memorandum
memoràndum s. m. [propr., lat. mod., gerundivo neutro sostantivato del lat. memorare «ricordare»; quindi: «ciò che si deve ricordare»] (pl. invar.; rarissimo i memoranda). – 1. Nota che espone [...] per lo stato da cui proviene. M. d’intesa, documento di accordo preliminare tra due o più soggetti di dirittointernazionale: a differenza del precedente, è impegnativo per ciascuno dei soggetti che vi prendono parte nei confronti dell’altro o degli ...
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collaborazióne s. f. [der. di collaborare]. – 1. a. Il fatto di collaborare, cioè di partecipare insieme con altri a un lavoro, a una produzione; l’opera di chi collabora, e il risultato di tale opera: [...] ; spese di c.; contratto di collaborazione. b. Nel diritto del lavoro, obbligo che ha il prestatore di lavoro subordinato . 4. Nel linguaggio polit., c. triangolare, politica internazionale mirante a rendere più efficiente l’impiego, sul piano ...
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incorporazione
incorporazióne s. f. [dal lat. tardo incorporatio -onis]. – 1. L’atto, l’operazione d’incorporare, in senso proprio e fig.; l’incorporarsi di due o più sostanze diverse, e anche lo stato [...] di società per i., tipo di fusione consistente nell’assorbimento di una società (incorporata) da parte di un’altra (incorporante). c. In dirittointernazionale, fenomeno per cui uno stato si estingue, e un altro, che conserva la sua personalità ...
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rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece [...] il suo voto, conferito il mandato di rappresentare gli interessi della nazione o di un particolare ente territoriale. d. In dirittointernazionale, r. di un altro stato, l’istituto per cui uno stato riceve o si assume la funzione di rappresentare gli ...
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ratifica
ratìfica s. f. [der. di ratificare]. – 1. a. In diritto civile, approvazione, da parte dell’interessato, di un negozio giuridico compiuto da un suo rappresentante non investito dei poteri di [...] ) dichiara di volere costituire con un altro stato, o con una pluralità di altri stati o soggetti di dirittointernazionale, un accordo, il cui contenuto è stabilito nel testo dell’accordo stesso precedentemente fissato e firmato dai plenipotenziarî ...
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protocollo
protocòllo s. m. [dal lat. mediev. protocollum, gr. πρωτόκολλον, comp. di πρῶτος «primo» e κόλλα «colla», termine col quale s’indicava il primo foglio di un rotolo di papiro costituito dalla [...] e idoneo a produrre gli stessi effetti giuridici di qualsiasi documento di accordi (trattati, convenzioni, ecc.) tra soggetti di dirittointernazionale: stendere, firmare il protocollo. b. non com. Resoconto ufficiale dei lavori delle conferenze ...
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obbligatorieta
obbligatorietà s. f. [der. di obbligatorio]. – Il fatto di essere obbligatorio: l’o. di un negozio giuridico; o. dell’istruzione elementare e media; o. della legge penale, principio (sancito [...] che, cittadini o stranieri, si trovano nel territorio dello stato (salve le eccezioni stabilite dal diritto pubblico interno o dal dirittointernazionale: per es., le immunità dei membri del parlamento e degli appartenenti al corpo diplomatico) e ...
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osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli [...] compito di assistere o comunque senza prendere parte attiva. In partic., nelle relazioni internazionali, ciascuno degli organi che un soggetto di dirittointernazionale invia presso un altro soggetto, o presso una pluralità di altri soggetti, per ...
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contenzioso
contenzióso agg. e s. m. [dal lat. contentiosus, der. di contentio -onis «contrasto, contesa»; l’uso come s. m. è modellato sul fr. contentieux]. – 1. agg. a. letter. Litigioso, amante delle [...] del c. diplomatico, organo del ministero degli Affari Esteri che presta consulenza giuridica su questioni di dirittointernazionale e coordina i servizî giuridici del ministero. C. tributario, in senso oggettivo, il complesso delle controversie ...
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indigenato
s. m. [der. di indigeno; nel sign. 2, dal fr. indigénat «diritto di un cittadino nello stato»]. – 1. non com. a. Condizione di chi è indigeno, detto sia di uomini (popolo di antico i.) sia [...] o vegetali. b. concr. L’insieme degli indigeni di una regione. 2. Nel dirittointernazionale, i. internazionale dell’individuo, complesso di diritti (i cosiddetti diritti umani) dei quali l’individuo sarebbe titolare rispetto a qualsiasi stato per il ...
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L’espressione indica sia l’attività diretta a trascrivere in un trattato norme giuridiche internazionali consuetudinarie (Consuetudine. Diritto internazionale), sia il risultato di tale attività (trattati di codificazione).
Dettata dall’esigenza...
Luigi Condorelli
Abstract
Il diritto internazionale, cioè l’ordinamento della comunità internazionale, rivela le sue caratteristiche strutturali attraverso i principi relativi ai soggetti, alle fonti, ai modi di regolamento delle controversie,...