (C. E. Gadda). ◆ Dim., non com., pieghétto, piegùccio. ...
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sventatezza
sventatézza s. f. [der. di sventato]. – 1. Qualità, caratteristica di chi è sventato: la tua s. ti metterà nei guai; una policromatica s. vaporava dai suoi foulards color lilla (C. E. Gadda). [...] 2. Con sign. concr., azione, comportamento da persona sventata; imprudenza, dimenticanza: in un uomo come lui certe s. non possono essere casuali; questa s. mi costerà cara ...
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affumare
v. tr. [der. di fumo], ant. o letter. – Affumicare. ◆ Part. pass. affumato, anche come agg.: officine meccaniche ... dai camini e dai muri affumati (C. E. Gadda). ...
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prassiteleo
prassitelèo agg., letter. – Di Prassìtele (lo stesso che prassitèlico): non esiste ricamo che non sia ricamato su qualche canovaccio, e non esiste statua prassitelea se non nel marmo (C. [...] E. Gadda). ...
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stivalare
v. intr. [der. di stivale] (aus. avere), raro. – Camminare, procedere, con le gambe munite di stivali: stivalarono tronfi lungo le mietiture e le risaie (C. E. Gadda). ...
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Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se nella Cognizione del dolore (pubbl. su...
Romanzo dello scrittore C.E. Gadda (1893-1973), originariamente pubblicato a puntate sulla rivista fiorentina Letteratura (1938-41); in volume nel 1963 e quindi, con ulteriori aggiunte che tuttavia lo hanno lasciato incompiuto, nel 1970.
In...