seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In [...] i s. paranasali, i s. frontali, i s. mascellari) o ripieno di liquidi organici (per lo più sangue, come i s. della duramadre delle meningi, il s. carotideo, il s. coronario), talvolta di altri tessuti (per es. di adipe, come i s. renali): v. per ...
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cavernoso
cavernóso agg. [dal lat. cavernosus]. – 1. a. Che ha delle caverne: nel c. monte (Ariosto). b. Che è vuoto come una caverna, che ha forma di caverna: al noto C. covil torna il coniglio (Leopardi). [...] ripiene di sangue; corpi c., gli organi erettili del pene e della clitoride; seno c., uno dei seni della duramadre, situato bilateralmente ai lati della sella turcica; plesso c., porzione del plesso carotideo che circonda l’arteria carotide interna ...
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cefaloidroma
cefaloidròma s. m. [comp. di cefalo- e idroma] (pl. -i). – Lesione traumatica (detta anche cefaloidrocele), analoga al cefaloematoma, da cui differisce per contenere liquor cerebrospinale [...] invece che sangue; si produce per frattura dell’osso e lacerazione della duramadre sottostante con successiva raccolta di liquor tra osso e periostio. ...
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falce
s. f. [lat. falx falcis]. – 1. a. Attrezzo agricolo che serve per tagliare gli steli delle piante erbacee, con manico di legno e lama ricurva, di forme diverse secondo gli usi: f. per cereali o [...] ). b. La parte arcuata delle gambe di dietro del cavallo. c. In anatomia, f. cerebrale (o grande f.), prolungamento della duramadre in forma di setto verticale e mediano che si insinua tra i due emisferi cerebrali; f. cerebellare (o piccola f.), il ...
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rachipuntura
s. f. [comp. di rachi- e puntura]. – Nel linguaggio medico, puntura percutanea del rachide (distinta in infradurale ed epidurale a seconda che l’ago venga fatto penetrare al disotto o all’esterno [...] della duramadre), eseguita a scopo diagnostico, terapeutico o anestetizzante. ...
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torcolare1
torcolare1 s. m. [dal lat. torcŭlar -aris, der. di torquēre «torcere»]. – 1. letter. ant. Torchio, strettoio. 2. In anatomia, torcolare o torculare di Eròfilo (lat. scient. torcular Herophili, [...] , vissuto intorno al 300 a. C.), vaso venoso endocranico situato proprio a ridosso della protuberanza occipitale interna: costituisce un confluente venoso (confluente dei seni) al quale fanno capo i grossi seni venosi della duramadre encefalica. ...
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cono
còno s. m. [dal lat. conus, gr. κῶνος]. – 1. Superficie generata dall’ipotenusa di un triangolo rettangolo per rotazione di 360° intorno a un cateto; anche il volume racchiuso da tale superficie. [...] ciclostomi e dei pesci, tratto del tronco arterioso provvisto di placche valvolari endocardiche); c. durale, estremità inferiore della duramadre che termina nell’interno del canale sacrale, a forma di cono rovesciato; c. faringeo e c. timpanico, due ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] [...] questione e sim.). Seguito da prop. oggettiva: so che tua madre sta per arrivare; sai bene che in questa zona è Macario (Manzoni); bisogna s. che in quel tempo la vita era molto dura; costruito con il verbo avere, con tono più sostenuto: avete da s ...
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arrischiare
(tosc. arriṡicare, ant. arriscare) v. tr. [der. di rischio] (io arrìschio, ecc.). – 1. Mettere a rischio, in pericolo: a. la vita, i proprî beni, una grossa somma; ha arrischiato tutti i [...] suoi capitali in quell’affare; l’è dura ricever de’ rimproveri dopo aver arrischiato anche la pelle (Manzoni). Con senso ad aprir bocca; Sta Bradamante tacita, né al detto De la madre s’arrisca a contradire (Ariosto). ◆ Part. pass. arrischiato, ...
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mescola1
méscola1 s. f. [der. di mescolare]. – Nelle industrie farmaceutiche e chimiche, sinon. di mescolanza, in senso astratto o concreto. In partic., nella lavorazione della gomma, il miscuglio di [...] , ecc.) aventi funzioni di cariche inerti, rinforzanti, acceleranti, coloranti, ecc.; m. madre, quella ottenuta per sola aggiunta di acceleranti e antiossidanti; a m. dura, a m. tenera (con riferimento a differenti rapporti quantitativi tra gli ...
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La più superficiale e spessa delle tre meningi, costituita da una membrana fibrosa molto resistente che avvolge e protegge l’asse cerebro-spinale. Si distingue in una parte spinale (dal grande foro occipitale alla seconda o terza vertebra sacrale),...
dura madre
Membrana fibrosa, la più esterna delle tre meningi, spessa e resistente, che riveste la parete interna del cranio e del canale vertebrale, ai quali aderisce più o meno intimamente. La d. m. encefalica è composta di due lamine: una...